di Cesare Sacchetti
Questa della von der Leyen non è affatto una “minaccia” nei confronti dell’Italia. Si tratta di un vero e proprio assist al centrodestra.
La Commissione europea è perfettamente consapevole che il centrodestra neoliberale non costituisce minaccia alcuna nei confronti della declinante eurocrazia.
A Bruxelles però sanno al tempo stesso che è in arrivo un’ondata di astensionismo senza precedenti che scuoterà le fondamenta del fragile stato profondo italiano.
Serviva quindi una polemica costruita ad arte per dare ossigeno al centrodestra e far credere agli italiani che la Meloni sia come Orban, per indurre così qualcuno a votare la pasionaria dell’Istituto Aspen della famiglia Rockefeller.
Siamo di fronte a dei vecchi giochi di prestigio già utilizzati in passato numerose volte ma che ormai non funzionano più. Molti sanno già dov’è il trucco.
Il 25 settembre saranno in milioni a delegittimare l’intero sistema politico della democrazia liberale e delle sue inutili comparse.
Articolo di Cesare Sacchetti
Riferimenti: https://www.corriere.it/esteri/22_settembre_23/von-der-leyen-se-l-italia-andra-una-situazione-difficile-abbiamo-strumenti-come-caso-polonia-ungheria-36cd1bdc-3ac6-11ed-b03d-1f9e636121b9.shtml
Fonte: https://t.me/cesaresacchetti
Sacchetti ha ragione. Immaginiamo cosa potrebbe accadere con un astensionismo al 50%. Il Paese sarebbe letteralmente ingovernabile e l’intera classe politica verrebbe spazzata via. Perché la Commissione europea ci minaccia preventivamente? Perché l’astensionismo di massa è lo scenario che più temono.