La “Religione del Covid”: così la Menzogna diventa Legge

Primo dogma: il Covid è invincibile, o quasi. Secondo dogma: il Covid è affrontabile solo in ospedale. Terzo: è prevenibile in un solo modo, con il vaccino.

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Tre falsità elevate a legge, scolpite in tutti i decreti che inchiodano la popolazione alla genuflessione penitenziale, alla condanna perpetua. Non isperate mai veder lo cielo, anime prave: state tutti a distanza, rintanati e muti. A voi penseremo noi, anzi lo stiamo già facendo: santificando il terrore a reti unificate, facendo in modo che arriviate all’ospedale troppo tardi, dopo esser stati abbandonati nelle vostre case in preda all’aggravarsi delle vostre condizioni, e infine sommergendovi di dosi vaccinali presentate come salvifiche, sicure, innocue, efficacissime.

“E dacci oggi la nostra paura quotidiana”, recita il mantra della nuova religione: si prega tutti i giorni da oltre un anno, a reti unificate, perché dal male non si venga liberati mai, se non con la vaccinazione universale permanente, da qui all’eternità, inflitta a popolazioni sottomesse, disinformate, confuse e frastornate, ipnotizzate dal grande sortilegio e dai suoi riti untuosi, dai suoi cerimonieri che sembrano imbecilli, sembrano superstiziosi, ma sono solo squallidi bugiardi.

La morte lenta procede come da programma, solo con qualche inevitabile variante: una grandiosa sceneggiata planetaria, a cui nessuno – tra quelli che comandano – pare che osi opporsi. Esistono, le cure: e sono normalissime. Dal Covid si guarisce stando a casa, se ben curati, e subito. Perché ricorrere ai vaccini, per una malattia così poco preoccupante, se non viene trascurata?

E che vaccini, poi: sperimentali, non testati a sufficienza. Senza le necessarie garanzie: né sulla loro innocuità, né tantomeno sulla loro efficacia. Follia: il governo obbliga i medici a vaccinarsi, pur sapendo che un soggetto – benché vaccinato – può rimanere contagioso. Eppure, la religione da quell’orecchio non ci sente: già prepara i pass vaccinali, onde costringere tutti quanti, prima o poi – con le buone o le cattive, con l’arma del ricatto, con la discriminazione – a subire il cosiddetto inoculo, l’anomala pozione “genica” che, a detta degli stessi fabbricanti, non si può dire ancora quali effetti avrà, sull’organismo, nel medio e lungo termine. Eppure… prendere o lasciare: ti devi vaccinare, se non vuoi essere espulso dalla società, dai cinema, dai treni, dai concerti.

“Vi prego, giuratemi che non è vero”, direbbe un paziente risvegliatosi dal coma, se fosse entrato in letargo nel 2019. “Assicuratemi che è un sogno, un incubo terribile”. L’elenco delle nefandezze, l’inventario dell’abominio, sta già riempiendo libri, dossier, scartoffie giudiziarie. L’inenarrabile: dalle autopsie vietate ai corpi inceneriti, dai medici radiati alle voci indipendenti censurate. E in questa insopportabile sozzura, in questa galera a cielo aperto, c’è chi continua a celebrare i riti democratici della politica, come se il regime religioso non esistesse neppure.

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“La Terra è piatta”, ripete la nuova teocrazia: non avrete altro dio all’infuori del Covid. E c’è un governo (perché un governo poi c’è sempre) che vara i suoi decreti, disciplina la sceneggiatura del presente e tenta di plasmare un ipotetico futuro. Ai morti parla come se fossero viventi: prefigura loro un avvenire nuovo, persino migliore del passato recente.

Nazioni intanto si fiutano tra loro, come se nulla fosse, minacciando guerre: come avveniva prima, quando il pianeta ancora non era entrato nell’ombra cieca dell’impostura terminale, amministrata con sapienza dalla “nuova religione sanitaria”.

Fonte: https://www.libreidee.org/2021/04/la-religione-del-covid-cosi-la-menzogna-diventa-legge/

IL TEMPO DELLE LOCUSTE
Saggio di alchimia spirituale
di Fabio Furnari

Il Tempo delle Locuste

Saggio di alchimia spirituale

di Fabio Furnari

Il periodo che stiamo vivendo è un grande paradosso, ci impone di valutare le cose anche con una visione diversa.

Un virus ha capovolto la nostra realtà, immettendola in uno stato di totale confusione, di caos.

La scienza è diventata il centro della nostra esistenza. Dobbiamo avere “fede” nella scienza in ciò che essa ci dice.

Però la scienza in questo caso è caduta anch’essa nel caos o meglio i suoi esponenti sono in contrasto.

Sul virus abbiamo assistito a dei veri e propri siparietti a partire dalla causa della sua diffusione, ancora oggi c’è chi dice che questo sia stato creato in laboratorio e quindi la scienza stessa lo abbia creato e chi invece asserisce che sia stato un salto di specie dal pipistrello all’uomo, e tutto questo in un mercato cinese…

Il pianeta sta esplodendo perché non lo abbiamo saputo salvaguardare, perché non siamo stati in grado di limitarci e di arginare la nostra prepotenza.

La crescita esponenziale della popolazione preoccupa tutti. Questo crea un enorme dislivello tra chi raccoglie la ricchezza e chi invece dovrebbe usufruirne. Il sistema ha fallito su tutti i fronti.

Quindi chi detiene la ricchezza mondiale, quelle poche persone, quelle poche famiglie corre ai ripari, innescando strategie di ogni genere per contenere i danni e dominare i sudditi inconsapevoli.

Questi uomini spregiudicati irrompono quotidianamente nelle case di tutti per influenzare e seminare le proprie idee di panico, di terrore e dirigere la coscienza globale verso l'annichilimento.

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