Avv. Stefano Galeani
“La Verità ha un passo lento, ma arriva sempre a destinazione”.
Chiunque abbia fatto un giro in altri paesi europei durante queste vacanze pasquali non potrà non chiedersi come mai la farsa Covid è stata smantellata praticamente ovunque, tranne che in Italia.
Io credo che la risposta sia piuttosto semplice e non abbia a che vedere soltanto con il grado di sottomissione e di coglionaggine degli italiani (probabilmente unico al mondo), nonostante sia indubbio che l’appecoramento del popolo abbia contribuito in maniera decisiva a tenerla in piedi.
Per quanto oramai sia chiaro che tutti i governi europei stessero seguendo un unico copione, e che la regia fosse la medesima per tutti, nessun governo, per quanto asservito e responsabile di crimini contro l’umanità (ora sappiamo che il lockdown lo è stato), dovrà rispondere dei reati agghiaccianti e di gravità inaudita di cui si è reso protagonista il governo italiano…
I fatti di Bergamo, le cure negate, le autopsie vietate, il siero genico obbligatorio, il pass esteso a tutti anche per lavorare, l’eliminazione fisica degli oppositori (quest’ultima è soltanto una mia convinzione personale, ma troppe figure scomode sono morte in circostanze misteriose in questi due anni), nessun altro si è spinto tanto in là.
Ora quel che sperano di fare è ritardare il più possibile il momento della verità… e nel frattempo magari organizzare la fuga, chissà. Il castello di menzogne sta inesorabilmente crollando, e loro lo sanno. Sanno che il tempo a disposizione ormai è poco, pochissimo. Perché se è vero che “la verità ha un passo lento, ma arriva sempre a destinazione”, a questi maledetti assassini non resta che tentare il tutto per tutto, anche continuare, unici in Europa, a perseverare nell’attuazione di un disegno diabolico che pare essere stato oramai accantonato da tutti. Vanno avanti, costi quel che costi.
Articolo dell’Avv. Stefano Galeani
Fonte: https://t.me/lealidelbrujo
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