Mai più morte fino alla morte

Neonato

del Prof. Giuseppe Noia
In principio fu Bernard Nathanson. Parliamo del famoso ginecologo statunitense, che al suo attivo collezionò circa 75.000 aborti, fino a quando non si rese conto dell’“umanità” del feto e non fece un vero cammino di conversione che lo portò a scrivere il libro “The hand of God” (“La mano di Dio”).
Da quel momento in poi, il suo lavoro è divenuto totalmente a favore della vita nascente. Ma “la mano di Dio” continua ad operare in ogni continente, e anche in Italia, abbiamo il nostro Nathanson: è il dottor Antonio Oriente. Anche lui, come Nathanson, viveva la sua quotidianità praticando aborti di routine. Abbiamo ascoltato la sua testimonianza nel corso di un convegno dell’AIGOC. Sì, perché lui oggi è il vicepresidente e uno dei fondatori di questa Associazione Italiana Ginecologi e Ostetrici Cattolici… Praticamente una totale inversione di tendenza, rispetto al modo precedente di vivere la sua professione.
La sua testimonianza inizia così: Mi chiamo Antonio Oriente, sono un ginecologo e, fino a qualche anno fa, io, con queste mani, uccidevo i figli degli altri”

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Liceo di 4 anni: la scuola veloce che piace ai padroni

 di Matteo Saudino
Liceo di 4 anni: serve una scuola veloce che riduca al minimo le conoscenze e il pensiero critico, che sviluppi neutre e asettiche competenze da offrire al mercato del lavoro.
In Italia si sa, ogni Ministro dell’Istruzione vuole passare alla storia per aver promosso e attuato una riforma che innovi il sempre vetusto e inadeguato ai tempi, sistema scolastico. Dalla scuola dell’autonomia di Berlinguer, alla buona scuola dell’alternanza lavorativa di Renzi-Giannini, dalla scuola delle tre I (internet, inglese, impresa) della Moratti, alla snella scuola-azienda della Gelmini, abbiamo assistito a variopinti tentativi di rendere la scuola italiana del presente e del futuro più moderna ed efficiente, nonostante essa avesse nel ciclo della primaria e nei licei un punto di forza formativo ammirato in tutto il mondo…

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Oriana Fallaci sull’Islam aveva davvero previsto tutto! La profezia

Oriana Fallaci

Leggendo queste righe si ha la sensazione di essere di fronte ad un articolo scritto solo ieri. In realtà sono parole di Oriana Fallaci risalenti al 2001, all’indomani dell’attacco alle Torri Gemelle, quando tutto iniziò.
Queste parole di Oriana Fallaci sembrano rappresentare un’analisi di attualità degli ultimi giorni, ma invece sono state scritte all’alba dell’ “era terroristica” che ancora oggi ci terrorizza, era che non si sa, se e quando, volgerà al termine.

Una vera e propria profezia scritta con grande coraggio e lucidità, un vero e proprio “allarme” lanciato 16 anni fa, dopo il primo attentato terroristico, quando il terrorismo non era ancora quello di oggi, ripetitivo e lancinante. Una tesi scomoda per molti, che preferirono farla passare…

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L’uomo medio sopporta tutto, ma detesta gli uomini liberi!

di Francesco Grandis
L’uomo medio sopporta molte cose, ma se c’è una cosa che proprio non sopporta, è sapere che qualcuno ha smesso di sopportarle. Negli ultimi anni ho maturato una posizione sempre più aspra contro l’attuale sistema del lavoro. La mia reazione è stata “mollare tutto e partire”, nel contesto più ampio di una personale ricerca della Felicità.
Quando racconto la mia storia però, c’è sempre qualcuno che mi risponde: “eh, bravo, però se tutti facessero come te, chi fa il pane, dopo? La società crollerebbe”. Oggi a questo rispondo così: “Io non sono semplicemente uno che ‘ha mollato tutto ed è partito’, questo è solo l’aspetto più superficiale. Nella sostanza, io sono uno che negli ultimi cinque anni si è dedicato più alla ricerca.
La società non è un ente astratto e immutabile, una scatola che ci contiene e determina i nostri confini. Siamo noi la società, ognuno di noi lo è, e se ci muovessimo tutti nella stessa direzione, essa seguirebbe di conseguenza. Se tutti facessero come me, o qualcosa di simile, la società farebbe altrettanto, anteponendo il benessere delle persone al puro materialismo. I sistemi economici, produttivi e di governo evolverebbero per interpretare i nuovi valori. Non servirebbe più “mollare tutto e partire” per cercare la felicità…

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I decaloghi ai tempi del terrorismo e la pornografia dei media

Propaganda mediatica

di Antonio Cipriani
Seduto da sempre dalla parte del torto, dal momento che questa rubrica di fine settimana si chiama Polemos, e in qualche modo evoca il demone del conflitto, ho pensato di parlare dei media al tempo del terrorismo. Partendo dal buon senso smielato di un decalogo su come si fa informazione e che parte dal tasto dolente delle verifiche…
Girano in queste ore serissimi e apprezzatissimi decaloghi su come si fa giornalismo ai tempi del terrorismo. Manuali di stile che vanno per la maggiore e che partono tutti con la meravigliosa frase: “Ogni fatto che pubblicherete dovrà essere puntualmente verificato”. Puntualmente c’è sempre. Su verificato, sorrido.
Per prima cosa, penso che non sia necessario fare uno schemino in cui si parla di giornalismo ai tempi del terrorismo. Perché si potrebbe dire: in tempi di guerra? (E viene in mente Marc Bloch…) Ma poi io aggiungo: e in tempi di pace? O lungo le strade delle nostre città gentrificate nel silenzio, nell’epopea della distruzione culturale e sociale quotidiana, parlando di migranti, di lavoratori, dei nostri figli precari, della povertà, della privatizzazione feroce di ogni bene comune? In quei casi le verifiche servono? O basta ignorare i fenomeni per vivere sereni e contenti?…

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Scarsità creata artificialmente

Scarsità creata artificialmente

La creazione e la perpetuazione della scarsità, è un pre-requisito per il mantenimento dei sistemi dittatoriali. È in gran parte attraverso la produzione di scarsità che questo sistema si mantiene, utilizzando la paura del dolore come principale motivatore per il suo funzionamento.
Certo, le condizioni ambientali o altri fattori possono portare a scarsità reali, ma la scarsità artificiale viene costantemente creata dalla classe politica e dall’economia attraverso il consumo eccessivo, lo spreco, lo sfruttamento, la guerra o la preparazione alla guerra, il saccheggio ambientale e l’incapacità di investire in capitale umano di alta qualità, non dando valore alla cura e all’assistenza…

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Test Glifosate nella birra: “In quella tedesca è presente 300 volte più che nell’acqua!”

Birra

Uno studio su quattordici marche di birra in Germania, ha concluso già da un anno che tutte le marche contengono glifosate. I risultati sono schiaccianti, la birra prodotta dal malto d’orzo supera lo standard previsto per l’acqua fino a 300 volte!
Effetti pericolosi della fusione Bayer-Monsanto? Chissà! Intanto facciamo attenzione… Mancava una goccia di glifosate a far traboccare la pinta, ed è stata versata da quando uno studio su quattordici marche di birra ha concluso che tutte le marche contengono glifosate, in quantità variabili…

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Gli interventi umanitari: la dottrina dell’imperialismo

Guerra a Mosul

di Petar Djolic
Le strutture ideologiche che provvedono a dare e sostenere la legittimazione per un più aperto e dichiarato esercizio del potere politico ed economico, sono manifestate attraverso la retorica dell’interventismo umanitario.

“L’inferno è colmo di buone speranze e desideri” (S. Bernardo di Clairvaux).

Definire il concetto di intervento umanitario è problematico e, quindi, l’implementazione della sua concettualizzazione è controversa. Da una parte, l’intervento umanitario è di regola inteso come un’azione di ultima spiaggia, presa da uno stato o da un gruppo di stati, per alleviare o far terminare palesi violazioni dei diritti umani per conto ed in favore di cittadini di una minoranza etnica dello stato-bersaglio, attraverso l’uso della forza militare….

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Aglio: farmaco naturale dalle mille virtù

Aglio

Le varie ricerche effettuate sulle capacità dell’aglio di proteggere la salute hanno, nel corso degli anni, indicato come questo economico alimento possa essere una valida alternativa a diversi tipi di farmaci.
L’aglio è conosciuto per essere uno degli antibiotici naturali più potenti in natura. L’elenco delle malattie che può trattare è veramente lungo e comprende: candida, klebsiella, afte, infezioni virali, streptococco. E questa è solo una piccola parte delle problematiche in cui questo alimento può essere di grande utilità…

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John Bramblitt, opere e citazioni

di Lilia Zito
“Noi tutti, vedenti e non vedenti, ci differenziamo gli uni dagli altri non per i nostri sensi, ma nell’uso che ne facciamo, nell’immaginazione e nel coraggio con cui cerchiamo la conoscenza al di là dei sensi”. Helen Keller

John Bramblitt è un artista statunitense che vive a Denton, in Texas. I suoi dipinti, ormai noti in tutto il mondo, sono dei veri gioielli ed emanano un’intensa luminosità che accarezza il cuore. L’uso del colore, giocato nella sua massima intensità, irradia una potente energia che dona benessere a chi osserva i suoi dipinti. Un’arte rasserenante e solare. Un’arte, incredibile a dirsi… nata dalla cecità.

Prima di dedicarsi all’arte, John studia presso l’Università del North Texas a Denton, dove si laurea con il massimo…

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