di Paolo Borgognone
E questa escalation a Taiwan? I democratici USA vogliono infiammare il mondo. Sanno che il tempo è sempre di meno… Poi saranno cancellati dalla storia.
Serbia: prove tecniche di allargamento del conflitto NATO-Russia. È la Terza Guerra Mondiale che si espande a macchia d’olio, coinvolgendo gli ultimi alleati dei russi in Europa. Gli USA non vogliono più traccia alcuna di Paesi e governi che, in Europa, possano mantenere un qualsivoglia legame residuo con Mosca.
La Serbia è l’obiettivo di sempre. Cercheranno di distruggerla, per sottrarre alla Russia l’ultimo alleato nel Continente. Ci riusciranno? Non credo, ma ci proveranno a ogni costo e con ogni mezzo.
Uccisione di Ayman al-Zawahri
Ormai esiste un’alleanza che ha blindato l’Asia e che provano a spezzare con qualche mossa pubblicitaria come l’uccisione di qualche capo di Al Qaeda (gli Usa hanno appena ucciso il leader di Al Qaida, Ayman al-Zawahri).
Devono provocare ma il fatto però che siano così sparse nel mondo rivela una sola cosa: la disperazione. E questa disperazione finirà solo con il destabilizzare l’Occidente. Soprattutto l’Europa, le cui popolazioni al di là della retorica sono sempre più scettiche sull’alleanza con gli USA.
L’Europa sta con gli USA fino a quando garantisce la sua prosperità. È un continente di anziani: non ha un senso del valore militare o dell’onore. Gli USA possono impoverire e destabilizzare l’Europa per un po’ ma non a lungo. Poi l’Europa andrà con chi garantisce gli approvvigionamenti a questa immensa casa di riposo che è.
Articolo di Paolo Borgognone
Rivisto da Conoscenzealconfine.itFonte: https://t.me/paolo_borgognone