Siamo travolti costantemente da sollecitazioni, segni, ammiccamenti, impulsi, che arrivano alla nostra psiche e alla nostra realtà.
Questi piccoli, ma importanti segnali, sono quelli che ci indicano il percorso da seguire e i tempi giusti per agire. Tante tradizioni antiche ci parlano dei segni e del loro significato, di quelle manifestazioni giornaliere che sono lì per suggerirci la strada, il cammino. Non sono casualità, non esistono le coincidenze o ciò che noi chiamiamo in questo modo. Nulla succede per caso, anche quello che consideriamo un imprevisto, un ostacolo.
Nulla avviene senza un significato e quello che dobbiamo imparare a sviluppare, è una sorta di sensibilità maggiore. Interpretare i piccoli o grandi segnali nei quali ci imbattiamo non richiede doti particolari, magiche capacità divinatorie. Richiede solamente la nostra attenzione, la capacità di leggere ciò che quel segnale ci vuole dire.
Dobbiamo ritornare un po’ bambini, ritornare non solo a stupirci, ma a prestare attenzione, dobbiamo aprirci senza dare tutto per scontato o pensare solo con logiche razionali e utilitaristiche. In questo modo, saremo in grado di cogliere meglio i segni, interpretarli nel modo giusto fermandoci un attimo, magari stupiti, ma consapevoli.
Sicuramente, anche in questo istante, alcuni segnali sono intorno a noi, ci battono sulla spalla, in maniera impercettibile… Ricordiamo allora che l’Universo non cospira contro di noi, ma vuole solamente aiutarci, ci vuole far crescere, nella giusta direzione!
Rivisto da Conoscenzealconfine.itFonte: www.giornodopogiorno.org