di Mirina Donnini
Chi leggerà questo post cercando di trovarvi la testimonianza delle fiamme dell’inferno, rimarrà deluso. Ritengo che ci siano già molti inferni sulla terra senza doverne immaginare altrettanti dopo la morte… ma potrebbe capitarci qui, o al di là della linea dell’orizzonte, di dover stare a lungo, molto a lungo, con noi stessi, con la nostra anima… per l’Eternità! E questo, nel caso di una persona “cattiva”, potrebbe rappresentare il peggiore inferno.
Ma cosa è il Male e come possiamo riconoscerlo?
La mia idea della malvagità da bimba era abbastanza vaga, nel senso che mi stupivano gli acerrimi nemici, le parole delittuose, gli spiriti vendicativi e aggressivi ed ero quindi indotta ad immaginarvi dei motivi che trascendessero quella cattiveria… magari frutto di esperienze dolorose. E proprio per questo sentivo di amare di più quei disgraziati, ed ero disposta a fare qualunque cosa, perché quelle persone sentissero che volevo aiutarle.
Il dolore può mondare lo spirito
Alcune persone, falcidiate da sorti avverse, ammorbidiscono il loro cuore e divengono come di burro, lievissime e piene di amore, perché dentro di loro è il Bene; altri, aggrediti dal destino si contorcono nella rabbia e dalla loro bocca viene fuori il fiele del loro velenoso torpore insoddisfatto…
Questo mi spaventa, mi addolora sempre, e sebbene io non sia più giovane, non mi rassegno a vederli soffocare nel loro macabro scontento e vorrei impedire loro questa atroce sofferenza… e della mia ambizione chiedo spesso perdono a Dio. Diversi sono anche i gaudenti e gli spiriti beoti, coloro i quali fingono che vada tutto bene per il loro egoistico bisogno di affermarsi soddisfatti della loro scelta, mostrandosi noncuranti del prossimo e beffardi… anche per costoro mi dolgo, perché sento tutta la disperazione che alberga in loro.
Marguerite Yourcenar insegna come riconoscere il Male
Poco tempo fa ascoltai una testimonianza di Marguerite Yourcenar (una delle scrittrici che ammiro di più), che mi colpì come una freccia nel cuore. Era diretta a me, senz’altro, anche se era passato un trentennio da quella registrazione… a me e a chi, in quel momento, si trovasse a dover scegliere su cosa perseverare e con chi avere a che fare. Ebbene, Marguerite diceva: “Quando sento delle persone parlare male di una persona assente, sento la presenza del Male”.
Una frase concisa, asciutta, come quelle che spesso pronunciava con un moto di insofferenza, per questa umanità allo sbando, che per taluni versi aborriva. Ma in quel momento ne compresi il significato, balzò agli occhi e al cuore in un momento. E divenne come una cartina tornasole.
Capire che il male va sempre combattuto
E mi tornarono in mente le mille, troppe volte in cui avevo assistito ai roghi, alle carneficine di persone che erano inermi o assenti e provai una grande rabbia. Perchè? Perchè fino ad allora, avevo giustificato, avevo cercato di comprendere, di attutire, mentre invece quelli erano i momenti in cui combattere il vero Male, con le armi della Fede e della Presenza.
Queste persone oscure le potrete riconoscere sempre: parlano male di tutto e di tutti, si nascondono dietro campagne a favore di questo e dell’altro, ma cavalcano sempre l’ira popolare. Spesso sono pettegoli ed arroganti e gravitano attorno a personaggi illuminati. Ebbene lì, fratelli miei, si nasconde il male.
Non troverete il male, invece, negli amanti delle fate ed in quelli che inneggiano a religioni pagane, in osteggiati confini e cenacoli filosofici. Là ho trovato più spesso persone disposte a confrontarsi, piene di spirito di comprensione. Ebbene, ritengo che un metro di giudizio valido debba essere sempre l’amore… così non potrete sbagliare.
Quando incontrerete il Male, quindi, lo riconoscerete perché il vostro animo non si espanderà alle sue parole, infatti il male è subdolo, tortuoso, si insinua con mille spire e poi vi aggredisce con violenta crudeltà. Il Male esiste, come esiste il Bene. Il Male cercherà di mettervi al rogo o di fare di voi carne da macello. Potreste scoprirlo troppo tardi.
Come si esprime il Male nel mondo attuale
Questi mezzi… come i social network, veicolano informazioni contrastanti e spesso si può esserne fuorviati, fate attenzione! Siate vigili di fronte a persone acerrime e crudeli, non disposte a confrontarsi con voi su di un piano di dialettica civile e pacata. Una persona può persino rifiutare il vostro abbraccio, può non essere d’accordo con voi, ma non permettetele di aggredirvi, di dilaniarvi senza motivo, abbiate la forza di difendere i vostri Ideali. Per essere “buoni”, non avete bisogno di condividere, in nome della Pace, ogni scelleratezza!
Abbandonateli al loro destino, senza rimpianto alcuno. A questo fine, fate vostri i precetti che seguono e siate consapevoli che ognuno di noi alberga un poco di male, ma è proprio la capacità di riconoscerlo, che ci rende capaci di elevarci e comportarci nel modo più giusto e assennato, accettando ogni giorno il significato della Verità e della Pace: perché questo è il valore discriminante della Scelta cui siamo stati chiamati.
Ecco dunque i precetti per una vita consapevole:
- Non fare mai il male
- Rispettare il prossimo
- Sforzarsi di capire le ragioni dell’altro
- Essere trasparenti con tutti
- Ascoltre l’altro senza chiudersi, accettando di mettersi in discussione
- Amare sempre e fare il bene
- Chiedere ogni giorno a Dio di disporre di un amore più grande
Come si esplicita il male e come può essere compiuto?
- Con l’arroganza dei modi e dello spirito
- Con la prepotenza e il maltrattamento
- Insultando o usando violenza verbale
- Inducendo a fare il male
- Coltivando vendetta e consigliando il male
- Augurando il male
- Esercitando il Potere indiscriminatamente
- Molestando
- Godendo del male altrui
- Coltivando la vendetta
- Odiando qualcuno
- Amareggiando il prossimo
- Commettendo scorrettezze, cattive azioni
- Comportandosi da despoti in famiglia (sia nella veste di figli, che in quella di genitori)
- Mostrandosi superbi
Scegliere quindi ogni giorno di fare il bene, combattere il sopruso e chiudere la porta al male. Nulla può scalfirci se saremo pronti a riconoscere in noi e fuori di noi il Male. Allontanarlo sarà facile: chiuderemo ogni suo accesso al nostro cuore, che apriremo invece sempre più all’Amore, alla Benevolenza ed al Perdono.
Sentite come queste parole risuonano dolcemente nella vostra anima?
Articolo di Mirina Donnini
Fonte: http://angelimessaggeri.blogspot.it/2014/07/le-spire-del-male.html