Un think-tank si lamenta perché il Coronarvirus “sta uccidendo la Globalizzazione”

di Paul Joseph Watson

Il fondatore di un think tank globalista ha scritto un articolo per Foreign Policy, in cui si lamenta che l’epidemia di coronavirus sta “uccidendo la globalizzazione cosi come la conosciamo ora”.

Risultato immagini per fine globalizzazione

Philippe Legrain, fondatore dell’Open Political Economy Network (OPEN), afferma che la diffusione di COVID-19 “è stata un dono dal cielo per i nazionalisti”.

Legrain sostiene che il coronavirus potrebbe essere “il chiodo nella bara per l’attuale era della globalizzazione” perché “ha messo in evidenza gli aspetti negativi di una vasta integrazione internazionale mentre alimenta i timori sugli stranieri e fornisce legittimità alle restrizioni nazionali sul commercio globale e sui flussi di persone”.

Aggiunge che la crisi avrà un impatto duraturo nel minare la dipendenza dell’America dalle catene di approvvigionamento internazionali, fornendo “foraggio politico ai nazionalisti che favoriscono un maggiore protezionismo e controlli sull’immigrazione”.

“La crisi del coronavirus minaccia di inaugurare un mondo meno globalizzato”, conclude Legrain. “Una volta che la pandemia e il panico si attenueranno, coloro che credono che l’apertura a persone e prodotti provenienti da tutto il mondo sia generalmente una buona cosa, dovranno giustificare la questione in modo nuovo e convincente.”

Risultato immagini per fine globalizzazione

Foreign Policy è pubblicato dallla Washington Post Company (ora Graham Holdings Company) e ha un orientamento decisamente globalista. L’osservazione di Legrain secondo cui il coronavirus ha fornito legittimità alle restrizioni dei flussi di persone, è confermata dal fatto che paesi come la Russia e Singapore, che hanno imposto forti controlli alle frontiere per fermare il COVID-19 a gennaio, sono in gran parte sfuggiti al peggio della pandemia.

Nella sua ultima rubrica, l’icona conservatrice Pat Buchanan evidenzia anche come il coronavirus sia servito a esporre i punti deboli della globalizzazione: “Un giorno forse si potrà dire che il coronavirus è stato il colpo mortale inferto al Nuovo Ordine Mondiale, a mezzo secolo di globalizzazione e all’era dell’interdipendenza delle grandi nazioni del mondo”, scrive Buchanan.

Articolo di Paul Joseph Watson

Fonte originale: https://summit.news/2020/03/13/think-tank-complains-coronavirus-is-killing-globalization-as-we-know-it/

Fonte: https://neovitruvian.wordpress.com/2020/03/13/un-think-tank-si-lamenta-perche-il-coronarvirus-sta-uccidendo-la-globalizzazione/

TRANSEVOLUTION
L'era della Decostruzione Umana
di Daniel Estulin

Transevolution

L'era della Decostruzione Umana

di Daniel Estulin

“La razza umana è in via di estinzione? Se sì, allora in favore di cos’altro? Chi è il nostro nemico? Sullo sfondo, uno sviluppo tecnologico mozzafiato, la continua voglia di cambiare se stessi, di aggiornarsi e trasformarsi in qualcosa di meglio, di superiore, di più resistente e magari immortale. Forse l’unico nostro nemico è l’inaccettabile fragilità umana” 
Daniel Estulin

Utilizzando un rapporto del governo del Regno Unito, Tendenze strategiche 2007-2036, Daniel Estulin crea un’immagine 3D del futuro per spiegare come i progressi scientifici e tecnologici, distruzione economica, la sovrappopolazione, conquista dello spazio e la gara per l’immortalità si scontrano in una lotta mortale tra i super ricchi e resto dell’umanità.

Senza dubbio, stiamo assistendo ad una esplosione senza precedenti nella conoscenza scientifica e abbiamo imparato di più negli ultimi 50 anni che in tutta la storia umana. Grazie alle meraviglie della scienza. Estulin in questa nuova opera ci spiega che ora, attraverso la genetica, la robotica, le tecnologie dell’informazione e la nanotecnologia, abbiamo i mezzi per controllare la materia, l’energia e la vita stessa.

Non abbiamo mai visto nulla di simile prima e questo solleva profonde domande su ciò che significa “essere umano”.

Con l’avvento della nuova scienza e della tecnologia relativa alla rivoluzione genetica, possiamo letteralmente riscrivere il nostro patrimonio genetico.

Nell’arco di una generazione, siamo passati da piante geneticamente modificate ad animali geneticamente modificati.
Il passo successivo è la modifica antropologica degli esseri umani? 
Cosa ci aspetta nel futuro?

Il libro sorprendente di un autore visionario.
Senza dubbio, quest’opera è la prima al mondo che mette insieme tutti questi elementi per creare una visione terribilmente realistica di ciò che aspetta la vita umana nel futuro.

Il primo libro esistente che parla dell’evoluzione del concetto di Essere Umano. Un libro da leggere perché ci racconta ciò che ci aspetta in futuro e il futuro riguarda ognuno di noi.

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