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L’Italia è ancora un Paese per bambini?

di Enrico Galoppini

Non so se qualcuno di voi ha fatto che caso che in tutti questi bei discorsi sulla “fase 2″ sono assenti completamente i bambini. Scuola: manco a parlarne.

Il piano per i bambini: a maggio nei parchi, a giugno nei centri ...

Non sono sicuri nemmeno di farla ripartire a settembre. Il che vuol dire una cosa sola: c’è un progetto per modificarla. Come, non si sa, ma se tanto mi dà tanto (si pensi all’ideologia del M5S, coniata da Casaleggio, secondo la quale il futuro sta nell'”internet delle cose”) penso che la scuola che hanno in mente sarà sempre più “digitale”. Cioè sempre più computer e sempre meno contatto fisico.

Ora, non sono certo io a difendere questo modello di scuola con enormi difetti, che non tiene nel minimo conto le esigenze del bambino, costretto per troppe ore fermo e al chiuso, per non parlare dei contenuti dell’insegnamento, dai quali sono praticamente escluse la “sapienza degli antichi” e le abilità manuali, che tanta parte hanno nello sviluppo centrato dell’essere umano.

Inoltre, sempre a pensar male, ho il sospetto che ad ottobre, se ci sarà sempre questa banda di criminali, dichiareranno la “seconda ondata” di questa sceneggiata, con nuova serrata (a me “lockdown” fa schifo, pur sapendo che “serrata” ha più a che fare con “sciopero”), relativi domiciliari per tutti e chissà cos’altro in un clima che sarebbe d’isteria allo stato puro.

Tutto ciò premesso, la cancellazione dei bambini da questa cosiddetta “ripresa”, si evidenzia non solo dall’inesistente volontà di far ripartire la scuola, anche solo per l’ultimo mese (come pare faranno in Francia, Paese dove anche al culmine della “quarantena” non hanno mai vietato le passeggiate all’intero nucleo familiare). Essa si evidenzia anche dall’incertezza sulle “visite ai parenti”, le passeggiate al parco eccetera.

Parco giochi per bambini | Resort - Casa delle Monache | Gole ...

Difatti, chi ci garantirà che i solerti “tutori della legge e dell’ordine” non spiccheranno le ormai celebri multe da centinaia di euro, qualora fermino un veicolo con tutta la famiglia a bordo? D’altra parte, il fatto che le “autocertificazioni” restino in vigore, la dice lunga sulla volontà di persegui(ta)re ulteriormente gli italiani, in special modo le famiglie con figli in età che non permette loro di uscire da soli.

Difatti, se si sta a guardare a come pare si potrà usufruire dei parchi riaperti, sembra che anche in questo caso i bambini ne restino esclusi, in quanto, secondo un servizio del tg regionale del Piemonte, si parla di “attività individuale” e comunque di “distanziamento” (un bambino piccolo “distanziato” è praticamente un ossimoro).

Lo ripeto perché chi non ha figli piccoli o li ha già cresciuti non riesce a capire immediatamente (il che, scusatemi, è un tantino grave per una nazione che si reputa “civile”): ciò significa che i bambini sono completamente esclusi da questa “fase 2”.

Se mi sbaglio, sarò ben felice che qualcuno me lo faccia notare, altrimenti, non si potrà che prendere atto che questo non è un Paese per bambini, ma solo per vecchi terrorizzati dall’idea di morire.

Articolo di Enrico Galoppini

Fonte: https://www.maurizioblondet.it/litalia-e-ancora-un-paese-per-bambini/

TRANSEVOLUTION
L'era della decostruzione umana
di Daniel Estulin

Transevolution

L'era della decostruzione umana

di Daniel Estulin

In quest' opera unica al mondo Daniel Estulin, profetico e visionario come suo solito, ci fornisce una visione terribilmente realistica di quello che deve attendersi la vita umana nel futuro.

Utilizzando un rapporto del governo del Regno Unito, Tendenze strategiche 2007-2036, Daniel Estulin crea un'immagine 3D del futuro per spiegare come i progressi scientifici e tecnologici, distruzione economica, la sovrappopolazione, conquista dello spazio e la gara per l'immortalità si scontrano in una lotta mortale tra i super ricchi e resto dell'umanità.

Senza dubbio, stiamo assistendo ad una esplosione senza precedenti nella conoscenza scientifica e abbiamo imparato di più negli ultimi 50 anni che in tutta la storia umana. Grazie alle meraviglie della scienza. Estulin in questa nuova opera ci spiega che ora, attraverso la genetica, la robotica, le tecnologie dell'informazione e la nanotecnologia, abbiamo i mezzi per controllare la materia, l'energia e la vita stessa.

Non abbiamo mai visto nulla di simile prima e questo solleva profonde domande su ciò che significa "essere umano".

Con l'avvento della nuova scienza e della tecnologia relativa alla rivoluzione genetica, possiamo letteralmente riscrivere il nostro patrimonio genetico.

Nell'arco di una generazione, siamo passati da piante geneticamente modificate ad animali geneticamente modificati. Il passo successivo è la modifica antropologica degli esseri umani?  Cosa ci aspetta nel futuro?

"La razza umana è in via di estinzione? Se sì, allora in favore di cos'altro? Chi è il nostro nemico? Sullo sfondo, uno sviluppo tecnologico mozzafiato, la continua voglia di cambiare se stessi, di aggiornarsi e trasformarsi in qualcosa di meglio, di superiore, di più resistente e magari immortale. Forse l'unico nostro nemico è l'inaccettabile fragilità umana"
Daniel Estulin

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