Scuola: con un Alunno positivo tutta la classe va in Quarantena!

di Andrea Carlino

Con un alunno positivo tutta la classe va in quarantena per 14 giorni!

Scuola, il rientro in classe "in presenza" a settembre diventa un miraggio | Orvietonews.it

Sono giorni decisivi per la firma del protocollo di sicurezza. Secondo le ultime indiscrezioni, riportate da La Stampa, ecco cosa dovrebbe accadere in caso di contagio, in base a quanto previsto dai tecnici: con un alunno positivo tutta la classe va in quarantena per 14 giorni e, a discrezione della Asl, gli alunni vengono sottoposti al tampone. Test che a campione può essere esteso anche ai ragazzi delle altre classi. In caso di più contagi in uno stesso istituto la Asl potrà ordinarne la chiusura e far proseguire le lezioni a distanza.

Più complesso è il caso di docenti di scuola media o superiore. Per quelli positivi si esamineranno i contatti con studenti e altri docenti nelle ultime 48 ore per decidere chi sottoporre a tampone o mettere in quarantena. In caso il docente non sia positivo, ma abbia avuto contatti a rischio, in isolamento domiciliare ci finisce il solo docente, che prosegue le lezioni a distanza con i ragazzi che seguono dall’aula. Questo negli istituti dotati di tablet o Pc. In ogni caso bisognerà riorganizzare la didattica con un modello misto di lezioni in presenza e via web.  

Un Consiglio… se potete non mandate i vostri figli a scuola, non fate loro vivere questo orrore! (ndr)

Articolo di Andrea Carlino

Fonte: https://www.imolaoggi.it/2020/08/05/scuola-con-un-alunno-positivo-tutta-classe-quarantena/

STORIA DI UN INCONTRO: RUDOLF STEINER E FRIEDRICH NIETZSCHE
di Piero Cammerinesi

Storia di un Incontro: Rudolf Steiner e Friedrich Nietzsche

di Piero Cammerinesi

Si ripaga male un maestro, se si rimane sempre scolari.

E perché non volete sfrondare la mia corona? Voi mi venerate; ma che avverrà, se un giorno la vostra venerazione crollerà?

Badate che una statua non vi schiacci! Voi dite di credere a Zarathustra?

Ma che importa di Zarathustra! Voi siete i miei credenti, ma che importa di tutti i credenti! Voi non avevate ancora cercato voi stessi: ecco che trovaste me.

Così fanno tutti i credenti; perciò ogni fede vale così poco. E ora vi ordino di perdermi e di trovarvi; e solo quando mi avrete tutti rinnegato io tornerò tra voi.

In verità, fratelli, con altri occhi cercherò allora i miei smarriti; con altro amore allora vi amerò.

Friedrich Nietzsche

 

Steiner incontrò Nietzsche ancora vivo – se pur già scivolato nella tenebra della follia - e si occupò direttamente dellArchivio del filosofo.

Riassunse i risultati del suo lavoro in un libro a lui dedicato, nonché in svariati saggi e innumerevoli conferenze.

Tuttavia, ben presto, sui suoi studi su Nietzsche calò una cortina di silenzio.

Ci sarebbero voluti decenni prima che qualcuno si rendesse conto della validità di certe istanze, sdoganando, sia pur a denti stretti e frettolosamente, il pensiero di Steiner su Nietzsche.

E ancora oggi, a distanza di oltre 120 anni dall’uscita del suo libro su Nietzsche, i portavoce della critica ufficiale persistono nella congiura del silenzio.

Il fatto è che Rudolf Steiner viene considerato – dai portavoce del ‘pensiero unico accademico’ – un autore che si occupa prevalentemente di ‘spiritualismo’ e questo basta per ignorarne completamente le opere squisitamente filosofiche.

È ora tempo che tale ostracismo venga revocato.

È ora, insomma, di fare giustizia.

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