Draghi regala 300€ al mese ai Profughi Ucraini, più 170€ per ciascun Figlio

Mario Draghi ha firmato il Dpcm sulla protezione temporanea e l’assistenza per i profughi provenienti dall’Ucraina. Il decreto recepisce la decisione del Consiglio Ue del 4 marzo.

Sono complessivamente 75.115 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte finora in Italia, 72.175 delle quali alla frontiera e 2.940 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il Viminale.

Tra i profughi arrivati finora in Italia, 38.735 sono donne, 7.158 uomini e 29.222 minori. Il capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha firmato un’ordinanza che stabilisce modalità e misure per la gestione di chi scappa dalla guerra.

L’ordinanza stabilisce che gli ucraini che hanno fatto richiesta di protezione temporanea e che abbiano trovato un’autonoma sistemazione, riceveranno “un contributo di sostentamento una tantum pari a 300 euro al mese pro capite per la durata massima di tre mesi decorrenti dalla data d’ingresso in Italia“. In caso ci siano dei minori “in favore dell’adulto titolare della tutela legale o affidatario, è riconosciuto un contributo addizionale mensile di 150 euro per ciascun figlio di età inferiore ai 18 anni”.

Il contributo potrà essere erogato in contanti da un qualunque istituto di credito nel Paese, nel caso l’avente diritto non abbia un conto corrente, presentando un proprio documento di identità e la ricevuta del permesso per la protezione temporanea rilasciata dalla questura competente. Nel caso in cui i profughi trovino un lavoro, dice ancora l’ordinanza, “il beneficiario può continuare a fruire della misura in godimento per un periodo massimo di 60 giorni”.

Chi beneficerà del contributo, dice ancora l’ordinanza, non potrà accedere “ad altre forme di assistenza alloggiativa” ma potrà avere i fondi “in un’unica soluzione e in forma cumulativa”, anche per due o tre mensilità, qualora i tempi delle domande dovessero prolungarsi oltre i 90 giorni dalla data di ingresso in Italia.

Infine, per quanto riguarda l’assistenza sanitaria, i profughi ucraini vengono equiparati ai cittadini italiani: verrà rilasciato loro un codice fiscale e con quello si potrà accedere alle prestazioni sanitarie. Ad ogni regione viene riconosciuto un rimborso forfettario di 1.520 euro a profugo, per un massimo di 100mila unità.

Le associazioni del Terzo settore avranno un contributo fino a un massimo di 33 euro per ogni persona assistita. Il primo passaggio sarà la pubblicazione di un avviso di interesse rivolto alle associazioni, ai centri per il volontariato e agli enti religiosi affinché comunichino la disponibilità, fino a un massimo di 15mila persone. Poi verranno attivate le convenzioni tra la Protezione Civile, la Conferenza delle Regioni, l’Anci e i singoli enti ed elargiti i contributi.

Intanto il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il Dpcm sulla protezione temporanea e l’assistenza per i profughi provenienti dall’Ucraina. Il decreto recepisce la decisione del Consiglio Ue del 4 marzo. Il Dpcm fissa a partire dal 4 marzo 2022 la decorrenza della protezione temporanea, con durata di un anno.

Invece i nostri barboni senza casa italiani è giusto che muoiano di freddo e stenti lì dove stanno su un marciapiedi lercio… Nessuno li aiuti poiché sono colpevoli di non essersi dotati di un green pass nazista che nessuno però chiede a quei poveri “profughi” ucraini che valicano il confine italico. (nota di conoscenzealconfine.it)

Riferimenti: https://tg24.sky.it/cronaca/2022/03/29/ucraina-ordinanza-accoglienza-profughi

Fonte: https://www.rassegneitalia.info/draghi-regala-300e-al-mese-ai-profughi-ucraini-piu-170e-per-ciascun-figlio-e-33e-a-coop-e-centri-che-accolgono/

VIDEO CORSO - IL METODO DI BELLA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS — DIGITALE
Evidenze scientifiche e riscontri clinici nella prevenzione e cura dei tumori
di Giuseppe Di Bella, Giulio Tarro, Carlo Ventura, Stefano Montanari, Antonietta Gatti

Video Corso - Il Metodo di Bella ai Tempi del Coronavirus — Digitale

Evidenze scientifiche e riscontri clinici nella prevenzione e cura dei tumori

di Giuseppe Di Bella, Giulio Tarro, Carlo Ventura, Stefano Montanari, Antonietta Gatti

Questo seminario è un segnale rivolto a tutti quelli che si ostinano a delegittimare la Terapia Di Bella contrastandola e censurandola.

Il dott. Giuseppe Di Bella, che continua da molti anni il lavoro del padre coadiuvato da numerosi esperti, in collaborazione con il CNR di Bologna, la Cattedra di Oncologia Sperimentale dell’Università di Ferrara e la Cattedra di Biologia Molecolare dell’Università di Bologna, illustra il sinergismo fattoriale della Multiterapia Di Bella e ne documenta le evidenze scientifiche, i riscontri clinici e i risultati concreti ottenuti, supportati da una documentata letteratura scientifica e dagli interventi di autorevoli medici e scienziati in ambito oncologico e terapeutico.

Vengono inoltre presentate statistiche di varie patologie oncologiche che con il Metodo Di Bella hanno ottenuto miglioramenti di performance status, mediane di sopravvivenza, risposte obiettive e percentuali di guarigione, rispetto ai dati riportati dal National Cancer Institute nelle stesse patologie e stadi. L’esponenziale incremento della diffusione del cancro rappresenta infatti la più evidente conferma di fallimento delle attuali misure di prevenzione. Così come le decine di milioni di morti ogni anno per tumore certificano gli attuali gravi limiti della terapia medica del cancro.

Nel convegno scientifico e nell’ intervista esclusiva al dott. Di Bella si approfondiscono anche i rapporti tra le neoplasie e la Covid-19, i retroscena della pandemia, le origini del Sars-CoV-2, si analizza l’efficacia dei metodi emergenziali adottati dai governi e le cure negate.

L’intervista al prof. Giulio Tarro approfondisce i retroscena sulla Covid-19, i dubbi sull’efficacia dei vaccini anti-Covid e il fallimento delle misure di contrasto alla pandemia adottate dal governo.

Tra i numerosi relatori, il prof. Carlo Ventura, Professore ordinario presso Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale, che presenta uno studio sulle cellule staminali riprogrammate per ricostruire i tessuti senza bisogno di interventi chimici o trapianti cellulari.  Alla base, l’idea che il corpo umano sia una macchina perfetta in grado di rigenerarsi con le giuste informazioni sfruttando le vibrazioni musicali e le nuove tecnologie: campi elettrici, elettromagnetici, luci e suoni.

Con i dottori Stefano Montanari e Antonietta Gatti del laboratorio Nanodiagnostics srl, scopriremo invece cosa sono le nanoparticelle e se il cancro possa essere considerato una patologia multifattoriale. Con i dottori Veronesi e Todisco approfondiremo l’importanza della melatonina e del suo impiego anche nella cura del covid.

Con questo video scoprirai:

  • Rapporti tra malattia da Covid-19 e neoplasie
  • I progressi della ricerca nel campo delle cellule staminali
  • Sinergismo fattoriale antiproliferativo, differenziante, immunomodulante del MDB
  • Cosa sono le nanopatologie
  • Nanopatologie: il cancro è sempre una patologia multifattoriale?
  • Nanomeccanica cellulare e prospettive di Medicina Rigenerativa
  • La melatonina nelle piastrinopenie
  • Dal consenso informato al diritto del paziente ad autodeterminarsi alla cura
  • Melatonina e Covid-19
  • Sopravvivenza, risposta obiettiva, qualità di vita del MDB, confronto con i dati della letteratura
  • Retroscena sulla Covid-19
  • Il Sars-CoV-2 è di origine artificiale?
  • L’importanza della vitamina C e D e della lattoferrina nella prevenzione della Covid-19
  • Il virus della paura: terrorismo mediatico, misure liberticide e censura del dissenso
  • Il plasma iperimmune
  • Paura e stress: le conseguenze psicofisiche
  • Mascherine: sì o no?
  • L’idrossiclorochina e lo scandalo Surgisphere
  • Virus e ambiente acido: come difendersi

Cosa riceverai acquistandolo?

Seminario formativo arricchito da interviste esclusive della durata complessiva di 10 ore. Il videocorso on demand è disponibile sia in versione streaming che download

  • Convegno scientifico organizzato dal dottor Giuseppe Di Bella a Bologna con ospiti il prof. Carlo Ventura, la dottoressa Antonietta Gatti, il dott. Stefano Montanari,
  • Intervista esclusiva al dottor Di Bella sulla Covid-19
  • Intervista esclusiva al prof Giulio Tarro sulla Covid-19
  • Intervista esclusiva al prof Carlo Ventura sui progressi della ricerca nelle cellule staminali

A chi è rivolto?

In particolare, ai medici di qualsiasi specialità, ai laureati in ambiti di scienze biologiche, farmacia, chimica e fisica, ai pazienti oncologici e ai familiari degli stessi e a tutti coloro che vogliano approfondire uno dei mali più insidiosi del nostro tempo, le terapie oncologiche e il Metodo Di Bella ai tempi del Coronavirus.

Spesso acquistati insieme

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *