Le 8 ore di lavoro? Servono per impedire lo sviluppo delle facoltà latenti in ogni uomo

Le 8 ore di lavoro? Servono per impedire lo sviluppo delle facoltà latenti in ogni uomo

di Paolo Franceschetti
La società occidentale cerca di distruggere sistematicamente la volontà dell’individuo, impedendogli di pensare, riflettere, migliorare.
Tutto il sistema in cui viviamo è un complesso apparato volto a impedire lo sviluppo delle facoltà latenti in ogni uomo. A questo risultato si arriva con una serie di mezzi.
Anzitutto, facendo lavorare ogni individuo otto ore al giorno e anche più, ci si assicura che la persona non abbia tempo per evolversi, dovendo pensare soprattutto a mantenersi.
I cibi sempre peggiori, la pubblicità insistente solo sul materialismo, la completa estromissione dai media, dai film, dai telefilm, dagli spettacoli, e dall’informazione in genere, di tutto ciò che è spirituale, produce l’effetto visibile a tutti:…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Ogni emozione influisce sull’organismo determinandone lo stato di salute

Ogni emozione influisce sull'organismo determinandone lo stato di salute

di Daniele Lisi
Ogni emozione, o stato d’animo è legato con un organo e ne determina lo stato di salute. Ecco come gioia, dolore, rabbia, ansia ecc. influiscono sull’organismo.
Lo stato emotivo di una persona condiziona anche lo stato di salute. I danni, ad esempio, che lo stress può arrecare all’organismo sono molteplici, e in alcuni casi anche gravi, e chi ne soffre ne è testimone in prima persona. La Medicina Tradizionale Cinese, che vanta una conoscenza che ha radici molto lontane nel tempo, si basa su diversi cardini fondamentali, uno di questi è appunto l’associazione organi-emozioni. In pratica, ogni emozione, ogni stato d’animo differente è legato a filo doppio con un organo del corpo umano e ne determina in qualche modo lo stato di salute…

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Gender, lezione choc alle elementari: “Matrimonio gay tra due bimbi”

bambini bacetto gay gender

di Giuseppe De Lorenzo
Nella scuola elementare di Poggetto, frazione di San Pietro in Casale (Bologna) scoppia la polemica sull’ideologia gender: “Hanno fatto simulare matrimoni gay tra bambini”.
Due maschietti di fronte ad un immaginario altare, il fatidico sì e poi (forse) pure il bacetto gay. A Poggetto, piccola frazione in provincia di Bologna, scoppia la polemica dopo la denuncia di alcune mamme, i cui figli hanno raccontato a casa di lezioni a dir poco particolari, che le maestre avrebbero imposto alle loro classi.
Sono almeno tre i bimbi che hanno trovato il coraggio di raccontare quanto sarebbe successo mercoledì scorso in una terza elementare dell’Istituto Comprensivo di San Pietro in Casale: un vero e proprio matrimonio omosessuale, benedetto dalle maestre. “Abbiamo verificato e le versioni sulla simulazione dell’unione gay combaciano”, racconta Sara, nome di fantasia di una esponente (che vuole rimanere anonima) del gruppo #insiemepossiamo, nato per combattere la diffusione delle teorie gender nelle scuole locali…

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Ghosting

Ghosting

Ghosting è il termine che si è scelto per far riferimento alla condotta, ormai talmente diffusa da essere assimilabile a un fenomeno di massa, tipica di chi tronca un rapporto sentimentale sparendo improvvisamente.
Finire è un po’ come morire. E allora meglio sparire. Stando alle stime più recenti lo hanno fatto, almeno una volta nella vita, il 17% degli uomini e il 24% delle donne: per porre fine a una relazione amorosa, di durata più o meno lunga, hanno scelto la via della fuga, dileguandosi nel nulla senza preavviso…

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Manchester Satanic… nessuno è innocente!

Ariana Grande

di Maurizio Blondet
Ora viene fuori che il papà dell’attentatore di Manchester, il signor Ramadan Abidi, era un uomo reclutato dai servizi britannici, coinvolto in un vasto piano dell’esercito libico per assassinare Gheddafi, e salvato – dopo che la sua copertura era stata svelata – dai servizi che l’avevano fatto esfiltrare con la famiglia.
Il Lybia Herald lo indica come “un federalista della Cirenaica, che lottava per l’autonomia della regione, ma non noto per affiliazione religiosa”. È stato nella Libia orientale che fu innescata la insurrezione tribale che portò alla caduta ed uccisione di Gheddafi, nel marzo 2011. Arrivarono carichi di armi dal Katar. Truppe speciali britanniche erano sul terreno ad aiutare i rivoltosi: la BBC riportò allora che sei elementi SAS erano stati catturati dalle truppe fedeli a Gheddafi; negli stessi giorni…

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La Nazione non è un’entità artificiale!

Identità nazionale

di Stelio Fergola
Le nazioni esistono. Non sono una “creazione” come tanti, troppi studiosi anche di sponda accademica hanno dichiarato negli ultimi decenni. Decontestualizzando. Cercando il singolo dato senza preoccuparsi di tutto il resto. Il pelo nell’uovo.
Le nazioni non sono il pretesto, come qualcuno pure ha sostenuto, del sistema capitalistico per organizzare quel mercato che, dal XIX secolo in poi, sarebbe cresciuto a dismisura. Non si crea un progetto nazionale sulla base del nulla, ma “ci si costituisce nazione sulla base di qualcosa”, perché contrariamente a come si potrebbe pensare “non abbiamo scelto di essere italiani, lo siamo e basta”

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La Straordinaria Esperienza del sacerdote francescano Abuna Nirwan in Iraq

Sacerdote francescano Abuna Nirwan

La storia che racconteremo si è svolta il 14 luglio 2007, quando Abuna Nirwan era andato a far visita alla sua famiglia in Iraq. Abuna Nirwan è un sacerdote francescano originario dell’Iraq, che prima dell’ordinazione ha studiato Medicina.
Destinato alla Terra Santa, nel 2004 si è visto concedere dalle Suore Domenicane del Rosario, fondate da Santa Marie Alphonsine Danil Ghattas (palestinese, canonizzata nel 2015), una reliquia della loro fondatrice e un rosario da lei utilizzato, che padre Nirwan porta sempre con sé.
Quando nel 2009 Benedetto XVI ha approvato il miracolo per la beatificazione della religiosa, è stato richiesto dalla Santa Sede che si procedesse alla riesumazione del suo cadavere. In genere il compito spetta al vescovo locale, che designa un medico presente. È stato allora chiesto a Abuna Nirwan di eseguire la riesumazione e di elaborarne un rapporto medico. Due anni prima aveva avuto luogo un fatto davvero straordinario, riferito dal sacerdote Santiago Quemada nel suo blog Un sacerdote en Tierra Santa.
La storia che racconteremo si è svolta il 14 luglio 2007, quando Abuna Nirwan era andato a far visita alla sua famiglia in Iraq. Era andato con un taxi contrattato alla frontiera siriana. Lo ha raccontato egli stesso nell’omelia di una Messa che ha celebrato a Bet Yalla:…

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La Schiava di famiglia

Eudocia Tomas Pulido copertina di Atlantic

Questa è la storia di una donna che ha vissuto per 56 anni come schiava… non due secoli fa, ma fino al 1999.
La copertina del numero dell’Atlantic di giugno 2017
Sul numero in uscita di giugno della rivista americana Atlantic, c’è un articolo intitolato “My Family’s Slave” (La schiava della mia famiglia), che racconta una storia vera e incredibile. L’autore dell’articolo è il giornalista americano di origini filippine Alex Tizon, vincitore di un premio Pulitzer nel 1997, morto lo scorso marzo. L’articolo parla di Eudocia Tomas Pulido, chiamata Lola, una donna vissuta nella famiglia di Tizon come schiava per 56 anni.
Inizia così: «Le ceneri erano all’interno di una scatola di plastica nera grande quanto un tostapane. Pesava poco più di un chilo e mezzo. Lo scorso luglio l’ho infilata in una borsa di tela che poi ho messo nella mia valigia per un volo intercontinentale diretto a Manila. Da lì avrei preso un’automobile per raggiungere un villaggio di campagna. Una volta arrivato avrei detto addio a tutto ciò che restava della donna che aveva passato 56 anni della sua vita come schiava della mia famiglia»

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Il Giudizio Universale

Giudizio supremo

A volte è così difficile immaginare quanto sia straordinario l’ordinario…
Dopo una vita semplice e serena, una donna mo­rì e si trovò subito a far parte di una lunga e ordina­tissima processione di persone che avanzavano len­tamente verso il Giudice Supremo. Man mano che si avvicinava alla mèta, udiva sempre più distinta­mente le parole del Signore.
Udì così che il Signore diceva ad uno: “Tu mi hai soccorso quando ero ferito sull’autostrada e mi hai portato all’ospedale, entra nel mio Paradiso”. Poi ad un altro: “Tu hai fatto un prestito senza interessi ad una vedova, vieni a ricevere il premio eterno”. E ancora: “Tu hai fatto gratuitamente operazioni chirurgiche molto complesse, aiutandomi a ridare la speranza a molti, entra nel mio Regno”. E così via…

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Bambini ribelli

Bambini plusdotati e ribelli

di Gianni Lannes
A scuola ci sono bimbi distratti, spesso annoiati, talvolta vivaci o iperattivi che sovente disamorano gli insegnanti o palesano uno scarso interesse ai loro insegnamenti. In gran parte dei casi si tratta di bambini plusdotati.
Questi bambini comprendono al volo dove porta un ragionamento, intuiscono velocemente la soluzione di un problema, detestano l’esercizio ripetitivo, e quindi si annoiano, e il loro comportamento diviene irrequieto. Purtroppo, la scuola pubblica tricolore, così com’è impostata nei suoi programmi istituzionali, tende a privilegiare la cosiddetta intelligenza “convergente”, ossia quell’intelligenza che trova la soluzione all’interno dell’impostazione fornita al problema. I plusdotati, invece, presentano un’intelligenza “divergente” che scova la soluzione non all’interno del problema, ma ribaltando i termini stessi del problema. Non a caso, tutti i progressi nella storia sono stati promossi da intelligenze divergenti. Copernico, ad esempio, risolse con facilità molti enigmi astronomici, abbandonando l’ipotesi che fosse il Sole a ruotare intorno alla Terra…

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