Gaffe nucleare della Nato

di Manlio Dinucci
È un “segreto di Pulcinella”. Ma è anche la più madornale negazione della verità da parte dell’Alleanza Atlantica: bombe nucleari sono stoccate in Italia, Germania, Belgio, Olanda e Turchia, in violazione del diritto internazionale.
Un membro dell’assemblea parlamentare della NATO l’ha scritto per errore in un rapporto che è stato poi immediatamente ritirato. Che gli Stati uniti mantengano bombe nucleari in cinque paesi della Nato – Italia, Germania, Belgio, Olanda e Turchia – è provato da tempo (in particolare dalla Federazione degli scienziati americani) [1].
La Nato però non l’ha mai ammesso ufficialmente. Qualcosa tuttavia è andato storto…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Pianeta Password

Ci hanno rimpinzato di password…
Per telefonare, per comperare, per vendere e gestire, per usufruire di un servizio frutto di un diritto. Ci sarà bisogno della password anche per comperare il pane?
Password ovunque, ovviamente tutte diverse e sempre più complesse, anche per scrivere, ricevere e inviare comunicazioni sincopate e sostanzialmente inutili.
Le motivazioni sono varie. Una è ovviamente quella di indurre la sensazione della necessità di ovviare all’uso delle password, sostituendole con lettori di parametri psico/fisici (iride, impronte, stato d’animo, timbro vocale) o meglio, di accedere ad ogni servizio tramite il mitico chip sottocutaneo di prossimo inserimento, il “marchio della bestia”…

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Zucchero o dolcificante? Quale alimento causa meno danni alla Salute?

Il dolcificante, verrebbe da dire. Ma la risposta non è così semplice, stando a quanto afferma il dottor Franco Berrino.
Secondo l’epidemiologo dell’Istituto dei Tumori di Milano, non dobbiamo assumere né zucchero raffinato né dolcificanti naturali come la stevia, che ora va tanto di moda, vanno bene. Nel video che potete vedere sotto, Berrino dice:“La stevia è 200 volte più dolce dello zucchero. Chiaramente i dolcificanti (naturali come la stevia e artificiali come l’aspartame, che fa male per molte altre ragioni) non ti possono far alzare la glicemia perché non c’è il glucosio, ma noi sentiamo il gusto dolce non solo in bocca, ma anche nell’intestino. E quando lì arriva qualcosa così dolce come la stevia, si aprono le porte per assorbire il glucosio”

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Non sei un loro simile

di ZeRo
Ho passato anni come un umano in borghese, gironzolando curiosamente in mezzo agli umani che sognavano fantasie spirituali sul divenire ciò che già erano.
Sapevo che ero nettamente diverso da loro. Sapevo che ci separava un abisso invalicabile, loro non erano come me, né io ero come loro… non ero più uno di loro, non ero un loro simile.
Sapevo che ero in grado di comunicare con loro solo nel senso più superficiale del termine. La mia comunicazione con loro si basava su ricordi che oramai erano in rapida dissolvenza: la loro lingua e le loro abitudini mi erano completamente estranee, a tal punto da sentirmi in imbarazzo – per loro, non per me – anche nelle circostanze più comuni. Sentivo il loro imbarazzo, lo stesso imbarazzo che un bruco prova di fronte ad una farfalla…

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Verso cervelli più potenti e con più memoria?

di Bruno Sebastiani
Dalla Cina giunge notizia di un inquietante esperimento biogenetico. A due gemelline è stato tolto un gene inibitore delle sinapsi in una determinata regione del cervello. Questo dovrebbe consentire ai soggetti in questione di acquisire più memoria e capacità intellettive.
Stiamo andando verso una generazione di esseri superdotati intellettivamente? Quali i rischi? Il Prof. Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, ha pubblicato sul Corriere della Sera del 21 marzo 2019, un articolo dal titolo “Più intelligenti e con più memoria – Il caso delle gemelline nate in Cina dopo l’editing genetico“. L’intero articolo è consultabile nel blog de “Il Cancro del Pianeta”.
L’elemento più importante che emerge dallo scritto è che un particolare intervento di biogenetica sarebbe in grado di potenziare memoria e intelligenza. I soggetti sottoposti a questa pratica di “editing genetico” vengono privati della proteina CCR5 che è “porta d’entrata del virus dell’HIV ma anche inibitore naturale delle sinapsi, fra i neuroni di quella regione del cervello che ci aiuta a ricordare (ippocampo). Se togli questo freno potenzi le facoltà intellettuali”

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I “Biofotoni”: la Salute viene dalla Luce

di Marìca Spagnesi
Tutti gli esseri viventi, animali, piante, batteri ed esseri umani, emettono luce. I “Biofotoni” sono i “quanti” (minuscoli concentrati di energia) di luce che irradiamo e che hanno un ruolo decisivo nell’evoluzione dell’attività bioelettrica del cervello. In che modo possono esserci utili?
Gli impieghi possono essere diversi e importantissimi: dalla medicina per la diagnosi e il controllo di possibili patologie, all’agricoltura, al controllo delle proprietà degli alimenti e le qualità delle sementi, alla biologia e alle scienze ambientali. In particolare, i biofotoni potrebbero avere un ruolo determinante, e non invasivo, nella diagnosi precoce delle patologie tumorali. Tuttavia, nonostante se ne conosca l’esistenza dal 1923, sembra che la nostra società non sia ancora pronta a capire le implicazioni di profondo cambiamento che rappresentano.
Ne parliamo con il Prof. Paolo Manzelli, Professore ordinario di Chimica Fisica e Presidente di EGOCREANET (ONG), presso l’Incubatore dell’Università di Firenze…

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Transizione

Viviamo in un’epoca di transizione, chi può negarlo?
Potentissime e persistenti sono le operazioni di modellazione della biosfera in atto, in tutti i suoi aspetti. Incessante è la propaganda a favore dell’accoglienza, dell’accettazione del diverso, sia esso un essere umano di altro colore e provenienza, oppure con inclinazioni sessuali o religiose personalizzate. Inutile ricordare come questo sia vero razzismo, ma non fa nulla.
Poderose le operazioni a livello ambientale, della chimica della biosfera. Immissioni di materiale radioattivo sono da decenni una spaventosa realtà quotidiana. La farmacopea ha letteralmente ricoperto il pianeta di composti sorprendenti, mentre le scie chimiche saturano l’atmosfera di nanoparticelle di composizione ignota…

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Musulmani e Cristiani uniti: a Betlemme producono il “Vino della pace”

di Silvana Palazzo
A Betlemme il “Vino della pace”: musulmani e cristiani uniti, lavorano insieme nella Cantina Cremisan. “Qui sono tutti fratelli”, spiega l’enologo Riccardo Cotarella.
I salesiani hanno trovato un modo per unire popoli divisi da religione e politica. In Palestina, hanno costruito una cantina, dove lavorano operai musulmani e cristiani. Insieme producono il “vino della pace”.
La cantina Cremisan, nata da un convento costruito nel 1995 a Betlemme, è un luogo di convivenza pacifica. Non mancano le misure di sicurezza, ma sono soft. Il veneziano don Pietro Bianchi racconta al Corriere della Sera di essersi liberato “degli sceriffi con giubbotto anti proiettile che urlavano tutto il giorno“. Il clima deve essere sereno per produrre un vino che viene venduto anche a Gerusalemme…

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Big Pharma controlla Medici ed Enti Sanitari. Ai Pazienti va garantita totale trasparenza

Prof. Vittorio Agnoletto
L’allarme lanciato dall’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco, per il rischio che alcuni farmaci possano contenere sostanze potenzialmente cancerogene, ripropone ancora una volta al centro del dibattito pubblico, il complesso rapporto tra le multinazionali del farmaco e le istituzioni sanitarie.
Nelle stesse ore giungeva la notizia che in Italia in un anno, nel 2018rispetto al 2017, la spesa per i farmaci oncologici è aumentata di 659 milioni: oggi un ciclo di terapia con i nuovi medicinali antitumorali può arrivare a costare 100.000 euro. Tale prezzo non ha alcun rapporto reale con il costo di produzione e ricerca delle sostanze immesse sul mercato.
Questi fatti, tra loro differenti, evidenziano l’enorme potere e libertà d’azione che ha Big Pharma. Una forza che più di una volta è stata utilizzata per corrompere personaggi politici e dirigenti ministeriali in tutto il mondo, compresi gli esperti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Fa un certo effetto scoprire che lo specialista, al quale hai affidato la cura della tua salute, ha ricevuto un compenso economico da una delle più grandi aziende farmaceutiche del mondo…

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Il Grande Bluff dei prodotti da colazione integrali

di Lorenzo Misuraca
Il business del benessere a tavola ha sempre nuove eccellenze da posizionare sullo scaffale del supermercato, ma tra le mode che vanno e vengono, il fascino del cibo integrale resiste.
Sarà anche perché, a differenza di altri prodotti miracolosi solo sulla carta, l’integrale è davvero un ottimo aiuto per la salute, essendo ricco di fibre e poco processato. Purtroppo, però, in Italia le aziende hanno gioco sin troppo facile a scrivere la “parola magica” sulla confezione: non esiste infatti una percentuale minima di materia prima integrale obbligatoria, per definire tale un prodotto.
Nell’inchiesta che vi anticipiamo (nel numero in edicola del Salvagente)  abbiamo confrontato 13 confezioni di frollini e 10 di fette biscottate sotto la lente d’ingrandimento, alla ricerca del falso integrale. Il risultato complessivo lascia molto a desiderare per gli amanti dell’integrale: solo 7 prodotti su 23 possiedono tra gli ingredienti farine di tipo esclusivamente integrale, mentre gli altri usano un mix che include anche farine raffinate, che dal punto di vista quantitativo e qualitativo hanno un contenuto inferiore di fibra…

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