Ecco un altro messaggio molto forte e veritiero che ho ricevuto da una giovane anima indaco… Un grido di dolore ma allo stesso tempo una richiesta di amore e di aiuto…per queste meravigliose anime ancora poco comprese…
Purtroppo molti Indaco vivono alcuni dei disagi elencati in questo messaggio…per loro non sempre è tutto idilliaco… Ringrazio Merj Tauro per avermi fatto partecipe di questo suo sentire e di averlo messo a disposizione di noi tutti…che possa essere di monito e di aiuto per quei genitori che hanno problemi a relazionarsi con queste giovani anime…
Quello che non sai sugli indaco
Ho letto molto al riguardo ma non mi sono mai ritrovata nelle parole dei presunti esperti. Trovare in rete quei 15 punti per capire se sei o meno un indaco, mi ha lasciata senza parole, fa molto test per ragazzine.
La verità è che un indaco impiega tempo nel trovare se stesso. Non sa chi è. La sensazione che lo accompagna dall’infanzia all’adolescenza è che l’hanno abbandonato qui su questo pianeta. L’hanno scaraventato qui da chissà dove. La solitudine l’avvolge e non sente nessun senso di appartenenza. Vuole solo tornare a casa. Allora si ritrova a guardare il cielo e a piangere, perché troppo spesso è incompreso e lui non comprende quello che lo circonda. Non ricorda che è stato lui stesso a decidere di incarnarsi, questa è la prima profonda ferita.
È difficile esprimersi con le parole, lui comunica con gli occhi e con il cuore e spesso si chiede perché gli altri non sentano i suoi pensieri. Visto che con le parole fallisce, si tiene tutto dentro e questa è la seconda ferita.
Un indaco sente il bisogno di avvicinarsi a qualcosa di spirituale, ma i culti terrestri non colmano la sua sete di sapere, non rispondono alle sue domande. Inoltre soffocano le sue doti innate allontanandolo ancora di più da se stesso. È la terza ferita.
L’indaco non accetta che per vivere bisogna lavorare: è pazzia! Non riesce a capacitarsi che tanti intorno a lui abbiano accettato questa falsa verità. Lui la rifiuta! Non può adeguarsi e se è costretto sente di tradire se stesso: la sua Anima ha grandi progetti da realizzare e glielo ricorda costantemente. Quarta ferita.
È la stessa famiglia terrena che ha scelto ad essere per lui fonte di dolore. I genitori tentano di educarlo affinché sia un buon cittadino e si inserisca nella società con successo, ma lui rifiuta tutti gli insegnamenti. Non ci sta! Inizia allora a ribellarsi perché le sue ferite sanguinano più che mai e così inizia una delle sue missioni da indaco: la distruzione. Le fondamenta della società devono cadere. Può essere violenta o pacifica, ogni indaco è unico e agisce in un modo diverso,ma lo scopo ultimo è il medesimo per tutti.
Agli occhi dei terrestri sono dei disadattati: spesso non terminano gli studi o vengono bocciati, non accettano la fede religiosa del popolo, rifiutano di inserirsi e far parte della comunità. Le persone non lo capiscono, lo giudicano e lui soffre e si domanda perché non può essere accettato per quello che è. Perché è necessario adeguarsi per ricevere un po’ di sana considerazione?
Quello che più desidera è essere amato. Si sforza di capire questo pazzo mondo ma non ci riesce. Il dolore è soffocante e finisce per voler evadere anche da quella condizione: quali sono le alternative per non pensare? Cosa può fare per mettere in pausa la sua mente? Droga, alcol, disturbi alimentari… magari riuscirà ad uscire dalla sua stessa prigione o magari no.
Ecco, queste mie righe sono rivolte in particolare a quelle donne e a quegli uomini che hanno deciso prima di incarnarsi di mettere al mondo un indaco. Se il vostro è un figlio “problematico”, vi prego di abbracciarlo e di dire loro che lo amate per ciò che è. Solo un’anima affine a un indaco può capire quanta sofferenza può portare dentro e quanto sia assetato di amore. Certo il vostro ruolo non è semplice, ma sforzatevi di Vedere oltre le apparenze. I vecchi metodi educativi non possono funzionare, non proiettate su di loro le vostre idee e pretese. Ascoltatelo!
E voi, miei Compagni, lavorate sulle vostre ferite e trasmutatele. Solo così possiamo realizzare le nostre Missioni. So che la vostra Anima scalpita di realizzarle, tanto quanto la mia. È giunto il momento di essere Integri.
Un abbraccio, Merj Tauro – https://www.facebook.com/merj.shalla
Fonte: http://camminanelsole.com