Alessandro Meluzzi: “Amici non Disperatevi, il Bello deve ancora Arrivare”

La profezia di Alessandro Meluzzi sul bel futuro di chi rifiuta di obbedire ai padroni del mondo.

Il prof. Alessandro Meluzzi in un video pubblicato su FB: Questa nuova specie di macchine ‘venute male’, che siamo noi, potremmo considerarla quale specie di macchine devianti da un certo modello precostituito tentando di poter diventare i ‘SapiensSapiensSapiens’ alternativi.

Perché i ‘sapiens sapiens sapiens’ ora sono quelli che governano il mondo, in maniera più o meno visibile, i Rotschild, i Rockefeller, Elon Musk, i Warburg, da considerare una specie più evoluta restando però comunque pochi e maligni, e qualcuno direbbe luciferiani, volendo controllare tutto.

Poi ci sono modelli ‘venuti male’, come noi, che devono cercare di resistere. Il nostro compito sarà quello di cavalcare le leggi dell’entropia e del caos per cercare di sopravvivere, insegnando il greco, il latino, i lirici greci, la filosofia medievale fino ad arrivare alla grande letteratura di Cervantes e Goethe, Tolstoj e Dostoevskij, a dei giovani ridotti a zombie. Se riusciremo a fare questo avremo già svolto il nostro compito evolutivo nella storia dell’umanità e della post-umanità”.

Noi siamo Quelli che hanno Resistito

“È l’esito della ‘Pandemenza’ in sostanza che, nonostante tutto, ha avuto un esito positivo: ha scosso la società e, così facendo, l’ha scissa in ‘Homo Sapiens Sapiens’ e ‘Homo Sapiens Sapiens Sapiens’.

Certamente milioni di resistenti e non sierizzati appartengono ad un genere umano più evoluto, poiché è stato capace di conservare e accrescere il proprio senso critico, ossia la piena consapevolezza del valore di sé stessi.

Le élite non hanno considerato che in questo processo hanno accelerato la selezione di una nuova specie. Hanno favorito in alcuni soggetti particolarmente predisposti quella capacità di critica, autocritica, quella dimensione evolutiva, che non ci rende i più governabili. Noi siamo quelli che hanno resistito.
Non sentitevi soli perché siamo più di quanti possiate immaginare“.

Fonte: https://www.mag24.es/2022/06/02/amici-non-disperatevi-il-bello-deve-ancora-arrivare-alessandro-meluzzi-e-la-profezia-sul-futuro-di-chi-rifiuta-di-obbedire-ai-padroni-del-mondo/

LA VITA CHE CI STATE RUBANDO
di Angela Camuso

La Vita Che Ci State Rubando

di Angela Camuso

Una rigorosa e documentata contro-narrazione del 2020 vissuto in “Lock-down perpetuo”, in cui l’informazione non è stata all’altezza di una liberal-democrazia.

Marzo 2020. Un topo si aggira solitario nella piazzetta lasciata deserta dagli umani rintanati nelle loro abitazioni.

È passata solo una settimana da quando è iniziata la reclusione forzata per tutta la cittadinanza, i media rilasciano notizie allarmanti e contraddittorie. Gli stessi medici che minimizzavano sono in televisione con la mascherina a fornire cifre catastrofiche.

La vera emergenza è quella del rischio di un collasso del sistema sanitario pubblico, ma non viene affrontata in maniera efficace.

I giornalisti assecondano la propaganda che arriva a reti unificate dal governo: il popolo rimane in balia dello stesso copione allarmistico che ha lo scopo di perpetuare gli arresti domiciliari per tutti. Chi dissente dalla narrazione prevalente è costretto al silenzio.

Il lockdown è sancito in maniera unilaterale per tutte le regioni, sia quelle colpite come la Lombardia sia quelle senza diffusione come il Meridione. I certificati di morte per Covid sono redatti secondo un modello che crea le premesse per un falso storico. Molte delle persone decedute per Covid non sono curate adeguatamente o non sono curate affatto, anche a causa dei drastici tagli alla sanità pubblica.

Il totalitarismo dei nostri giorni individua il nuovo nemico pubblico da condannare in quelli che sono i nuovi untori, ovvero i giovani della “movida”, i runner e gli asintomatici. Intanto l’indottrinamento continua, le persone sono colpevolizzate, ricattate dal senso di responsabilità imposto.

Nel mentre, le misure repressive fanno smarrire la voglia di libertà e la capacità stessa di reagire agli abusi.

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