La scelta delle parole, spesso ha un peso determinante nel modellare o persino cambiare il nostro destino.
Le parole sono uno strumento importante per comunicare idee ed emozioni, nonché gli stati d’animo che sentiamo in ogni momento della giornata. Molte volte gli stati d’animo possono farci felici, possono farci ridere oppure piangere, possono guarire o ferire… dipende da quale uso se ne fa.
Le parole, qualora usate in modo maldestro o volutamente ostile, possono ferire profondamente. Al contrario, le parole giuste dette al momento giusto, ci rendono felici e possono guarire delusioni e incomprensioni. Il più delle volte, senza nemmeno accorgercene, ci troviamo ad usare parole “debilitanti o negative”, alimentando sensazioni o concetti che depotenziano la nostra energia vitale.
L’uso del “vocabolario trasformazionale“ che ci suggerisce Antony Robbins (Formatore di fama mondiale e scrittore di diversi testi di crescita personale), permette di dare forza o debilitare lo stato emozionale, sia negativo che positivo.
Usare le parole “potenzianti” per trasformare magicamente il proprio stato emotivo può essere un’arte. È necessario eseguire un “lavoro su di se”, cioè un potenziamento emozionale. Con l’uso cosciente delle parole è possibile stare bene e sentirsi emozionalmente sollevati.
Questo metodo può essere una via iniziatica da seguire, che ci abitua ad usare “coscientemente” quelle parole che infondono energia, per loro natura, emanando vibrazioni e frequenze positive, stimolanti o energizzanti. Dunque usare una buona dose di parole potenzianti permette di dare forza al proprio stato emozionale, infondendo energia, forza, stimolo alla “volontà d’essere”.
Quando siamo coscienti e consapevoli del corretto uso dei vocaboli potenzianti, potremo controllare il potere dei nostri stati d’animo. Solo cambiando l’uso degli stessi potremo vivere su frequenze energetiche stimolanti, infondendo al nostro interno amore per la vita e gioia per noi stessi.
Alcuni di noi, non conoscono l’esperienza e il concetto della parola “noia“, perché non esiste nella loro rappresentazione interiore di persone dinamiche, pertanto coloro che sono così formati, non hanno nel loro vocabolario interiore il concetto della noia, non avendola mai sperimentata. Se, per esempio, usando un insieme di parole, notate che vi infonde uno stato d’animo negativo, provate subito a sostituirle con altre parole che infondano energia, e vedrete risultati entusiasmanti.
È chiaro che non ci si può solo limitare a cambiare le parole, ma è importante interrompere lo schema mentale ed emozionale negativo abbinato ad esse, proiettandolo ad un livello di vibrazione potenziante. Quindi se tutti ci sforzassimo un poco, usando sempre in ogni circostanza termini che danno forza, energia, positività, stimolo creativo, si potrebbe vedere come la vita può essere una avventura piena di colori e magia, da gustare al meglio. Provare per credere!
Di seguito alcuni brevi esempi di come è possibile cambiare/sostituire le parole negative con altre che hanno, per lo meno, una valenza, una espressione emozionale più leggera:
arrabbiato — deluso
ansioso — un pò preoccupato
depresso — non proprio al massimo
distrutto — devo riposo
incazzato — impermalito
esausto — da ricaricare
spaventato — incuriosito
frustrato — affascinato
ferito — offeso
impaziente — pregustare
perduto — alla ricerca
penoso — scomodo
stressato — troppo impegnato
stupido — poco informato
terribile — diverso
Notate come cambia la rappresentazione interna, solo sostituendo l’uso di termini debilitanti con altri potenzianti, o comunque non così negativi.
Se un gruppo di parole che usate abitualmente vi crea uno stato emozionale negativo, debilitante ecc. liberatevene, dunque, subito e sostituitelo con termini che vi infondano energia e benessere. Questo può essere un primo piccolo passo evolutivo nel lavoro su di sé che però serve a trasformare la vostra vita come vorreste che fosse.
Fonte: www.cassandraplanet.com