La Denuncia sui Tamponi che Smaschera il Grande Inganno del Covid-19

Non esiste a tutt’oggi nessun marker specifico del virus, e dunque nessuno standard che possa rendere i tamponi affidabili. Proseguire nell’utilizzo dei tamponi da cui ricavare dati utili a determinare proclami sullo stato di emergenza, quarantene individuali o di gruppo, e per imporre limitazioni e lockdown, è pratica senza nessun fondamento scientifico.

VACCINI: Stefano Montanari e Antonietta Gatti l'onestà non paga!! | Disquisendo

Dichiarazione Congiunta. I sottoscritti:

Dr. Fabio Franchi, Medico Infettivologo Esperto di virologia
Dr.ssa Antonietta Gatti, Scienziata Esperta di nanopatologie
Dr. Stefano Montanari, Farmacista Ricercatore scientifico e Nanopatologo
Dr. Stefano Scoglio, Ricercatore Scientifico, Candidato Premio Nobel per la Medicina 2018

Tutti nella loro qualità di esperti e ricercatori scientifici, con riferimento all’utilizzo dei c.d. “tamponi Covid-19”, che sono al centro dell’attuale gestione dello stato di emergenza collegato alla nota problematica del Covid-19. Dichiarano:

  • di aver appurato, da un documento della Commissione Europea e da uno dell’istituto Superiore di Sanita’ [1], che i tipi di tampone circolanti in Europa al 16 Maggio 2020 erano 78, nessuno dei quali autorizzato, valutato o validato;
  • di aver riscontrato dai medesimi documenti che gran parte dei medesimi tamponi sono altresì privi della dichiarazione delle sequenze geniche contenute.

Si è pertanto ritenuto necessario approfondire la problematica attinente alla validità dei risultati dei tamponi e si è potuto accertare che:

1) per stessa ammissione del Centers for Disease Control and Prevention americano (doc. 3) e del Gruppo di Lavoro Covid della Commissione EU, il virus SARS-Cov2 (doc. 2), presunto responsabile del Covid, non è mai stato isolato fisio-chimicamente.

2) I liquidi patogeni usati come modello per il sequenziamento genico non avevano nessuna titolazione del virus, il che implica che in tali liquidi erano contenute miliardi di altre particelle simil-virali (incluse le non patogeniche vescicole extracellulari naturalmente presenti nel nostro organismo),

Ciò comporta che non esiste a tutt’oggi nessun marker specifico del virus, e dunque nessuno standard che possa rendere i tamponi affidabili.

3) I tamponi attualmente circolanti, oltre 100, sono esentati dai controlli previsti dalla legge europea sui dispositivi medici del 1997;

4) Al contempo non sono ancora assoggettati alla nuova norma europea del 2017, che entrerà in vigore solo nel Maggio 2022.

5) Tale limbo normativo rende i produttori liberi di far circolare qualsiasi tipo di dispositivo senza nessun controllo. Ciò comporta che la conformità dei tamponi prodotti a degli standard che ne possano accertare la corretta efficacia, non è oggi verificata.

6) Ci sono numerosi studi che attestano la continua mutazione del virus, e le stesse autorità sanitarie riconoscono che se il virus continua a mutare i tamponi diventano inutili.

7) Ci sono quasi 150.000 diversi sequenziamenti del virus presso la banca dati dei virus GISAID; erano 70.000 ad Aprile; e continuano a crescere, perché si trovano sempre nuove mutazioni, e ciò rende i tamponi circolanti del tutto inutili. Sul punto si allega la ricerca scientifica del dott. Scoglio che analizza anche questo elemento essenziale[3].

Ciò comporta che i tamponi circolanti, anche qualora si volessero ritenere astrattamente efficaci e nel concreto conformi alla normativa, sono del tutto inutili in quanto non possono accertare le mutazioni.

ECLUSIVA - AZIONE LEGALE CONTRO I TAMPONI - Database Italia

8) Esiste inoltre un problema sostanziale legato alla metodologia utilizzata nei tamponi, la RT-PCR. Come sottolineano i massimi esperti di questa metodologia, per funzionare correttamente tale metodologia idealmente dovrebbe utilizzare tra i 20 e i 30 cicli di PCR; e non si dovrebbe comunque mai superare i 35 cicli, perché sopra tale soglia, la PCR inizia a creare sequenze casuali. Ebbene, come confermato anche da diversi documenti che alleghiamo, quasi tutti i tamponi superano i 35-40 cicli di media, e sono dunque da considerare del tutto inefficaci e produttivi di falsi positivi.

9) Da ultimo, come spiegato in un recente documento dell’Istituto Superiore di Sanita, l’efficacia dei tamponi dipende da 3 fattori: la sensibilità, la capacita di rilevare la presenza di RNA, la specificità, la capacita di limitare tale RNA a quello specifico del virus che si cerca; e la prevalenza, ovvero la presenza della patologia virale nella popolazione. Questo perché maggiore è la prevalenza, maggiore è la circolazione del virus, e dunque maggiore è la possibilita di rilevarlo. Ad oggi, la prevalenza in Italia, che nelle “vere pandemie” può arrivare anche al 30% della popolazione, è allo 0.1%; e anche se aumentasse di 10 volte sarebbe sempre un livello di prevalenza irrisorio; il che significa, in base ad una tabella della autorevole organizzazione internazionale FIND[4] ripresa dall’ISS, che i tamponi di media performance, in Italia, producono attorno all’85%-90% di falsi positivi. Ciò comporta che comunque, ferme le superiori considerazioni gia effettuate, i risultati dei tamponi sono del tutto inaffidabili.

Per tutte queste ragioni, i sottoscritti ritengono che proseguire nell’utilizzo dei tamponi da cui ricavare dati utili a determinare proclami sullo stato di emergenza, quarantene individuali o di gruppo, e per imporre limitazioni e lockdown, dalle scuole alle imprese alle famiglie, è pratica senza nessun fondamento scientifico.

Roma, lì 07/10/2020,

Dr. Fabio Franchi
Medico Infettivologo
Esperto di virologia

Dr.ssa Antonietta Gatti
Scienziata
Esperta di nanopatologie

Dr. Stefano Montanari
Farmacista Ricercatore scientifico
Nanopatologo

Dr. Stefano Scoglio
Ricercatore Scientifico
Candidato al Premio Nobel per la Medicina 2018

[1]Doc. ! Current performance of COVID-19 test methods and devices and proposed performance criteria.
Doc. 2 ISS Covid tests Part 2 https://www.epicentro.iss.it-coronavirus-pdf-rapporto-covid-19-46-2020.

[2]CDC 2019-Novel Coronavirus (2019-nCoV) Real-Time RT-PCR Diagnostic Panel – doc.3 aggiormato al 13-07-2020.

[3]Doc. 4 – Dott. Scoglio – Sui Tamponi Covid- 19.

[4]Doc. 5 – FIND evaluation update- SARS-CoV-2 molecular diagnostics — FIND. CDC

Fonte: https://comedonchisciotte.org/la-denuncia-sui-tamponi-che-smaschera-il-grande-inganno-del-covid-19/

LA FABBRICA DELLA MANIPOLAZIONE
Come difendersi dal condizionamento mentale
di Enrica Perucchietti, Gianluca Marletta

La Fabbrica della Manipolazione

Come difendersi dal condizionamento mentale

di Enrica Perucchietti, Gianluca Marletta

Chi controlla il tuo immaginario controlla la tua volontà!

I grandi cambiamenti culturali che l'umanità affronta da decenni non sono né spontanei né casuali ma sapientemente "fabbricati" dai Poteri Forti.

"La manipolazione consapevole e intelligente, delle opinioni e delle abitudini delle masse svolge un ruolo importante in una società democratica, coloro i quali padroneggiano questo dispositivo sociale costituiscono un potere invisibile che dirige veramente il Paese. Noi siamo in gran parte governati da uomini di cui ignoriamo tutto ma che sono in grado di plasmare la nostra mentalità, orientare i nostri gusti, suggerirci cosa pensare".
Edward Bernays

Scriveva così nel lontano 1928 Edward Bernays, il fondatore delle Pubbliche Relazioni e l'ideologo degli attuali spin doctors. Nel suo saggio Propaganda, Bernays spiegava che un "governo invisibile" manipola, le opinioni, le abitudini e le scelte dei cittadini, lasciando a costoro l'illusione di essere liberi. In democrazia, ai metodi repressivi, il potere preferisce affiancare la manipolazione "dolce" volta a plasmare l'immaginario delle masse e a orientarne il consenso, tramite la propaganda, l'ingegneria sociale e il controllo dei media e dello spettacolo. Un potere nascosto ha infatti la possibilità di manipolare quasi alla perfezione i sentimenti e la mentalità di massa senza dare l'impressione di farlo, controllare i popoli entrando nel loro immaginario e riprogrammandone le coscienze.

La propaganda e l'ingegneria sociale non servono solo a plasmare l'opinione pubblica e a eterodirigere il consenso, ma tendono anche a creare un essere umano omologato, intercambiabile e unidimensionale, che pensa e agisce come tutti gli altri: un clone tra i cloni che sia talmente svuotato e spersonalizzato da seguire passivamente le scelte imposte dal Sistema.

"L'erosione della democrazia avviene svuotando progressivamente da un lato le nazioni del proprio potere e della propria sovranità, dall'altro facendo diventare tutti noi dei soggetti passivi, dei meri consumatori".

Al paradigma della violenza tipico del XX secolo, si è sostituito il paradigma del controllo sociale, radicato nei falsi bisogni che sono stati indotti nelle nuove generazioni. Si è imposta una nuova forma di potere, una nuova forma di capitalismo che non si accontenta di automatizzare i flussi di informazioni, ma mira ad automatizzare gli stessi individui. Siamo ormai immersi in una gabbia elettronica e digitale che non ci abbandona mai.

Dopo il successo di Governo Globale e Unisex, gli autori Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta tornano ad approfondire le tappe ideologiche del mondialismo, spiegando gli influssi e le tecniche di condizionamento utilizzate dal potere, con la versione aggiornata, ampliata e in 4D de La fabbrica della manipolazione.

Dai primi esperimenti di manipolazione mentale del dopoguerra alla "rivoluzione culturale" degli anni '60; dalla "nuova morale sessuale" all'ideologia di genere; dalla nascita dell'arte contemporanea alla genesi delle rivoluzioni "democratiche" nei paesi dell'est europeo e del Medio Oriente; dal sorgere della "nuova spiritualità" allo sviluppo dei Fondamentalismi Religiosi, questo saggio ripercorre una "storia altra" dell'età contemporanea, tanto misconosciuta quanto inquietante.

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