Siete pronti a confrontarvi con le prove inconfutabili, che contraddicono direttamente la versione della “storia del mondo”, che vi hanno insegnato a scuola?
L’Archeologia moderna ha scoperto molto sul nostro passato (quello che vogliono farci sapere), ma ne abbiamo appena scalfito la superficie. La Terra, nasconde una quantità inimmaginabile di segreti, e a volte, qualcuno di essi viene portato alla luce.
Horned Skull
Gli Horned skull sono teschi rinvenuti dallo scavo di un tumulo situato presso Bradford County, in Pennsylvania, alla fine del 1800.
Verso la fine del 19° secolo, lo scavo di Sayre, Bradford County, ha rivelato parecchi ed altrettanto strani teschi, alcuni dei quali dotati di corna (come qullo nella foto) che sporgevano dalla fronte, due centimetri sopra le sopracciglia.
Fatta eccezione per le corna, gli scheletri avevano un’altra caratteristica molto ma molto interessante: appartenevano ad uomini che dovevano essere alti oltre i 2,20 metri! La data di sepoltura di questi strani individui risale al 13° secolo dC; ed è interessante notare che la popolazione locale aveva segnalato delle strane apparizioni riguardanti degli “esseri cornuti”.
I tre ricercatori che stavano effettuando gli scavi, sono rimasti molto sorpresi quando, invece di trovare resti di nativi americani del 13° secolo, si sono trovati davanti quelli che sembravano essere dei teschi di demone. Questi scheletri potrebbero essere i resti di un’antica razza di giganti che, centinaia di anni fa, abitavano l’America del Nord? Alcuni studiosi hanno individuato un parallelismo tra questa scoperta e la misteriosa civiltà preistorica di Mound Builder. Diverse strutture megalitiche sono state attribuite a questa sfuggente civiltà, che alcuni ricercatori hanno rivendicato come quella dei “Nephilim”. I resti furono inviati al Philadelphia Museum e da allora purtroppo se ne sono perse le tracce, eliminando la possibilità di un’analisi completa e dettagliata.
Questi strani teschi cornuti, fin dalla loro scoperta hanno causato ovviamente molto scalpore. Gli oltre 300 teschi sono stati datati ad oltre 3.000 anni fa ed alcuni ricercatori ritengono che questa scoperta meriti di causare un cambiamento nei paradigmi antropologici accettati.
Paracas Skull
Mentre molte culture praticavano la fasciatura della testa per ottenere un allungamento del cranio, questi particolari teschi sembrano raccontare una storia diversa. La fasciatura della testa modifica la forma del cranio, ma non può certo aumentarne in modo significativo il volume.
Quindi, come possiamo spiegare il fatto che i teschi di Paracas siano del 25% più grandi del normale e del 60% più pesanti dei regolari teschi umani?
Per far luce su questo mistero, sono stati organizzati dal direttore del Museo di Storia di Paracas, una serie di test del DNA. Dei campioni di pelle, capelli, denti e ossa sono stati inviati, per l’analisi, ad un laboratorio di genetica, ed i risultati sono stati a dir poco sorprendenti: “Questi teschi sono completamente naturali nella forma ed hanno un enorme volume della scatola cranica. Essi sono una specie diversa dalla nostra e, forse, sono un mix di DNA umano e alieno”. Come si è visto, i crani appartenevano ad un lontano parente del Homo sapiens. Il DNA mitocondriale presentava, inoltre, alcune mutazioni che non sono mai state trovate in altri esseri umani.
Starchild
Questo cranio è stato scoperto, nel 1930, in una miniera vicino a Chihuahua, in Messico, ed è rimasto presso la famiglia che lo trovò e considerato alla stregua di una curiosità.
Nel 1999, Lloyd Pye ha avuto la possibilità di esaminare il cranio, sostenendo che fosse la prova dell’incrocio tra la razza umana ed una aliena. Pye chiamò il teschio Starchild, immaginando che sua madre fosse una donna umana, mentre suo padre fosse nato da qualche parte tra le stelle. A quanto pare, il cranio è quello di un bambino di 5 anni di età, morto quasi 1000 anni fa. Alcuni ricercatori hanno suggerito che il cranio fosse deforme a causa di una condizione detta idrocefalo, ma Pye sostiene che l’analisi del DNA non ha mostrato alcuna prova di questa afflizione.
Nel test di questo importantissimo mtDNA, dello Starchild Skull, la genetista ha recuperato quattro grandi frammenti che insieme ammontano a 1.583 coppie di basi, o il 9,55% delle totali 16.569 coppie di base degli esseri umani. Il 9.55% è solo un risultato parziale, ma è anche altamente indicativo di ciò che sarà il risultato finale di un’analisi completa del genoma mtDNA. All’interno di questi 1.583 paia di basi, lo Starchild porta un totale di 93 varianti diverse dal genoma mitocondriale umano. Se facciamo un’estrapolazione semplice, ma matematicamente altamente affidabile, ampliando il 9,5% rispetto al 100% (10,5 volte) troviamo che le 93 variazioni diventano ben 977 varianti!
Lo stesso test ha rivelato anche tante differenze genetiche tra lo Starchild e gli esseri umani normali tanto da poter essere considerato un soggetto completamente diverso. La sua cavità cranica è il 30% più grande di quella di un bambino umano normale. Pur essendo molto più sottili, le ossa del cranio sono in realtà molto più forti, grazie alla presenza, nella sua struttura, di particolari fibre microscopiche, una caratteristica mai vista nei normali teschi umani. Nessuno sa di cosa si tratta. Tutto quello che possiamo dire con certezza è che si presenta come il cranio di una creatura aliena.
Starchild Skull (ITA 1)
Lloyd Pye
Starchild Skull (ITA 2)
Alien Skull della Bulgaria
Questa affascinante reliquia è stata trovata in Bulgaria tra le montagne Rodopi, da un uomo che sosteneva di aver ricevuto le istruzioni per trovarla in un sogno.
Secondo il suo racconto, 5 umanoidi in tute gialle gli mostrarono il luogo dove avrebbe dovuto scavare. Ascoltando la loro chiamata, l’uomo trovò questo cranio sepolto accanto ad un oggetto di metallo di forma ellittica. Il cranio è piccolo come quello di un bambino umano, ma racchiude una certa quantità di mistero, essendo molto più sottile e più leggero delle ossa umane, pesando solo 250 grammi ed essendo dotato di 6 cavità, che stanno ad indicare l’esistenza di un insolito numero di occhi o, forse, di diversi organi sensoriali.
Il Direttore del Museo di Paleontologia di Asenovgrad ebbe la possibilità di esaminarlo sostenendo di non aver mai visto qualcosa di simile. Come con altri ritrovamenti che avrebbero potuto radicalmente cambiare le teorie (perché è di questo che si tratta) sulla storia umana, il cranio è scomparso senza lasciare alcuna traccia. L’uomo che lo aveva trovato, disse che gli era stata offerta una grossa somma di denaro in cambio del cranio. Chi lo possiede vuole quindi mantenere il segreto.
Crystal Skull
Questi sono senza dubbio i teschi più interessanti e controversi mai trovati.
Mentre alcuni considerano i teschi di cristallo niente di più che falsi moderni creati nel 1950, altri credono che questi manufatti siano la chiave per conoscere sia il nostro passato, che il nostro futuro.
La leggenda narra che molto tempo fa ci fossero dodici pianeti abitati dagli esseri umani e che ogni pianeta possedesse un proprio cranio. Il tredicesimo teschio serviva da collegamento tra tutti loro.
Coloro che sono venuti a contatto con i teschi, dicono che sono stati testimoni di strani ed inspiegabili avvenimenti. I teschi avrebbero la “capacità di parlare” e anche di proiettare immagini olografiche, oltre ad avere poteri di guarigione e detenere il segreto della longevità.
Fonte: http://luniversovibra.altervista.org/i-5-teschi-piu-strani-mai-scoperti/
Il teschio alieno trovato in Bulgaria a mio parere si tratta solo di un cranio di mucca dove è stata asportata la parte del muso . E Tutta la parte frontale che si vede fa parte dello scafo interno del cranio . Mentre la parte superiore piatta è l ‘ unica parte che del cranio di mucca che non è stato alterato.
C’ è n’ è uno che sembra un bacino humano di gemello siamese, sarebbe il teschio dell’alieno trovato in Bulgaria. Invece Starcild è un cranio di un bambino che soffre di macrocefalia.