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Oms: nel 2023 Guerra ai Non Vaccinati, definiti “Assassini”!

di Paolo Spiga

L’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara guerra senza quartiere ai non vaccinati per il 2023 etichettandoli “assassini”. Ai confini della realtà…

Ecco cosa scrive per Natural News il reporter Ethan Huff: “L’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) ha recentemente pubblicato un video sulla sua pagina Twitter, dove sostanzialmente vengono chiamate ‘assassine’ le persone non vaccinate. La clip presenta il famigerato Dr. Peter Hotez che dichiara che ‘l’attivismo anti-vaccino’ è una vera e propria ‘aggressione anti-scienza’. Hotez afferma anche che coloro i quali rifiutano specificamente i vaccini covid sono quasi sicuramente politicamente di ‘estrema destra’. Hotez ha poi classificato i non vaccinati come ‘una delle principali forze omicide a livello globale’ ”.

Davvero difficile mettere insieme un simile ammasso di idiozie in poche righe… Eppure l’OMS – che in teoria dovrebbe tutelare la salute di tutti i cittadini del mondo – in questi quasi tre anni di pandemia sta rivelando il suo vero volto.

Ne abbiamo fornito, negli ultimi mesi, un paio di lampanti esempi. In primo luogo la ‘missione’ inviata a Wuhan per ‘scoprire’ le origini del virus. Una missione chiaramente taroccata, la quale non poteva che rivelarsi un flop organizzato ‘scientificamente’.

Il rappresentante statunitense all’interno della task force, infatti, era Peter Daszak, un più che controverso ricercatore legato a filo doppio con il Super Virologo a stelle e strisce Anthony Fauci, andato finalmente in pensione a 81 anni suonati, dopo aver affiancato ben 7 presidenti Usa e appena dopo aver testimoniato per ben 7 ore davanti al Procuratore Generale della Louisiana, Jeffry Landry, per l’affaire covid.

Attraverso la società-paravento di Daszak, la ‘EcoHealth Alliance’, sono infatti transitati i pingui finanziamenti erogati dal NIAID (guidato a vita da Fauci) ai famigerati laboratori di Wuhan per svolgere le ricerche più che border line sul ‘gain of function’ (guadagno di funzione), che è all’origine della trasmissione del virus dall’animale (il pipistrello) all’uomo (bah… questa però è un’altra bella panzana anche lei, visto che il famigerato farlocco virus, se esiste veramente, ha sempre avuto la letalità di un normale virus influenzale. Anche questo quindi sarebbe fumo negli occhi per far credere che comunque il virus esiste ed è pericoloso… Ad uccidere le persone sono stati i cosiddetti “protocolli covid” di Speranza and Co. – tachipirina e vigile attesa – e ciò che combinano, tuttora, con altrettanti “protocolli” negli vari ospedali, corrotti e complici del colpo di stato mondiale covidnota di conoscenzealconfine).

Davanti al procuratore generale Landry, in mezzo ad una sfilza di “non so” e “non ricordo”, Fauci ha infilato anche una bella menzogna, affermando di non aver mai conosciuto in vita sua Daszak! Una bugia alta come le Twin Towers! Ovvio, quindi, il ‘fallimento pilotato’ della missione OMS a Wuhan: poteva mai Daszak permettere che saltasse fuori la verità sui fondi dirottati dall’amico e sodale Fauci a Wuhan?

Altra chicca sull’OMS: Pochi sanno (la ‘Voce’ comunque lo ha ribadito diverse volte) che l’OMS nasce originariamente per impulso di tanti stati del mondo, che la finanziano. Da una quindicina d’anni a questa parte sono entrati nella partita anche i privati: e, guarda caso, soprattutto le case farmaceutiche, le star di Big Pharma, in palese, clamoroso conflitto d’interesse.

Ma sapete chi è, oggi, il primo finanziatore privato, secondo in graduatoria assoluta, solo alle spalle degli Stati Uniti e ben prima di nazioni da non poco, come Francia e Germania? Bill Gates, o meglio la ‘Bill & Melinda Gates Foundation’. Nell’ultimo decennio, infatti, come ben sappiamo, il miliardario-filantropo ha deciso di darsi anima e corpo ai vaccini e ai cambiamenti climatici. E preconizzò, addirittura, che quello 2010-2020 sarebbe stato “il decennio delle pandemie”. Super spalleggiato, Gates, dal ‘World Economic Forum’ guidato dal banchiere tedesco di simpatie nazi Klaus Schwab (che ha elaborato il ‘Great Reset’ per il nostro futuro).

Capito, allora, in quali “mani” è finita l’Organizzazione Mondiale della Sanità?

Articolo di Paolo Spiga

Visto su: www.imolaoggi.it

Fonte: http://www.lavocedellevoci.it/2022/12/26/organizzazione-mondiale-sanita-guerra-nel-2023-ai-non-vaccinati-definiti-assassini/

SANTA ILDEGARDA E LA SALUTE DELL'INTESTINO
Curare infiammazioni croniche e patologie autoimmuni riportando in equilibro la flora batterica.
di Wighard Strehlow

Santa Ildegarda e la Salute dell'Intestino

Curare infiammazioni croniche e patologie autoimmuni riportando in equilibro la flora batterica.

di Wighard Strehlow

L'intestino è la chiave del sistema immunitario.

L’approccio terapeutico di Ildegarda di Bingen offre svariati metodi e rimedi per guarire l’intero sistema corporeo attraverso l’intestino.

Ciò che la santa aveva intuitivamente compreso mille anni fa, infatti, è oggi scientificamente provato: il microbioma umano è il capolavoro più intelligente e sorprendente del nostro organismo, responsabile del funzionamento degli organi e delle cellule del corpo.

Uno squilibrio intestinale rischia di portare a malattie anche gravi, perché un intestino in disordine (dovuto a influssi ambientali, stress o alimentazione sbilanciata) favorisce a sua volta i processi infiammatori, provocando così l’insorgere di numerose patologie.

Il dottor Wighard Strehlow, tra i maggiori esperti delle medicine studiate e sperimentate da santa Ildegarda, spiega il nesso fra flora batterica sbilanciata e numerose malattie, raccogliendo per la prima volta in un volume le tradizionali conoscenze della santa sulla guarigione intestinale, in una varietà di ricette e rimedi per mantenere sano l’intestino, pulirlo e curare le malattie in maniera olistica.

Evidenziando il legame tra stress, intestino e salute, Santa Ildegarda e la salute dell’intestino apre percorsi pratici di guarigione, con un’alimentazione sana, rimedi naturali, il giusto atteggiamento mentale e un’attenzione alla spiritualità.

"Capiamo così poco di ciò che ci circonda perché non usiamo ciò che è dentro di noi."

- Ildegarda di Bingen -

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