di Arianna Guastella
Discutendo la politica degli Stati Uniti nello spazio in un forum a Washington DC, il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, ha affermato che nei prossimi secoli, gli esseri umani nasceranno nello spazio e lo chiameranno casa.
Attraverso la sua compagnia spaziale, Blue Origin, attualmente Bezos offre alle persone un breve viaggio nello “spazio”, ma ha anche in programma di creare parchi commerciali orbitanti in futuro. Nel parlare Bezos rivela le sue ambizioni, in cui gli umani vivranno completamente al di fuori del pianeta. Jeff Bezos ha fatto questi commenti alla presenza dell’amministratore della NASA, Bill Nelson, e del direttore della National Intelligence, Avril Haines, all’Ignatius Forum 2021, mentre si discuteva della politica degli Stati Uniti nello spazio.
Le Colonie Spaziali di Jeff Bezos
Questa non è la prima volta che Jeff Bezos delinea i suoi piani per lo spazio. Business Insider riporta che l’ossessione di Bezos per le colonie spaziali risale ai tempi del liceo, e vede le colonie spaziali come la risposta alle minacce esistenziali sulla Terra, dovute all’aumento dell’inquinamento e della popolazione (l’unica minaccia per la vita sulla Terra sono “esseri” come lui… – ndr)
Come ha notato Jeff Bezos, le colonie imiterebbero il clima terrestre e l’attrazione gravitazionale e includerebbero persino fiumi, foreste e fauna selvatica. Sarebbero giganteschi cilindri rotanti nello spazio che avrebbero la capacità di ospitare un milione di persone.
Le persone nasceranno quindi nelle colonie, dove vivranno la loro vita mentre la Terra diventerebbe una sorta di parco protetto, con poche persone che potrebbero visitarla di tanto in tanto. Bezos aveva citato una visione simile nel 2019 (*), ma Elon Musk l’aveva snobbata.
Musk con la sua SpaceX nutre intenzioni simili, ma crede che la “terraformazione”, ovvero l’apportare deliberatamente modifiche all’atmosfera, alla superficie, all’ecologia e alla temperatura di un pianeta o di un altro corpo celeste per imitare le condizioni della Terra, sia un approccio più appropriato. La NASA ha escluso questo approccio.
Jeff Bezos ha però osservato che la terraformazione sarebbe “drammatica” e “impegnativa”. “Anche se avesse successo, avremmo raddoppiato la Terra e saremmo passati da 10 a 20 miliardi di persone. Le colonie spaziali sono un’opzione migliore rispetto al tentativo di riavviare la vita su un altro pianeta”, ha affermato.
Intanto, però, non sappiamo quante persone potranno contenere le colonie spaziali di Jeff Bezos e come intende costruirle. Per ora, gli occhi di tutti sono puntati sul ritorno sulla Luna che è in ritardo rispetto al suo programma.
Ma quante buffonate…
Riferimenti (*): https://www.reccom.org/colonie-oneill-un-sogno-che-dura-da-decenni-per-la-colonizzazione-dello-spazio/
Articolo di Arianna Guastella
Fonte: https://www.reccom.org/jeff-bezos-esseri-umani-nasceranno-nello-spazio/