di Vincenzo Bilotta
Per quale motivo ci si trova, a volte, a non essere in perfetta forma, nonostante si segua un regime alimentare vegano, si mediti due ore al giorno e si creda nell’amore universale?
“…Era giovane ed in salute, mangiava sano, faceva sport ma, nonostante tutto, è morto giovane all’improvviso”. Quante volte avrete sentito dire ciò, magari da chi si consola del fatto che non serva a nulla essere dei salutisti, solo per prenderlo come pretesto per continuare a vivere ed alimentarsi in maniera errata?
Cosa fa, in realtà, la differenza tra il vivere in perfetta salute psicofisica e il morire giovani? Sicuramente, l’eliminazione o la riduzione delle proteine animali dalla propria dieta è una scelta intellligente e salutare. D’altronde, il meditare aiuta a sviluppare le proprie capacità introspettive e ad aumentare la propria connessione con il Tutto.
Tuttavia, questi aspetti, da soli, non bastano. In realtà, diversi sono i fattori che, se tenuti in considerazione ed integrati in maniera adeguata alla propria ruotine quotidiana, potranno consentirci di vantare una salute perfetta ed una conseguente longevità. Sicuramente, un’alimentazione vegana potrà esserci d’aiuto allo scopo di disintossicare il nostro organismo, dalle tossine accumulate nel corso della nostra Vita, attraverso l’assunzione dei conservanti contenuti nei cibi confezionati.
Ma l’alimentazione da sola non basta. Molti si accaniscono con l’alimentazione e, chissà perché, invece di trarne benefici, sono sempre in pessima forma, arrabbiati e in lotta contro il mondo. Occorre considerare il fatto che, molti vegani ritengono che il loro sistema nutrizionale sia l’unico modo per vivere sani e in salute. Ciò è vero, ma solo in parte.
Infatti, oltre alle tossine esogene (sono quelle che introduciamo nel nostro corpo dall’esterno attraverso i cibi che ingeriamo, i vaccini, le bevande e l’aria che respiriamo), esistono le tossine endogene (sono quelle che produciamo noi stessi attraverso i pensieri negativi che generano stress e di conseguenza radicali liberi).
Queste tossine endogene (nel caso in cui vogliate approfondire l’argomento, ne parlo dettagliatamente nel mio libro “L’ARTE DELLA CONSAPEVOLEZZA”, YOUCANPRINT EDITORE), concorrono, assieme a quelle di tipo esogeno, al processo d’intossicazione del nostro organismo, contribuendo, per ciò stesso, alla sua esposizione al rischio di squilibrarsi energeticamente (o ammalarsi, come dicono ancora i medici materialisti).
Se, per smaltire le tossine esogene, esistono l’alimentazione prettamente vegetariana o vegana abbinata ad esercizi di pranayama (respirazione yoga), per quanto riguarda le tossine endogene esistono esercizi che hanno lo scopo di liberare la mente dai pensieri tossici. Fra queste tecniche vanno sicuramente annoverate la meditazione, l’E.F.T., lo yoga, il training autogeno, il massaggio etc.
Abbiamo parlato di alimentazione vegana, pranayama e meditazione come elisir di lunga Vita, ma la lista, se si vuol vivere davvero felici e in salute, non è ancora finita. Elemento fondamentale, affinché si possa vivere ed evolvere ancora per molto tempo, è costituito dalla risoluzione dei conflitti legati al passato e ai relativi vissuti.
In altre parole, si può essere vegani quanto ci pare, meditare 6 ore al giorno ma, se viene a mancare questo elemento, la formula non risulterà completa. Come si fa a risolvere i conflitti legati al passato e non ancora elaborati in maniera corretta? Innanzitutto occorre guardarli senza timore. L’osservazione porta alla luce e consente di fare opera d’introspezione e chiarezza all’interno della propria Vita.
Dopo averli osservati, la prima reazione sarà il risveglio dell’emozione direttamente collegata all’evento in questione. A questo punto, occorrerà, se davvero si vorrà vivere in salute, accettare l’emozione COSI’ COM’E’, senza resistere ad essa. La resistenza, infatti, comporta un dispendio energetico e voi le vostre energie dovreste utilizzarle per risolvere il conflitto.
Dopo aver accettato l’emozione così com’è, imparate ad apprezzare il modo di agire che avete avuto quando è successo l’evento scatenante il conflitto, AMANDOVI ED ACCETTANDOVI per ciò che siete stati in grado di fare allora in base ai mezzi e le competenze a vostra disposizione a quel tempo. Il passo seguente sarà costituito dal PERDONARE.
Il perdono è l’arma più efficace, la soluzione definitiva dei vostri conflitti legati ad un passato irrisolto. PERDONATE VOI STESSI, GLI EVENTI E LE PERSONE CHE VI HANNO CAUSATO SOFFERENZA. FATELO IN MODO INCONDIZIONATO. SE CI RIUSCIRETE SARETE LIBERI.
Da oggi conoscete i motivi per cui molti stanno male nonostante meditino e mangino biologico. Mi correggo: più che i motivi dovrei parlare del MOTIVO. Esso, infatti, è unico e, da solo, basta a distruggere una Vita intera. Il suo nome è ODIO. L’odio è l’opposto del perdono. L’odio porta veleno nelle nostre Vite, il perdono, viceversa, è l’antidoto ad una Vita piena di veleni ed incomprensioni, oltre che di disagi psicofisici.
Adesso conoscete la formula dell’elisir di lunga Vita. Essa è costituita da tanti elementi che, SOLO se messi assieme, potranno condurre allo stato di salute psicofisica perfetta. Ricordate che, se fare attività fisica allunga la Vita al corpo, mangiare e respirare bene lo rende più vitale, meditare disintossica la mente dai pensieri stressanti, SOLO PERDONARE RENDE IMMORTALI E CI RIUNISCE A DIO.
Articolo di Vincenzo Bilotta
Fonte: vincenzobilotta.blogspot.it