Una “Pandemia”… con mortalità pari allo 0,00000026% della Popolazione mondiale?

di Armando Siri

“State chiusi in casa a Natale, a Capodanno, all’Epifania. Fate sacrifici oggi per essere liberi domani…” Quante volte l’abbiamo sentito? Il punto è che “domani” non arriva mai!

Coronavirus: epidemia/pandemia – una colossale presa in giro. Che cosa sono i virus in realtà? – DISINFORMAZIONE.IT

E anche questa volta è arrivata puntuale la conferma. Ancora tutto chiuso, tutti chiusi, in casa. La verità è che nonostante i blocchi il Virus ha continuato la sua naturale curva di contagi.

Chiudere ristoranti, negozi, piscine, alberghi, impianti sportivi, e costringere in casa le persone non serve a salvare vite, ma di sicuro contribuisce attivamente ad “ammazzare” la nostra economia e alienare il nostro stato d’animo.

Quello che non vi dicono è che non esiste una vera e propria “pandemia” visto che siamo di fronte ad una mortalità pari allo 0,00000026% della popolazione mondiale, ma siamo di fronte allo sfacelo e all’inadeguatezza del sistema sanitario nazionale e in generale occidentale.

Blocchiamo a casa 60 milioni di persone e chiudiamo un Paese perché non siamo in grado di prestare cure e assistenza adeguati a qualche migliaio di persone. Ma vi pare accettabile? E per fortuna siamo di fronte ad un virus a bassa letalità, visto che anche la maggior parte dei malati anche con sintomi severi per fortuna guarisce. Senza considerare che l’80% degli individui hanno comunque una immunità innata e non si ammalano.

Eppure niente…

Pur di non ammettere l’inadeguatezza di un sistema e correre concretamente ai ripari investendo in infrastrutture, tecnologia, capitale umano e riorganizzazione degli ospedali e della medicina territoriale, si fa pagare all’intera nazione un prezzo altissimo e per di più inutile, in termini economici e psicologici. Così non si può andare avanti. Penso di interpretare il sentimento di tanti concittadini se dico che la pazienza è finita.

Adesso che si è capito che i sacrifici servono solo a coprire inettitudine e disorganizzazione e non certo per salvare vite o fermare il virus, non mi stupirei se molti italiani cominceranno a manifestare concretamente tutta la loro insofferenza con gesti di disobbedienza civile.

Articolo di Armando Siri

Fonte: https://www.imolaoggi.it/2021/01/03/pandemia-con-mortalita-000000026-percento-della-popolazione-mondiale/

IL TERRORISMO IMPUNITO
Perché i crimini di Israele minacciano la pace mondiale
di Diego Siragusa

Il Terrorismo Impunito

Perché i crimini di Israele minacciano la pace mondiale

di Diego Siragusa

"Le guerre, come gli uomini, hanno tante facce. Tutte sgradevoli, disumane, fra queste c'è anche quella dell'informazione. Che, a volte, può più di una bomba. E non c'è dubbio che gli israeliani, oltre agli arsenali veri e propri, atomici e non, hanno anche posseduto e possiedono la bomba informazione. La sanno fare e spesso vincono. Dall'altra parte c'è impreparazione, ingenuità narrativa, (basta leggere i racconti delle guerre perdute dagli arabi) per rendersi conto di quanto è avvenuto anche per la "mala informazione". Questo libro, pur essendo dichiaratamente di parte (cioè non dalla parte degli israeliani) ci racconta, starei per dire, l'altra metà del cielo. Vedremo cioè quello che finora non abbiamo visto. Certo non tutto è oro colato, malgrado la sincerità dell'autore alla ricerca delle "fonti perdute". Ma dopo avere letto questo libro sicuramente ne sapremo di più sul Medio Oriente ma soprattutto sui palestinesi. Magari ci arrabbieremo anche per le sue tesi, ma se un libro non ha né sale né pepe, che libro è?!"

Alberto La Volpe, giornalista

"Quando un popolo è massacrato per far posto ad un altro più potente e subisce, in aggiunta, l'oltraggio della menzogna in realtà esso è massacrato due volte: prima dai suoi carnefici e poi dalle menzogne che essi e tutti i loro complici propagano nel mondo per isolarli, screditarli e distruggerli."

Diego Siragusa

Spesso acquistati insieme

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *