Emergenza Coronavirus: dopo il No ai vaccini, fuori Fauci e la sua Task Force

Il Presidente Trump ha deciso di “liberarsi” di Anthony Fauci e di tutti gli “esperti” della Task Force.

Oltre 60.000 morti negli Usa, ma Trump vuole chiudere la task ...

Il Presidente Trump, dopo l’aver comunicato che si uscirà da questa emergenza sanitaria senza vaccino e che si deve tornare alle vecchie abitudini quanto prima, mette a segno un altro importante colpo, ovvero: ha deciso di “liberarsi” di Anthony Fauci e di tutti gli “esperti” della Task Force per l’emergenza Covid-19, che dovrebbe essere smantellata al massimo entro la fine di maggio.

Dopo le numerose dichiarazioni, i tweet, i retweet, il Presidente americano ha finalmente preso la decisione di allontanare il suo collaboratore Fauci, preso di mira da praticamente il suo primo giorno di incarico. Fauci al momento si è messo in isolamento, dopo essere entrato in contatto con un membro dello staff della Casa Bianca risultato positivo.

Donald Trump ha rilasciato un’altra serie di dichiarazioni che sono destinate a entrare nella storia. Il Presidente degli Stati Uniti, infatti, ha affermato che il Sars-CoV-2, ovvero il Covid-19, andrà via senza alcun vaccino e durante l’incontro con esperti ed epidemiologi, Trump ha detto di “non fare affidamento sul vaccino”, in quanto è convinto del fatto che il Coronavirus sarà debellato anche senza, visto che, giorno dopo giorno, le cure diventano sempre più efficaci. “Anche senza vaccino si tornerà alla normalità” ha affermato il Presidente.

Trump ha dichiarato che “le persone non si devono abituare ad una nuova normalità, ma devono recuperare le vecchie abitudini” ed ha categoricamente allontanato le ipotesi di vedere stadi con capienza ridotta, a causa delle misure di distanziamento sociale.

Il Presidente Trump, che nel frattempo sta facendo un tour per gli States per la campagna elettorale, dopo aver rimosso il collegamento e i finanziamenti dell’OMS con il suo Governo, ha rilasciato importanti dichiarazioni, continuando ad accusarel’OMS di poca trasparenza in questa emergenza e proseguendo in una strategia politica ed economica libera da vaccini, Big Pharma ed influenze internazionali varie.

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: NoiconTrump.com

L’ALTRA STORIA D’ITALIA (1802 - 1947)
Volume Primo
di Lamberto Rimondini

L’Altra Storia d’Italia (1802 - 1947)

Volume Primo

di Lamberto Rimondini

Questo libro è un viaggio nel tempo, e per fare davvero questo viaggio occorre lasciare a casa tutti i pregiudizi e portare con se il desiderio di comprendere come realmente agisce il potere.

Ci sono verità scomode e inaspettate, che però – se approfondite – possono dare risposta a interrogativi irrisolti del secolo scorso, per avere finalmente un quadro reale della situazione odierna.

Con l’introduzione di Diego Fusaro questo primo testo risponde alle numerose domande legate alla nostra storia.

  • Chi ha voluto e finanziato l’unità d’Italia?
  • Chi sono e da dove prevengono le migliaia di uomini che (con Garibaldi) hanno distrutto il Regno di Napoli?
  • Perché è stato distrutto il Regno delle Due Sicilie?
  • Chi ha controllato finanziariamente e politicamente il Regno d’Italia?
  • Chi ha voluto e finanziato il fascismo?
  • Da chi è stato voluto l’assassinio dell’Onorevole Giacomo Matteotti?
  • Chi ha deciso la morte di Mussolini e chi l’ha ucciso?
  • Chi ha finanziato la Resistenza in Italia?
  • Chi ha vinto il referendum del 1946?
  • Perché il trattato di pace di Parigi del 1947 ha allegati segreti?

La storia d’Italia è complessa, in quanto il nostro Paese è, geograficamente, al centro del Mediterraneo e, di conseguenza, è geopoliticamente rilevante quale confine naturale tra Africa, Europa dell’est, e quindi Asia, Medio Oriente e nord Europa.

Per questa ragione tutta geografica, quindi geopolitica, l’Italia è sempre stata controllata da chi ha avuto, ed ha, mire di dominio sul Mar Mediterraneo.

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un'oceano." - Isaac Newton

La storia d’Italia è complessa, in quanto il nostro Paese è, geograficamente, al centro del Mediterraneo e, di conseguenza, è geopoliticamente rilevante quale confine naturale tra Africa, Europa dell’est, e quindi Asia, Medio Oriente e nord Europa.

Per questa ragione tutta geografica, quindi geopolitica, l’Italia è sempre stata controllata da chi ha avuto, ed ha, mire di dominio sul Mar Mediterraneo.

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo è un'oceano." - Isaac Newton

«Il libro che il lettore stringe tra le mani è uno di quelli che non fanno pace con il mondo. È un testo che un tempo, prima che Il Capitale divorasse anche la Critica, si sarebbe detto “Critico”: lo è a partire dalla dedica, che si rivolge, in sostanza, a quanti sentono che anche nel tempo dell’end of history qualcosa, dopo tutto, continua a mancare.

Rimondini fa sua la nota riflessione marxiana, secondo cui la storia è sempre storia di lotte di classe: storia degli interessi delle élites dominanti, che li impongono, non di rado con metodi niente affatto idilliaci, all’intera società.

Il sistema mediatico – ha ragione Rimondini – è, nel suo complesso, l’articolato dispositivo fintamente polifonico che deve sempre di nuovo ribadire il punto di vista dei dominanti, facendo sì che esso possa imporsi anche ai dominati e assumere lo statuto di punto di vista generale.

Nuotando contro le onde della storia, come avrebbe detto Nietzsche, il nostro autore prova a ricostruire la conflittualità tra dominanti e dominati – ora aperta, ora latente – lungo il piano del suo sviluppo storico, nei suoi momenti fondamentali e nelle sue figure principali».

- Diego Fusaro -

«Uno degli aspetti più tragici del nostro rapporto con il mondo è la dimensione totalizzante assunta dal capitalismo: i padroni del vapore fanno quello che vogliono e, grazie al controllo dei media, raccontano quello che vogliono.

Le guerre scatenate per soffocare gli Stati ricchi di materie prime vengono così giustificate ipocritamente con gli alibi sempre efficaci della libertà, della difesa della democrazia, della religione, della pace minacciata, della nostra civiltà, del nostro stile di vita.
“Toglietevi gli occhiali bifocali e rivoltate anche le pietre!” – ci dice in estrema sintesi Lamberto Rimondini.

Questo, almeno, è il messaggio principale che mi sembra si possa estrapolare da questo suo libro così freddo e così passionale. Togliamoci anche noi gli occhiali bifocali, e guardiamo con i nostri occhi cosa c’è sotto i sassi. Forse sotto i sassi ci sono i lombrichi e non i tesori».

- Carlo D’Adamo -

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