Trump ha annullato il Progetto di Bill Gates noto come “ID2020”

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annullato il progetto di Bill Gates noto come “ID2020” e ha fatto molte altre cose.

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Ecco un elenco:

1. Ha decretato che i vaccini siano volontari e non obbligatori, con i militari che ne verifichino la purezza e li distribuiscano.

2. Ha tagliato i fondi all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e vuole un’indagine approfondita sulle sue operazioni.

3. Ha Annullato il disegno di legge “HR6666” dei Democratici, noto come “Covid-19 TRACE Act” (Testing, Reaching And Contacting Everyone) che era alla base del disegno di legge di Bill Gates per la diagnosi, il tracciamento e il monitoraggio di ogni persona.

4. Ha cancellato il progetto di Bill Gates noto come “ID2020”.

5. Ha aperto una piattaforma di segnalazione per la censura dei social, in modo che la stessa popolazione potesse denunciare la censura ad essa applicata su Facebook, Twitter e YouTube. Il risultato è stato clamoroso, poiché in breve tempo è stato saturo di denunce e così Trump ha ottenuto le prove di cui aveva bisogno per agire contro la censura.

6. Ha bloccato il lancio del 5G in tutto il paese.

7. Ha emesso un ordine esecutivo per riaprire gli affari e l’attività lavorativa in tutti gli stati degli Stati Uniti, al punto che i governatori che si rifiuteranno di farlo saranno perseguiti.

8. Ha eseguito l’ordine che la Casa Bianca si faccia carico di tutte le reti elettriche che comprendono: server Internet, sistemi di trasmissione e sistemi elettronici.

9. Ha dichiarato “servizi essenziali” i luoghi di culto. Alcuni sindaci stavano addirittura multando le persone che andavano in chiesa.

10. Ha applaudito l’Australia e altri 116 paesi per aver insistito su un’indagine rigorosa sulla Cina, ritenuta responsabile di aver diffuso il presunto “COVID-19”, nonostante diverse minacce dalla Cina per il rifiuto di esportazioni critiche.

“ID2020”

“ID2020” è il nome del progetto che propone l’identificazione digitale di praticamente tutte le persone del pianeta. Con il termine “identificazione digitale” si intende l’inserimento di un microchip nel corpo umano che contiene tutte le informazioni personali di ogni cittadino.

Poco è stato detto sulla questione nei media, ma il progetto ID2020 è giunto a uno stadio molto avanzato. Il sito ufficiale indica che ID2020 è un tipo di partnership pubblico-privato che coinvolge l’ONU, l’OMS, i governi internazionali e i suoi membri fondatori, che sono anche i suoi sponsor più attivi.

ID2020 (Identità Digitale 2020): ambizioso progetto di Bill Gates e Rockefeller per il controllo totale sulla popolazione » Notizie IN

Chi sono i membri fondatori e finanziatori? I membri fondatori includono nomi di spicco come “Microsoft” (da Bill Gates), “GAVI” (l’alleanza globale per i vaccini e l’immunizzazione, interessata a promuovere l’uso dei vaccini in tutto il mondo) e la famiglia Rockefeller.

Nell’amministrazione del progetto “ID2020” troviamo i soliti noti e i rappresentanti di altrettante note organizzazioni colluse con ogni movimento che l’elite di potere porta avanti per imporre il “Nuovo Ordine Mondiale”: JP Morgan, Banco Santander, USB Bank, Deutsche Bank, IBM, Rockefeller Foundation, Microsoft… (mi ha colpito non trovare Goldman Sachs nell’elenco, e questo mi ha lasciato perplesso…)

Ovviamente ID2020 viene presentato da questi enti in modo positivo, “un bene per i cittadini” (… ancora di più come un “diritto” di tutti), “qualcosa che alla nostra vita manca per migliorarne tutti gli aspetti”.

Nella prima pagina del progetto si legge: “L’identità digitale è vitale per le opportunità politiche, economiche e sociali. Ma i vecchi sistemi di identificazione sono arcaici e insicuri, mancano di un’adeguata protezione della privacy e per più di un miliardo di persone sono inaccessibili…”, ecc.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://misteri1963.blogspot.com/2020/11/trump-cancela-el-proyecto-de-bill-gates.html

IMMUNITà DI LEGGE
I vaccini obbligatori tra scienza al governo e governo della scienza
di Pier Paolo Dal Monte, Stefano Mantegazza

Immunità di Legge

I vaccini obbligatori tra scienza al governo e governo della scienza

di Pier Paolo Dal Monte, Stefano Mantegazza

È stata fatta una legge sui vaccini sbagliata e per farla si è esagerato nel confondere e nell'usare in modo promiscuo ideologia, scienza e politica.

Giugno 2017: entra in vigore il "decreto vaccini" che rende obbligatorie 12 vaccinazioni – poi passate a 10 – per l'età pediatrica.  Motivo? L'allarme per il calo delle vaccinazioni e alcuni decessi causati dal morbillo.

Gli autori si chiedono:

  • Intervenire estendendo e rinforzando l'obbligatorietà è stata la scelta giusta?
  • Costringere i medici ad accettare il nuovo calendario vaccinale, anche con la minaccia della radiazione, ha giovato all'autorevolezza e all'indipendenza della professione sanitaria?
  • Queste imposizioni che cosa comportano dal punto di vista etico e politico?

Il libro analizza la situazione italiana con riferimenti a quanto sta succedendo anche in altre parti del mondo.

Chi prende per affidabili notizie e nozioni frettolose e superficiali è spesso convinto che la Medicina sia una scienza. Così non è, mancando le caratteristiche ineludibili e strettamente correlate tra loro come la ripetibilità e la prevedibilità assoluta del risultato.

La vaccinazione crea rischi per la nostra salute

I consulenti scientifici della Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti dell'utilizzo dell'uranio impoverito, nella relazione finale presentata alla Camera il 7 febbraio 2018, hanno riconosciuto che "la vaccinazione comporta dei rischi in termini di problemi di immunosoppressione, iperimmunizzazione, autoimmunità e di ipersensibilità".

Un professionista della sanità su tre pensa che i benefici dei vaccini non siano certi.

Da un sondaggio condotto nel 2017 dalla Società italiana multidisciplinare per la prevenzione delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie (Simpios) rivolto a 2250 operatori sanitari, di cui il 28,5% medici, è emerso che "quasi un professionista della sanità su tre pensa che i benefici dei vaccini non siano certi, e teme la possibilità di effetti avversi gravi. Quattro su cinque non si sono sottoposti al richiamo per il tetano negli ultimi 10 anni... Inoltre, quasi la metà dei 2250 operatori sanitari intervistati ritiene basso il rischio di contrarre una malattia prevenibile con vaccino."

"Ridurre la complessità e l'evoluzione della scienza a verità dogmatiche - denunciano gli autori – porta a divisioni e discriminazioni nella società."

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