Tu chi sei?

di Caroline Mary Moore 

Arriva un certo momento nella vita in cui qualcosa dentro di te si spezza: tutte le certezze svaniscono, il dolore diventa lacerante; il tuo mondo si frammenta in mille pezzi e da quell’istante ti senti in lutto, solo che… chi è morto sei tu.

Cavaliere con cavallo bianco

Tutta la tua vita è una lotta. Un conflitto interiore, una battaglia personale tra la vittima e il carnefice, entrambi convinti di dover difendere o vincere qualcosa d’importante, qualcosa di indispensabile per la propria felicità, ma se cerchi poi di ricordare, non sai veramente per quale motivo hai iniziato quella guerra tra la Luce e le Tenebre.

Cavalcando il tuo cavallo bianco, sempre nel giusto, in prima linea, con quel filo d’ansia incessantemente presente, pronto per giustificare e reagire con l’auto difesa o l’attacco, ti trovi ancora una volta con la spada tratta, impegnato nello sconfiggere un nemico perennemente sfuggente.

Forse hai perso la ragione lungo la strada, ma poi, è diventata un’abitudine, un modo di vivere, una crociata da vincere in nome della libertà e del diritto di essere accolto per quello che sei. Mentre ascolti il tuo ego colmo di sapere, sempre più impegnato in nuove strategie per essere visto, sentito e ascoltato, esso ti inganna, trascinandoti dentro il suo circolo perpetuo di menzogne, sempre più lontano dalla verità sconvolgente: il nemico bellico e sfuggente che lotta per toglierti diritti sei proprio tu!

Improvvisamente però l’armatura e la spada sono superflue, si sciolgono tramite il fuoco della purificazione, che ti consuma dentro e fuori, congiungendo violentemente e senza sosta, le vecchie ferite di migliaia di battaglie perse, cicatrizzandole con il fuoco rovente. Dolorosamente urli contro l’apparente ingiustizia della vita, così essenziale e spoglia di considerazione per i tuoi sentimenti, che ti costringe a rivivere ancora e ancora i dolori sepolti, ignorati e gettati nella spazzatura. Gridi pietà contro l’Universo che sembra averti dimenticato… invece osserva, aspetta in silenzio, aumentando compassionevolmente la pressione a livelli da farti impazzire, mentre bruci vivo in un processo viscerale e primordiale: sei dentro il tuo stesso inferno, nelle grinfie della Morte.

Tuttavia, la morte è un passaggio per la vita, come la Fenice che rinasce dalla sua stessa cenere; il fuoco ha annientato e spazzato via quello che non serve più, l’attaccamento a un fardello secolare colmo di dolori e sofferenze inutili.

Solo quando sei sfinito, arriva alla fine la resa, non la sottomissione di chi è stato vinto. Allora, con cuore impavido, con coraggio e in totale vulnerabilità, t’inchini davanti alla Vita, come un Cavaliere davanti alla Regina del Graal, offri il tuo cuore al suo servizio, ovunque essa voglia portarti. Con il capo abbassato, umile e grato per il suo immenso Amore e compassione, sola ora, dopo aver attraversato la lunga, buia notte dell’anima, puoi finalmente rialzarti, rinato con gli occhi colmi di lacrime di gioia e rispondere alla domanda più pertinente della tua vita. “Tu chi sei?” Semplicemente nessuno.

Articolo di Caroline Mary Moore

Fonte: http://www.dalleclissedellesserealmisterodelvuoto.com/2016/10/01/tu-chi-sei-2/

DIO CI VUOLE FELICI!
Come trasformare la sofferenza in gioia di vivere - manuale di Psicomedicina Quantistica
di Lorena Di Modugno

Dio ci Vuole Felici!

Come trasformare la sofferenza in gioia di vivere - manuale di Psicomedicina Quantistica

di Lorena Di Modugno

L'essere umano è felice quando si sente libero di fare ciò che ama e capace dì creare la propria realtà.

Il primo libro di una pre­ziosa triologia nel quale le Scienze della Mente e quelle dello Spirito si incontrano per dare nuovi, seppur antichissimi spunti di riflessione, da cui estrapolare decisioni vantaggiose e azioni proficue.

Più spesso di quanto pensiamo alcuni limiti mentali imposti dal senso comune, impediscono invece il raggiungimento degli obiettivi più desiderati.

Il dramma umano è infatti quello di perdersi nei meandri della razionalità estrema o nelle tenebre della fantasia emotiva, trasformando la vita in un campo di battaglia colmo di faticose incomprensioni e di penose delusioni.

Relazioni insoddisfacenti, attività lavorative frustranti, difficoltà economiche e umiliazioni di ogni tipo mettono costantemente a dura prova la vita quotidiana, compromettendo la salute. Per convertire la propria esistenza in un giardino da coltivare ed evitare di permanere in uno stato di deserto interiore in cui è facile smarrirsi, è invece indispensabile comprendere quali siano i bivi esistenziali che ci hanno condotto lontano strada maestra indicata dal proprio Sè Superiore.

Solo potendo contare su una "mappa della vita" affidabile, che integri costrut­tivamente corpo, mente e anima, è infatti possibile riorientare le proprie scelte ed imparare ad edificare il pre­sente ed il futuro in modo soddisfacen­te e redditizio.

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