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Lo Scoop di Francesca Donato sulla Von der Leyen… che ora Rischia Grosso

di Pietro Di Martino
“In Italia i soldi del PNRR vanno a finire alle multinazionali del farmaco”. Ad affermalo è stata Francesca Donato.
L’europarlamentare ha spiegato le ragioni che la porteranno a chiedere le dimissioni della Presidente della Commissione europea, Ursula Gertrud von der Leyen.
“Dietro un nome altisonante, quello di Centro nazionale di ricerca ‘Sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA’, e con il prezioso manto protettivo di una delle di più antiche Università del mondo, l’Università di Padova, un gruppo di soggetti pare aver garantito ad alcune imprese di Big Pharma l’accesso a ingenti risorse del PNRR, gestite dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della ricerca”

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Oltre il Covid… Verso l’Obbligo di Cura per i Sani?

di Carlo Iannello
L’emergenza (passata) come giustificazione per introdurre deroghe radicali ai principi ordinari destinate a diventare le regole ordinarie del futuro.
“Questa idea di curare i sani è solo l’ultimo atto di una strategia che inizialmente è partita allargando artificialmente la platea dei malati. Non è un caso che i valori-soglia considerati un tempo normali per la glicemia, il colesterolo o la pressione arteriosa siano stati progressivamente abbassati: per ognuno di questi aggiustamenti, è cresciuto a dismisura il numero di persone cui prescrivere medicinali”. (Silvio Garattini, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, Il Fatto quotidiano on line, 29 novembre 2011)
Il 30 novembre 2022 la Corte costituzionale si pronuncerà sulla legittimità costituzionale dell’obbligo vaccinale.
Quello che mi pare opportuno mettere chiaramente in evidenza è che la posta in gioco, questa volta, è molto alta. Non si tratta di una di quelle decisioni in cui il bilanciamento fra diritti e interessi opposti si può spostare di poco, oscillando di più verso la libertà o verso i suoi limiti, ma restando saldamente ancorato al solco tracciato dalla Costituzione e ribadito da decenni di giurisprudenza costituzionale…

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FdI: “No Green Pass, No Obbligo Vaccinale e Commissione d’Inchiesta sul Covid”

Elisabetta Gardini, deputata di Fratelli d’Italia, anticipa le posizioni del nuovo governo sulla pandemia: “La nostra posizione è no green pass e no obbligo vaccinale”.
“Non posso anticipare cose che non sarò io a determinare e a decidere, però coerentemente con quello che abbiamo scritto nei programmi e con quello che abbiamo detto in campagna elettorale, noi siamo contro il green pass e contro l’obbligo vaccinale, perché pensiamo che non sia questo il modo di affrontare un’emergenza sanitaria, tant’è che vogliamo una commissione che vada a valutare quello che è stato fatto, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista sanitario”, dice Elisabetta Gardini, deputata di Fratelli d’Italia, a 24 Mattino su Radio 24

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Il “Rientro” di Samantha Cristoforetti grida Vendetta!

di Andrea Tosatto
Quanta tristezza provo nel vedere tante persone non capire che, se di una cosa di cui si può vedere tutto, non ti fanno vedere niente, significa che c’è del marcio. Il rientro di Samantha Bukakke Cristoforetti grida vendetta.
Si parte con un bel CGI (la CGI – computer generated imagery – è una sottocategoria degli effetti visivi VFX. Riguarda scene, effetti e immagini creati con un software per computer). Poi una telecamera che avrebbe potuto benissimo essere collocata nella parte anteriore del veicolo, così da riprendere in presa diretta tutta la discesa dall’orbita al mare, è stata inspiegabilmente posizionata nella parte posteriore della cabina dove poteva riprendere solamente il casco della nostra pornoattrice.
Per un po’ si vede lei seduta in questa cabina che potrebbe benissimo essere quella di un simulatore, poi, come sempre, stacco a Houston dove, per un tempo interminabile, un gruppetto di facce di culo finge di osservare preoccupato un monitor, poi un’immagine grigia di un qualcosa di indistinguibile e finalmente, con un salto di immagine terrificante e assolutamente ingiustificabile i paracaduti si aprono con la Cristoforetti ormai ad un’altezza bassissima…

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I Paradigmi del “Nuovo” Colonialismo Totalizzante

di Maria Micaela Bartolucci
Non alla fine della Seconda guerra mondiale, l’Italia è diventata una colonia, non è stato lo sbarco degli “alleati”, non sono tutte le basi NATO che “ospitiamo” a fare di noi una colonia.
Noi siamo una sorta di laboratorio, siamo cavie da esperimento e chi usa i vecchi paradigmi interpretativi novecenteschi, per analizzare questo inoppugnabile dato di fatto, è totalmente fuori pista: quei paradigmi sono obsoleti, perché parte del retaggio ideologico stantio ed inutile che li ha prodotti.
Il colonialismo prebellico è stato un colonialismo soprattutto di rapina di risorse territoriali, non serve ora fare una disamina storica che chiunque può effettuare andandosi a studiare uno qualsiasi tra le centinaia dei libri dedicati all’argomento, al contrario, il colonialismo a cui siamo sottoposti è di ben altra natura, è un colonialismo inverso, noi siamo una colonia di tipo diverso, lo siamo in modo più profondo ed, in parte, ormai radicato…

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L’Homo Sapiens… Una Vera Calamità!

di Giampaolo Guzzoni
È indubbio che l’evoluzione della specie umana, in termini sia sociali che economici, sia stata considerevole, soprattutto nell’ultimo secolo, sia pure in parti del pianeta Terra, direi, molto circoscritte.
Infatti, temo che se andassimo a considerare l’interezza del pianeta non si potrà certo affermare che la sventurata Africa sia paragonabile alla vecchia Europa. Perdonate la banalità del confronto, ma questo esempio è strumentale al primo concetto sopra espresso, perché la banalità sta nel fatto, drammaticamente, che il percorso dell’uomo e della sua umanizzazione è ben lungi dall’essere compiuto, in generale su tutto il pianeta, ma in special modo in alcune parti di esso, nelle quali direi che assolutamente non sia neppure iniziato quel percorso.
Perché, dunque, non possiamo esimerci dal definire l’uomo moderno, ancora oggi, una bestia?  Molto semplicemente perché lo è, ma se in alcune parti del mondo manca la necessaria base culturale per considerare il valore della vita di un uomo, di ogni singolo essere vivente inteso come umanità, come essenziale in quanto valore, quindi apparentemente giustificabile nell’atteggiamento, non è altrettanto vero nella cosiddetta civiltà presuntamente democratica occidentale…

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“Proud Prophet”: non esistono Armi Nucleari “Tattiche”

di Massimo Mazzucco
In questi giorni si sente spesso parlare della possibilità dell’uso di armi nucleari “tattiche”, nello scenario di guerra dell’Ucraina.
Secondo la definizione corrente, queste sarebbero “piccole” armi nucleari, con un potenziale distruttivo ridotto. Il loro uso provocherebbe quindi un danno relativo, che sarebbe limitato ad obiettivi strategici o comunque militari. In altre parole, viene fatta passare l’idea che esista uno stadio intermedio fra le armi convenzionali e quelle nucleari vere e proprie, e che l’utilizzo di queste armi nucleari “tattiche” non debba portare necessariamente alla escalation irreversibile di una totale guerra atomica.
Questa ipotesi, tanto cara ai guerrafondai che sperano di vedere i fuochi d’artificio in Ucraina, è stata totalmente smentita circa quarant’anni fa, da una simulazione di guerra voluta da Ronald Reagan, chiamata Proud Prophet

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In Polonia bruciano anche i Rifiuti nella Stufa. Sospesi i Controlli Ambientali

di Giuseppina Perlasca
La Polonia ha temporaneamente sospeso i controlli sulla qualità dell’aria per consentire alle persone di bruciare carbone per riscaldare le case fino al prossimo aprile, al fine di alleviare la peggiore crisi energetica di una generazione.
Mentre le famiglie polacche hanno aumentato la domanda di carbone e legna per compensare l’impennata dei costi energetici del gas naturale e dell’elettricità, alcune persone bruciano rifiuti per stare al caldo.
Bloomberg ha parlato con una residente polacca di nome Paulina Mroczkowska, che ha detto di aver già notato persone che bruciano rifiuti per riscaldare le loro case, mentre la carenza di gas naturale si aggrava e il costo della vita va fuori controllo…

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Di Preciso, Cosa avrebbe Ammesso Pfizer?

di Corvelva Staff
Ci dispiace moltissimo non essere felici come molti, nell’aver sentito le dichiarazioni di Janine Small, rappresentante Pfizer in Commissione Speciale sulla pandemia COVID-19, presso il Parlamento Europeo (10/10/2022), ma non si può fingere oggi che alcune verità siano “nuove epocali ammissioni”, non quando si tratta di fatti risaputi ai decisori e ai legislatori fin dall’inizio.
Nessun vaccino Covid19 è mai stato progettato con l’intento di fermare il virus e il Parlamento italiano, mediante AIFA, lo sapeva (così come gli enti europei). Che Pfizer non prevenisse i contagi lo si sapeva benissimo dai dati dei primi trial clinici, era scritto nero su bianco dai documenti per la richiesta di approvazione agli enti regolatori, prima FDA e poi EMA.
Noi, purtroppo, ci siamo guardati molto attentamente l’intera commissione e possiamo riassumerla come segue: Pfizer non ha risposto a nessuna domanda. Non dichiara i prezzi che ritiene confidenziali, non divulga i contratti, se ne frega dei problemi sulla salute e non risponde neppure a domande inerenti all’inizio della sperimentazione, avvenuta 3 giorni dopo che la Cina ha pubblicato la sequenza virale del Sars-CoV-2, con tempistiche che andrebbero spiegate forse a qualche giudice…

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G. Paragone: “Prepariamoci a un Lockdown Energetico”

“Prepariamoci al freddo e al buio, prepariamoci a quello che sarà un lockdown energetico”.
Così Gianluigi Paragone, leader di Italexit, spiega in una diretta su Facebook le conseguenze delle scelte italiane ed europee in materia di crisi energetica.
Il Ministro Cingolani ha firmato un Decreto che, di fatto, è un lockdown energetico. L’Europa vuole andare verso questo, una modalità attraverso la quale entrano nelle nostre case e ci dicono quanto riscaldamento possiamo accendere, per esempio. Siamo davvero in una fase di controllo delle nostre abitudini grazie a termostati intelligenti”. Ma è solo l’inizio perché “poco alla volta ci dovremo abituare a tutta una serie di imposizioni”.
Capitolo luci: “Abituiamoci ad avere le città meno illuminate”, dice Paragone. Quali conseguenze?…

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