Tu sei nell’Universo ed esso è dentro di te

di Valentino Rocchi

Le religioni sostengono la stessa cosa: chi ha creato l’universo ha pensato che tutte le forme di vita, dai minerali alle più elementari molecole organiche, dalle cellule ai vegetali, dagli animali fino agli esseri pensanti, possano essere in grado di comunicare tra loro.

Sembra un’affermazione banale, ma ora prova a pensare al tuo corpo: esso è rappresentato da miliardi di cellule che si manifestano in tutti gli organi, nella pelle, nelle ossa, nel sangue, nel sistema nervoso etc.

Queste cellule sono in equilibrio tra loro e comunicano continuamente. Sono in contatto vibrazionale, quindi sia a livello d’energia sottile (mentale) che a livello fisico (somatico). Queste tue cellule non litigano tra loro e non si fanno mai la guerra, eccetto quando c’è in corso una malattia degenerativa psicosomatica o tumorale, oppure per le cause naturali legate all’invecchiamento.

Se invece il tuo corpo sta bene, tutta l’armonia dell’incredibile “astronave” che l’universo ti ha donato ti permette di viaggiare nella vita e di relazionarti con gli altri. Il tuo cuore ha “sempre” bisogno del sangue, del sistema vascolare, dei polmoni, del cervello, dei muscoli respiratori, di tutti gli organi e di tutte le miliardi di cellule di cui tu sei composto. Il tuo cuore non può mai scioperare e chiedere l’autonomia dall’organismo, perché questo collasserebbe in pochi minuti portandoti alla morte, quindi è l’unità e la cooperazione continua ed ininterrotta del tuo “sistema” che ti permette di vivere.

Pensa ora che l’universo che ospita il tuo corpo ha le sue stesse leggi: esso non è disposto in maniera casuale e non presenta l’apparente dissociazione dei corpi stellari e planetari. Infatti tutti i sistemi planetari, le galassie ed i quasar, non sono “mai” dissociati tra loro. La nostra galassia subisce “costantemente” gli influssi della vicina galassia d’Andromeda, così come Marte e la Terra si condizionano a vicenda per effetto dei rispettivi campi gravitazionali. La Terra fa parte di un sistema quasi infinito di corpi planetari, così come il tuo corpo fa parte di un sistema quasi infinito di cellule.

Ricorda che le religioni ti hanno da sempre creato dei limiti e delle barriere alla vera conoscenza dell’universo e delle leggi che lo governano, e non hanno “mai” affrontato la ricerca della verità su come esso è stato originato e su come è stato realmente creato l’essere umano e tutte le forme viventi contenute nell’universo.

Dio, inteso come la creazione e tutte le leggi che la presiedono, è dentro e fuori di te, è all’interno di un pianeta come all’esterno di una zanzara, è nella tua donna come nel tuo uomo, in tuo fratello e nel tuo vicino di casa, lo vedi nella luce che ti permette di osservare tutte le cose, lo vedi in un libro, sul monitor di un computer e nell’auto che ti permette di  viaggiare. Tutto è Dio e tutto è creazione e creatore al tempo stesso.

Quando trovi qualcuno o qualcosa che tende a chiuderti, a ridimensionarti ed a farti vivere in un preciso schema, devi reagire e cominciare a ragionare con la tua testa.

Non limitarti mai a sentirti esclusivamente di un partito politico piuttosto che di un altro, esclusivamente di una religione piuttosto che di un’altra, esclusivamente di una squadra di calcio piuttosto che di un’altra, ma sentiti di appartenere al “tutto”, anche se in maniera ovviamente differenziata e preoccupati di non dissociarti mai dalle leggi della creazione che inevitabilmente porta l’uomo ad una conoscenza costante e continua delle leggi che governano l’universo. Se desideri che l’universo comunichi con te, tu devi essere in grado di comunicare con l’universo con la convinzione assoluta e costante di farne parte in maniere integrante.

Non è casuale che l’umanità, nonostante i blocchi imposti dalle religioni e dalle guerre, sia sempre progredita e tenda costantemente all’unificazione, ma ricordati, questo è un cammino che parte dalla coscienza individuale.

Lo dice un’antica frase tibetana: “l’uno è nell’universo e l’universo è nell’uno”. 

Articolo di Valentino Rocchi

Fonte: http://www.nexusedizioni.it/it/CT/tu-sei-nelluniverso-e-lui-e-dentro-te-4424

L'UNO DETTO DIO
Alla ricerca delle chiavi della nostra esistenza
di Vittorio Marchi

L'Uno Detto Dio

Alla ricerca delle chiavi della nostra esistenza

di Vittorio Marchi

Siamo davvero convinti di essere solo un aggregato di cellule, o siamo qualcosa di più? La morte ha un ruolo?

E' necessaria? Chi muore?

Siamo sicuri di morire? Ecco un libro che si pone delle grandi domande! Chi se le pone è un ricercatore, insegnante di fisica, che ha avuto per maestro scientifico, compagno di stanza e di studi Enrico Fermi.

Ed è affidandosi all’ attuale sviluppo del contesto scientifico che l’autore mette a disposizione informazioni e strumenti per lo scioglimento di convinzioni e credenze che alla luce della “ nuova scienza “ non appaiono più così ineccepibili.

Per dirla con l’autore si tratta di: “ un viaggio analitico attraverso scienza e coscienza che si propone di sondare l’esperienze degli astronauti della scienza del mondo occidentale e quelle degli psiconauti della coscienza del mondo orientale, così inconsapevolmente vicini … E chi li ha ravvicinati?

Le ultime scoperte della fisica quantistica”.

Sapevate per esempio che i quanti sono particelle quando li guardiamo e onde quando non li guardiamo? Le proprietà di una particella non esistono finché non sono osservate.

Può un fisico che si occupa del visibile arrivare a cogliere ciò che coglie il mistico, che indaga l’invisibile? Questo libro è la prova comprensibile che non si tratta più di scegliere e dividere, ma di armonizzare.

TUTTO È UNO. “ Tu sei il mondo!” dicono i saggi.

Ebbene lo afferma anche il principio fisico della simmetria assoluta, “Se effettivamente vogliamo un mondo migliore, nel bene e nel male, dobbiamo incominciare a capire che nessuno può sfuggire alla sua legge: quel mondo siamo noi”.

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