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Vi siete chiesti perchè l’Amministrazione Statale Italiana rimane fuori dal Porto di Trieste e dal suo Perimetro antistante?

Spieghiamo la Situazione di Trieste “per come stanno veramente le Cose”, a beneficio di coloro che non sanno.
A seguito degli Accordi del 1954 tra Stati Uniti, Gran Bretagna ed Italia, che prevedevano il ritorno di Trieste all’Italia, fu posta una clausola, celata al grande pubblico, in base alla quale il Porto di Trieste, Terminale Marittimo dell’intera Europa Centro Orientale, fosse: “Territorio Libero” o “Zona Franca”.
Tale Formula cela semplicemente il fatto che l’Amministrazione Statale Italiana rimane fuori dal Porto e dal suo Perimetro antistante, poiché gli stessi, sono controllati dagli Americani…

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I Tamponi PCR Covid sono uno Strumento per il Genocidio

di Edward Morgan
Ho appena ricevuto notizie molto inquietanti dalla Slovacchia, dove il personale di un laboratorio ospedaliero a Bratislavia ha condotto uno studio sui test PCR COVID e ha concluso che i tamponi che ti infilano nel naso fino al cervello, stanno impiantando “Darpa Hydrogel” nel tuo corpo.
“Darpa” è la Defense Advanced Research Projects Agency – un’agenzia di ricerca e sviluppo del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, responsabile dello sviluppo di tecnologie emergenti per l’uso da parte dei militari. Originariamente conosciuta come Advanced Research Projects Agency, l’agenzia è stata creata il 7 febbraio 1958 dal presidente Dwight D.Eisenhower, USA.
Dallo studio: “Darpa Hydrogel è una sostanza artificiale che crea un convertitore tra il segnale elettromagnetico e la cellula vivente, il tessuto e l’organo. Converte un segnale elettromagnetico da un trasmettitore in un segnale che una cellula vivente comprende e a cui risponde (vedi foto del coleottero – Darpa Hydrogel è stato iniettato in queste strutture nervose ed il coleottero era controllabile tramite una radio)”

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“Italia, Esperimento sociale”: come il Washington Post vede il nostro Paese

di Guido da Landriano
Si dice che solo gli stranieri, in quando esterni, possano veramente giudicare la situazione di un paese. Se questo è vero allora la situazione della democrazia i Italia, così come disegnata dal Washington Post sarebbe veramente tragica, e non per le infiltrazioni “Fasciste”.
Il WP parla chiaramente di “Nuovo territorio per una democrazia occidentale” che viene esplorato dal nostro Paese con il Green pass. Se un’area di “Nuova democrazia” viene esplorata, e questa non deriva da un allargamento della stessa, significa che non siamo già più in una “Democrazia occidentale”, ma in un territorio completamente diverso che democrazia non è più. Il Green pass obbligatorio per viaggiare, per lavorare, per divertirsi, applicato nella nostra estensione, ci spinge, dice il WP, a testare “Quale livello di controllo sia accettabile per la società”

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Mattarella, le sue parole sono un’Offesa all’Intelligenza: le Colpe dei suoi Governi non le può imputare a chi protesta!

Fa davvero “tenerezza” che Mattarella dica che “la ripresa è ostacolata dagli atti di violenza”. Atti di violenza di chi signor presidente? Di chi seduto pacificamente manifestava le proprie idee o di chi usava il manganello, gli idranti e i lacrimogeni?
Il punto al di là di questa non trascurabile questione è comunque un altro. Di quale ripresa parla Signor Presidente? Dopo aver perso il 9,1% di Pil fare un 6% l’anno successivo non è una ripresa. Gli economisti chiamano dati come questi ironicamente con il nome di “rimbalzo del gatto morto”.
Aggiungo, che con il tasso di inflazione che abbiamo, forse una parte di quel 6% che lei sbandiera come “una grande ripresa”, sono figli di una distorsione statistica dovuta all’utilizzo di un deflattore troppo basso, vista l’impennata dei prezzi…

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La Nuova Crisi pianificata in arrivo… Siate Pronti!

di Davide Donateo
Ormai la scusa della Crisi sanitaria non regge più, e lo sapevano. Il Covid è stato solo il trampolino di lancio per il loro progetto globalista e repressivo in stile cinese.
L’Agenda Mondialista infatti ha sempre previsto la seconda fase del conflitto, ovvero la crisi energetica e delle risorse, ben pianificata ovviamente per continuare nel loro programma di Grande Reset dell’Economia globale. Dalla crisi dei mercati innescata dalla virulenta pantomima, per arrivare a quella economica e sociale in poche mosse.
1) Crisi sulla produzione dei fertilizzanti. Dalla bolletta al carrello della spesa. Il caro energia minaccia di infiammare anche i prezzi dei prodotti agricoli: si temono carenze di nutrienti ora che anche il colosso “Yara” rallenta gli impianti, con un taglio del 40% e altri grandi produttori che chiudono i battenti…

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Se davvero esistesse la Pandemia…

di Maurizio Blondet
Dicono i media che alla manifestazione della Cgil erano in centomila. Anche a Milano la manifestazione No-Green Pass è stata mastodontica, con decine di migliaia di persone. L’ho vista.
Se esistesse davvero la pandemia, il contagio divamperebbe tra queste migliaia di assembrati; le terapie intensive non avrebbero più un letto libero; migliaia dei partecipanti avrebbero come minimo il febbrone, s’impennerebbe il numero dei “casi” senza bisogno d scoprirli coi “tamponi”; il numero dei “morti per covid” salirebbe, dagli striminziti 52 di questi giorni a 300, 400.
Se esistesse davvero la pandemia, nessuno sarebbe stato così irresponsabile da lasciar manifestare liberamente centomila elettori comunisti, con il rischio di perdere una fetta cospicua di elettorato per dipartita da Covid…

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La Nuova Strategia della Tensione

di Luigi Copertino
Un amico mi scrive: “Da qualche giorno fa, il problema principale dell’Italia non sono milioni di possibili disoccupati, regole impossibili e controllo sociale a livelli distopici oltre che un’economia barcollante: il problema dell’Italia sono i fascisti! E quelli che ve lo dicono sono gli stessi che… da Venerdì vi imporranno un pass per entrare al lavoro se non volete essere sbattuti per strada a chiedere l’elemosina! E’ tutto un delirio, ma complimenti! Questi ci sanno fare, anche se il gioco (la strategia della tensione) é vecchio come il cucco”.
I servizi segreti, lo sappiamo, sono maestri nell’infiltrare le organizzazioni estremistiche dove qualche imbecille disposto ad azioni “boomerang”, magari tra gli stessi capi, lo si trova sempre. Ed ecco che ora, neanche se orde di camice nere fossero alle porte di Roma, il cigiellino Maurizio Landini – il quale, tuttavia, bisogna riconoscerlo, è stato tra i pochi a chiedere (senza troppa convinzione però – ndr) che il costo dei tamponi fosse a carico dei datori di lavoro – insieme a tutta una sinistra al servizio dell’establishment capitalista ed alla maggior parte dei giornalisti, nati e cresciuti nel ’68 o giù di lì e passati armi e bagagli dalla parte degli editori, ossia della finanza globalista, per l’ovvio motivo del “tengo famiglia”, invoca la mobilitazione antifascista…

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Ancora Distopia

di Guido Cappelli
“I governi acquisiranno nuovi poteri tecnologici per aumentare il controllo sulle popolazioni, sulla base di sistemi di sorveglianza pervasivi e controllo delle infrastrutture digitali”. (Klaus Schwab, presidente Wef)
Spesso amici cari e certamente benintenzionati mi hanno accusato di esagerare, di usare toni eccessivi o melodrammatici, per riferirmi, da tempo e ripetutamente, all’attuale stato emergenziale come a una distopia in progress. Forse ho uno stile troppo “plebeo”, troppo diretto. Sarà.
Ma un panopticon esplicito, minaccioso, aggressivo come quello che ci hanno eretto intorno in questi ultimi diciotto mesi, non si era mai visto nella storia europea. Mai, per quanti precedenti si vogliano invocare, per quante archeologie si vogliano ricostruire. Neanche il nazismo aveva un tale controllo sulle popolazioni, non foss’altro che per inferiorità tecnologica e una padronanza delle tecniche di manipolazione di massa che muoveva solo i primi passi.
Allora, se si depone il bon ton e si guarda in faccia la realtà; se si ascolta il consiglio mai troppo ripetuto di Machiavelli e ci si allena a “guardare discosto”, cioè lontano, cioè agli sviluppi futuri di tendenze già in atto, che cosa si vede?…

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Cittadini europei sotto Sorveglianza: crescono i Poteri della Polizia europea

di Stefano Bocconetti
Sorveglianza di massa. L’altro ieri la commissione ha dato il via libera all’ampliamento dei poteri dell’Europol, l’ufficio europeo di polizia. Che d’ora in poi potrà acquisire dati di chiunque, praticamente senza vincoli.
Forzando un po’ la mano, si potrebbe dire: meno Parlamento, più polizia. Meno Parlamento europeo, più Europol.
I fatti: meno di sette giorni dopo il voto all’assemblea di Strasburgo che chiedeva di vietare la sorveglianza di massa e che fissava limiti precisi all’uso dei dati e del riconoscimento facciale da parte delle polizie, ieri la commissione, che un po’ ironicamente si chiama “per i diritti civili e le libertà” – LIBE – ha deciso di andare nella direzione opposta. E a maggioranza – contrarie sinistre e verdi – ha dato il via libera all’ampliamento dei poteri dell’Europol, l’ufficio europeo di polizia. Che d’ora in poi potrà acquisire dati di chiunque, praticamente senza vincoli…

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Green Pass, finiremo tutti schedati? Ecco il Decreto che cancella un bel po’ di Privacy

di Fausto Carioti
Cosa prevede l’articolo “2 quinquiesdecies” del Codice della Privacy, che Mario Draghi e il suo governo hanno appena abrogato? Malgrado il nome in “latinorum”, è il caso di chiederselo, perché riguarda tutti da vicino.
Ed è pure il caso di leggere con attenzione l’intero “decreto Capienze” approvato giovedì 7 ottobre, all’unanimità, dal consiglio dei ministri, che grazie al Green pass aumenta le presenze nei cinema, negli stadi e altrove, ma non solo. Apre infatti le porte al rischio di una schedatura di massa da parte dei pubblici uffici: sanitaria, giudiziaria, fiscale e biometrica.
Il comunicato uscito da palazzo Chigi dà una versione minimalista: “Sono state introdotte, in coerenza con il quadro europeo, alcune semplificazioni alla disciplina prevista dal decreto legislativo 196/2003 del trattamento dei dati con finalità di interesse pubblico”

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