di Valdo Vaccaro
Il calore, esteso a tutto il corpo, attiva i processi vitali ed aiuta la purificazione.
Il calore, la febbre, attiva i processi vitali ed aiuta la purificazione del sangue e dei tessuti, espellendo attraverso i pori il materiale organico morto accumulato (i propri detriti cellulari o virus endogeni non ancora smaltiti) e i residui derivanti da inconveniente nutrizione.
Eventuali presenze intensive batterico-virali, vengono interpretate dalla medicina pasteuriana (quella di oggi) come motivi causanti della patologia (da qui uso di prevenzioni vaccinatorie o di cure a base di antibiotici e di febbrifughi).
Per l’igiene naturale, al contrario, i batteri fanno il loro utilissimo lavoro di pulizia e di consumo del materiale tossico e di quello virale (che arriva dai miliardi di cellule morenti in continuazione per normale ricambio cellulare). Nel 1932, il professor G. Van Bergmann, fece un’importante dichiarazione, ripresa da Max Gerson nel suo testo “Terapie contro il Cancro: “Il metabolismo del cancro si instaura nel corpo umano allorquando il corpo stesso non è in grado di produrre una intensa azione di tipo infiammatorio”.
Articolo di Valdo Vaccaro
Fonte: http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2020/10/la-febbre-e-amica-non-nemica.html