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La Vita come una Roulette russa: Quanto fa Male il tuo Lotto?

Le informazioni dell’American Institute for the Evaluation and Review of Pharmaceuticals, VAERS, danno motivo di preoccupazione!

Le variazioni di tossicità documentate da VAERS per i cosiddetti “Vaccini” di Pfizer, Moderna e Janssen indicano che la gravità della tossicità dei loro vaccini è aumentata fino a 3000 volte in certi lotti. Fate bene attenzione quindi prima di considerare la possibilità di vaccinarvi contro il Covid.

Qui di seguito un contributo del dottor Wolfgang Wodarg che parla della questione della vaccinazione come di una roulette russa.

Quanto Male fa il tuo Lotto?

Craig Paardekooper e altri hanno sottoposto a un’analisi dettagliata il database americano VAERS, in cui sono documentati i danni in stretta connessione temporale con la somministrazione dei preparati di BioNTech/Pfizer, Moderna e Janssen. Si è scoperto che i singoli lotti delle cosiddette vaccinazioni mostrano una tossicità estremamente diversa. In alcuni lotti, la tossicità è aumentata fino a 3000 volte. La decisione di vaccinare diventa quindi una roulette russa.

Le deviazioni sono così estreme che non possono essere accidentali o legate ad una variazione di tossicità dovuta all’applicazione. Al contrario, c’è molto che suggerisce che in questo momento si stanno facendo esperimenti di ingegneria genetica su larga scala sulla popolazione ignara, sotto la copertura della presunta situazione di emergenza. E il tutto è stato reso possibile, addirittura promosso, dal lavoro preparatorio giuridico-politico e dal supporto di governi e autorità.

Le regole collaudate in passato che richiedevano studi accurati e a lungo termine per l’approvazione di un farmaco sono state sospese con il pretesto della pandemia. Ora si possono sperimentare molte cose e se ne fa molto uso. Le aziende farmaceutiche attualmente stanno approfittando di questa opportunità senza precedenti e stanno testando 120 candidature di vaccini sperimentali Corona in modo non burocratico. Nel suo discorso al World Health Summit 2021 a Berlino, il CEO di Bayer, Stefan Oelrich, (video dopo 1:37:40 h) ha descritto il vaccino mRNA come una “terapia genica”, affermando anche che il 95% della popolazione lo avrebbe rifiutato solo due anni prima.

Cavalcando l’onda della paura, le aziende farmaceutiche orientate al profitto stanno attualmente sperimentando tutto ciò che può essere brevettato in termini di metodi e prodotti, e le campagne parallele di raccolta dati facilitano notevolmente l’osservazione degli effetti dei loro esperimenti – e senza doverne accettare la responsabilità. Una resistenza da parte dei comitati etici è fuori questione.

La porta d’ingresso per l’industria farmaceutica sperimentale è la cosiddetta “procedura di approvazione telescopica”. Mentre altrimenti lo sviluppo di nuovi vaccini richiedeva molti anni (specificamente almeno cinque anni, in media otto anni) e procedeva secondo rigide regole graduali, l’OMS ha reso possibile la “procedura di approvazione telescopica” dichiarando una “emergenza pandemica”.

Secondo la pratica corrente degli studi clinici, c’erano almeno quattro fasi, ognuna delle quali doveva fornire successivamente i livelli di sicurezza richiesti per la fase successiva: confrontate le spiegazioni sul sito web del Ministero federale dell’istruzione e della ricerca:

Gli studi di fase I, sono piccoli studi in cui un nuovo trattamento è usato per la prima volta negli esseri umani, in particolare in volontari sani. In questa fase, vengono testate le proprietà di base come la tollerabilità e la sicurezza di un nuovo farmaco per vedere se è adatto all’uso negli esseri umani.
Gli studi di fase II, sono un po’ più grandi degli studi di fase I. Di solito hanno da 100 a 300 partecipanti. Nella fase II, un farmaco viene testato per la prima volta in pazienti che soffrono della malattia per la quale il farmaco viene sviluppato. L’attenzione si concentra sul dosaggio ottimale. Inoltre, vengono raccolti i primi dati sull’efficacia.
Gli studi di fase III, sono studi di grandi dimensioni. Forniscono informazioni relativamente precise sull’efficacia e la tollerabilità. Nella stragrande maggioranza dei casi, sono studi comparativi. I pazienti che ricevono il trattamento in esame sono confrontati con un gruppo di controllo che riceve un trattamento diverso.
Le prove di fase IV, hanno luogo quando un farmaco è già sul mercato. Ci sono diverse ragioni per gli studi di fase IV. Per esempio, può avere senso esaminare di nuovo specificamente un farmaco già approvato in pazienti con certe caratteristiche. Negli studi di fase IV, gli effetti collaterali rari di un farmaco possono anche essere valutati meglio perché vengono trattati più pazienti.

In realtà, per quanto riguarda le siringhe di Moderna, BioNtech-Pfizer, Janssen o AstraZeneka, si dovrebbe essere in uno studio di fase IV (studio di post-marketing/osservazione) dopo la loro “autorizzazione condizionata alla commercializzazione”. Per quanto riguarda l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata, l’autorità superiore responsabile dei farmaci in Germania, l’Istituto Paul Ehrlich (PEI), afferma (in corsivo: note dell’autore): “Un’autorizzazione condizionata per la messa in commercio è un’autorizzazione che è soggetta a condizioni. Può essere concesso per un medicinale nell’interesse del pubblico”:

1. se il beneficio della disponibilità immediata del medicinale supera il rischio di dati meno estesi di quelli normalmente richiesti. (Dov’è il trade-off beneficio-danno?)
2. quando si tratta del trattamento o della prevenzione di una malattia pericolosa per la vita. Questo include farmaci per malattie rare. (COVID-19 non ha provocato più persone malate e decedute dell’influenza normale)
3. se il CHMP stabilisce che tutti i seguenti requisiti sono soddisfatti:
– se il beneficio della disponibilità immediata del medicinale supera il rischio di dati meno approfonditi di quelli normalmente richiesti. (Dov’è il compromesso beneficio-danno?)
– il richiedente presenta i dati completi in un momento successivo. (cosa? quando? vedi dati VERS)
– un bisogno medico non ancora coperto è soddisfatto (questo ovviamente non è il caso, piuttosto è stato fatto e continua ad essere fatto un massiccio trattamento scorretto, causando danni in primo luogo).

Le approvazioni condizionali sono valide per un anno e possono essere rinnovate annualmente. Possono trasformarsi in un’autorizzazione completa. Anche se le fasi di studio sono messe insieme nella procedura “telescopica”, naturalmente deve essere già determinato quali ingredienti deve contenere un candidato alla sperimentazione, e tutti i farmaci approvati devono avere un contenuto corrispondentemente identico. I campioni retrospettivi di ogni lotto devono documentarlo, così come i controlli regolari delle autorità farmaceutiche.

Tuttavia, la PEI ha dichiarato su richiesta che non esegue direttamente questi test di controllo dei farmaci, ma si affida ai controlli di qualità e ai rapporti prescritti, che i produttori sono obbligati a fare. Ad oggi, il PEI non ha risposto alla richiesta, in base al Freedom of Information Act, sul controllo del contenuto dei lotti di vaccino Corona del 15 ottobre 2021. Come per altre misure di Corona, le prove e la trasparenza apparentemente non sono richieste.

Nel frattempo, diversi team internazionali di ricercatori hanno esaminato sistematicamente il database degli effetti collaterali USA VAERS e hanno scoperto già il 31 ottobre 2021 che tutti gli effetti collaterali gravi e i decessi segnalati negli USA, possono essere attribuiti principalmente a una piccolissima parte dei lotti o delle partite (Ecco un rapporto dal sito ufficiale VAERS). Adesso vengono alla luce sempre più scoperte che rivelano correlazioni spaventose.

Il database VAERS ha fornito prove per lotti di vaccini che hanno effetti molto diversi. Il registro contiene le informazioni sugli eventi avversi segnalati e associati a ciascun lotto. Quindi era un compito scontato creare un grafico che mostrasse come la tossicità dei lotti variava nel tempo e nei luoghi nel corso del 2021. I diagrammi mostrano quando i lotti tossici sono stati usati e quanto erano tossici. Si può anche vedere chi li ha usati e come le aziende farmaceutiche partecipanti sembrano aver agito di concerto per evitare di interferire con la finestra temporale data l’una dall’altra. Infine, si può anche vedere lo scopo di queste distribuzioni, come per esempio, testare gli effetti di diversi dosaggi (tipi di danni e morti), ecc.

L’ex capo della ricerca di Pfizer, Mike Yeadon, sostiene che dati i severi requisiti di coerenza in un prodotto approvato, è assolutamente impossibile che questo sia un evento casuale. Al contrario, ci sono chiare prove di una cattiva condotta pianificata. Ci sono, per esempio, alcuni lotti del vaccino Pfizer che rivelano un approccio sistematico come quello utilizzato negli studi di dosaggio. Tra ognuno dei lotti letali c’erano lotti irrilevanti.

Ciò che è allarmante è che tutte e tre le aziende stanno conducendo studi simili con una tossicità notevolmente aumentata. Apparentemente lo fanno in modo tale che non si intralciano a vicenda e distribuiscono i loro esperimenti tossici in modo tale che non si noti quasi mai a prima vista. Gli studi di rilevamento della dose che si osservano ora negli Stati Uniti di solito devono essere completati molto prima degli studi di registrazione di fase III. Dovrebbero essere fatti con un numero molto limitato di volontari ben informati come studi di fase II. Tuttavia, ora abbiamo prove ufficiali attraverso VAERS di numerose strutture di studio di massa post-approvazione, pianificate nelle vaccinazioni di massa imposte e finanziate dal governo con prodotti completamente nuovi di Biontech, Janssen e Moderna.

L’invenzione del processo telescopico si presenta come un trucco a spese della sicurezza. Tuttavia, questo trucco diventa un crimine quando milioni di persone ignare devono rischiare la loro vita nel processo.

Craig Paardekooper, uno dei ricercatori, ha messo un database su internet (https://www.howbadismybatch.com/), quindi puoi ora controllare da solo quali lotti hanno portato a quanti effetti collaterali o morti. Per autoprotezione, chiunque voglia – nonostante tutte queste informazioni e l’ormai noto grande rischio di danno – sottoporsi alla cosiddetta vaccinazione corona, dovrebbe chiedere al proprio medico o farmacista, prima del trattamento genetico, quale sia l’effetto documentato dei lotti utilizzati. Se medici e farmacisti devono indagare a questo punto, c’è la possibilità che si rendano conto della loro responsabilità come parti potenzialmente responsabili.

Wolfgang Wodarg, MD, è un internista, pneumologo, medico sociale, dottore in igiene e medicina ambientale ed è stato capo di un dipartimento di salute pubblica per molti anni. Dal 1994 al 2009 è stato deputato per la SPD al Bundestag, dove è stato l’iniziatore e il portavoce della Commissione d’inchiesta sull’etica e il diritto della medicina moderna. È stato anche vice presidente del gruppo parlamentare nell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e presidente della sottocommissione sulla salute. Dal 2011, lavora come docente universitario, scienziato della salute e autore. Combatte la corruzione e continua a fare volontariato per una buona ed equa assistenza sanitaria e per una scienza indipendente e trasparente.

Riferimenti: https://www.howbadismybatch.com/

Traduzione a cura di nogeoingegneria.com

Fonte originale: https://www.wodarg.com/

Fonte: https://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/la-vita-come-una-roulette-russa-quanto-male-fa-il-tuo-lotto/

31 COINCIDENZE SUL CORONAVIRUS E SULLA NUOVA GUERRA FREDDA USA/CINA
di Francesco Amodeo

31 Coincidenze sul Coronavirus e sulla nuova Guerra Fredda USA/Cina

di Francesco Amodeo

La prima inchiesta giornalistica sulla pandemia da Covid19: Chi vorrebbe colpire la Cina lasciando al tempo stesso le ingestibili conseguenze di un lockdown nelle mani di Trump a ridosso delle elezioni presidenziali? Chi vorrebbe punirebbe i paesi disobbedienti? Chi ha interessi nel settore dei vaccini? E chi potrebbe creare un virus in laboratorio? Cosa renderebbe indispensabili misure di orwelliana memoria per il controllo della popolazione e delle nazioni? Cosa potrebbe congelare i processi democratici e creare un terreno di shock, utile a portare avanti misure altrimenti improponibili?

Se 3 coincidenze formano una prova; 31 dovrebbero quanto meno stimolare un dibattito.

Dalla quarta di copertina

La guerra tra le due superpotenze che rappresentano le più importanti economie del pianeta, Usa e Cina, è già in atto da tempo, nel silenzio generale. È una nuova guerra fredda, in chiave moderna. Un conflitto tecnologico.

Chi vince questa battaglia dirigerà il futuro. Gli americani l’hanno capito. Ma sanno anche che la stanno perdendo.

Per questo hanno lanciato moniti pesantissimi agli alleati, e non solo. Hanno fatto sapere che gli accordi con la Cina su materie come il 5G mettono in discussione la Nato e i rapporti di collaborazione tra i servizi di intelligence. Raccomandazioni a cui nessuno ha ubbidito. I più leali hanno fatto il doppiogioco. Altri credono di essere saltati sul carro vincente dell’imperialismo cinese.

Trump ha risposto con una guerra commerciale. Ma a qualcuno, quella risposta, non basta. La posta in gioco è troppo alta. C’è chi auspica un intervento radicale, estremo, immediato, paralizzante che possa fermare la Cina, disarcionare Trump e condurre ad un nuovo secolo di dominio americano.

Questo scenario ci riporta ai tempi della prima guerra fredda Usa/Urss e ci ricorda che quando gli Stati Uniti vengono minacciati, entrano in gioco forze e organizzazioni fuori da ogni controllo e pronte a tutto, anche a quello che scrivono nei loro documenti ufficiali: “si potrebbe trasformare la guerra biologica dal regno del terrore ad uno strumento politicamente utile.”

L’autore, partendo da questa folle ma radicata ideologia, analizza la pandemia come conseguenza di un deliberato attacco biologico. Gli scenari che documenta in questa inchiesta risultano tremendamente coerenti con quanto sta accadendo nel mondo anche se analizzati da due diverse prospettive che solo alla fine sembrano fondersi.

La domanda a cui prova a rispondere l’autore è Cui Prodest? A chi giova? Chi vorrebbe colpire la Cina lasciando al tempo stesso le ingestibili conseguenze di un lockdown nelle mani di Trump a ridosso delle elezioni presidenziali? Chi vorrebbe punirebbe i paesi disobbedienti? Chi ha interessi nel settore dei vaccini? E chi potrebbe creare un virus in laboratorio? Cosa renderebbe indispensabili misure di orwelliana memoria per il controllo della popolazione e delle nazioni? Cosa potrebbe congelare i processi democratici e creare un terreno di shock, utile a portare avanti misure altrimenti improponibili?

In questa inchiesta non si danno né sentenze né certezze ma si analizzano scenari e fatti che nessuno potrà smentire e che vi faranno vedere il Covid19 con occhi diversi. E se 3 coincidenze formerebbero una prova; 31 dovrebbero quanto meno stimolare un dibattito.

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