di Fabiano Rastelli
Tutti noi desidereremmo vivere in un posto così. E, invece, la massa lavora tutto l’anno per andare a rilassarsi 7 giorni in un luogo come questo.
Sapete perché? Perché noi non abbiamo bisogno di altro, a noi basta il sole, il mare, e una natura verde in cui vivere, con dei vestiti essenziali, lontano dai soliti obblighi del look, lontano dalle suonerie e dai computer.
L’essere umano ha bisogno di questo per essere felice, questo è vivere, questa è armonia.
Quello che non abbiamo capito è che l’intera vita dovrebbe essere una vacanza, vivere di quel poco che alla fine è indispensabile per la nostra felicità: il contatto con l’acqua del mare, la luce del Sole, la sabbia, insomma il massimo dell’esperienza dei sensi. Però ci hanno fatto credere che tutto questo deve essere un premio per il sacrificio, ci hanno fatto credere che l’unica realtà è il grigio dei marciapiedi, la puzza dei gas di scarico, il rumore del traffico, il rumore degli ingranaggi in fabbrica.
E il suono delle onde che abbracciano la spiaggia? Il canto degli uccelli? Il rumore delle foglie che danzano col vento? Ci siamo dimenticati di queste cose? Giriamo per le città fissando i telefoni con le cuffie nelle orecchie. Lo sentiamo ancora il cinguettio dei passerotti? Non ci rendiamo neanche più conto di quale sia la normalità.
Pensate: quando siamo al mare ci mettiamo il costume e torniamo ad essere uomini liberi; liberi dai look, liberi dalle catene, insomma torniamo Esseri Viventi, e non c’è più pregiudizio riguardo al modo di vestirsi, o ai gioielli che si indossano, smettiamo di essere zombi ambulanti.
Noi meritiamo una vita così, noi meritiamo la natura! L’essere umano è l’unico “animale” che non vive a contatto con la sua Terra.
Desideriamo un luogo così, perché nella parte più profonda di noi sappiamo che è dell’essenziale che abbiamo bisogno e inconsciamente la vacanza è un ritorno alla vita, alla felicità! La vita dovrebbe essere come una lunghissima vacanza!
Ci hanno inculcato che il paradiso è dopo la morte e che ce lo dobbiamo guadagnare con il sacrificio. Hanno voluto che sacrificassimo la nostra vita, le nostre gioie, illudendoci che così ci saremmo meritati il paradiso, invece sacrifichiamo la nostra vita per i signori, per i padroni, mettiamo i nostri sensi al loro servizio. Orecchie, occhi, mani, naso, bocca, sono i mezzi per godere del mondo sensibile, della creatività della natura. Non siamo nati con tutti questi sensi per respirare smog, fissare computer e vendere il nostro corpo e l nostra mente a chi con i soldi del nostro lavoro, sulla terra, fa la vita da dio, no.
Noi siamo nati per vivere, per godere di questo breve momento, e per salvaguardare il pianeta per coloro che verranno.
Tratto da: “Messaggi di risveglio” di Fabiano Rastelli
Fonte: http://messaggidirisveglio.blogspot.it/2015/04/tutti-noi-desideriamo-vivere-in-un.html