Elicotteri neri, non identificabili, sorvolano sempre più spesso i cieli italiani

A chi appartengono e che funzioni hanno gli elicotteri neri che molti cittadini osservano sia in concomitanza con i voli “chimici” sia in altre occasioni?

Talvolta ronzano minacciosamente vicino alle abitazioni di attivisti e ricercatori, in altri casi sorvolano i crop circles. Non di rado sono scorti nei luoghi in cui sono perpetrate misteriose mutilazioni del bestiame, soprattutto bovini ed equini. Non mancano, poi, elicotteri, non necessariamente verniciati di scuro, che disperdono veleni, addirittura generando scie riconducibili a quelle dei famigerati aerei.

È possibile che tali velivoli saranno impiegati sempre più spesso in futuro per compiti di sorveglianza, spionaggio ed intervento, all’interno di scenari connotati da emergenza, in occasione di calamità “naturali”, crisi politiche e sociali con disordini e tumulti.

Sono aeromobili che rivelano la strisciante militarizzazione della società e denotano la creazione di forze sopranazionali che, a poco a poco, esautoreranno le polizie e gli eserciti dei singoli stati. La polizia europea, denominata “Eurogendfor”, infatti, è divenuta di recente una realtà; è dotata di poteri pressoché illimitati e de facto e de iure sostituisce le omologhe strutture di ciascuna nazione.

Questi mezzi aerei sono in dotazione al F.E.N.C.E.N. (Federal Emergency National Center), una forza di pubblica sicurezza, dipendente dall’O.N.U, che attualmente conta circa 300.000 effettivi negli Stati Uniti d’America. E una delle sue particolarità, è che le uniformi degli agenti sono nere, senza alcun segno di identificazione. Rigorosamente neri sono pure, i camion, le jeep, gli elicotteri.

Nel novembre 1993, nei dintorni di Montréal (Quebec, Canada), si svolsero delle esercitazioni con l’impiego di circa settanta elicotteri del F.E.N.C.E.N. Nel novembre 1990, il presidente George Bush senior aveva firmato un ordine esecutivo che trasferiva un terzo dei veicoli della riserva aerea strategica degli Stati Uniti al F.E.N.C.E.N., con un investimento di 12,8 miliardi di dollari: i costi dell’operazione furono scaricati sui contribuenti statunitensi. Gli elicotteri, privi di contrassegno, furono verniciati di nero…

Fonte: https://www.universo7p.it/elicotteri-nerinon-identificabili-sorvolano-sempre-piu-spesso-i-cieli-italiani

L'ARISTOCRAZIA NERA
La storia occulta dell'élite che da secoli controlla le guerre, i culti, la cultura e l'economia
di Riccardo Tristano Tuis

L'Aristocrazia Nera

La storia occulta dell'élite che da secoli controlla le guerre, i culti, la cultura e l'economia

di Riccardo Tristano Tuis

Dal dominio su impero, regni e repubbliche fino al controllo delle moderne democrazie occidentali la storia occulta delle famiglie che da secoli manipolano il mondo.

In questo saggio sarà trattata l'occulta firma storica dell'Aristocrazia nera che da secoli controlla la guerra, il culto, la cultura e l'economia del pianeta, presentando alcuni circoscritti eventi temporali che hanno portato questa élite a incarnare le eminenze grigie che si celano dietro la politica mondiale.

In quest'opera si analizza il loro modus operandi e forma mentis, specie il loro abuso del simbolo, dell'archetipo e della conoscenza dei meccanismi mentali usati come strumenti per manipolare l'uomo e la sua struttura percettiva che chiamiamo "mente".

L'Aristocrazia nera impiega da millenni il simbolismo su tre livelli

Il primo lavora in maniera essoterica ed è rappresentato dalle religioni divulgate alle masse; Il secondo lavora in maniera mesoterica (ossia per vasti gruppi di prescelti) e appartiene alle società segrete di facciata quali la massoneria, ordini cavallereschi e simili;

Infine d'élite vi è il terzo livello esoterico impiegato dalle società segrete ove è praticata ritualistica di contatto, possessione e sacrificio rituale, il cui accesso è permesso ai soli membri delle famiglie dell'Aristocrazia nera e a persone di alto profilo intellettuale, medianico o con una forma mentis estrema quanto le pratiche richieste.

Le secolari dinastie iniziarono a spartirsi gli Stati europei, dando così vita a faide interne come quella tra i guelfi e i ghibellini e a uno scontro diretto con tutti i loro oppositori, fino a giungere all’attuale costituzione di un Nuovo Ordine Mondiale, con il suo occulto controllo globale attraverso una rete di organi sovranazionali, congregazioni religiose, corporazioni economiche e di comunicazione di massa.

Con questo libro scoprirai:

  • che cosa si nasconde dietro ai simboli, l’araldica e le gesta di alcuni casati nobiliari;
  • la celata presenza dell’aristocrazia nera dietro alle pseudo-democrazie e dittature;
  • l’intricata rete che lega religioni secolari, società segrete, politica internazionale e servizi segreti;
  • ... e molto altro ancora.

Il nuovo modo di fare guerra non è più tra due eserciti ma tra l'esercito globale del Nuovo Ordine Mondiale e le popolazioni civili.

«Il simbolo/simulacro non ha mai una sola chiave di lettura come spesso si crede e non deve stupire che il significato dato alle masse sia stato invertito di modo che queste restino ignare della comunicazione inconscia che questi genera nella loro psiche, invertendo il concetto del bene con il male attraverso la falsa lettura del simbolo/simulacro questi diviene il codice principale con cui ingegnerizzare la società a immagine e somiglianza degli occulti burattinai».

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