di Claudio Schirru
Il Tai Chi o Tai Chi Chuan è una pratica di origine cinese le cui radici si ritiene affondino nel diciassettesimo secolo. Sviluppatasi come corpo di tecniche marziali, finalizzate alla difesa personale, col tempo ha assunto sempre maggiori connotazioni salutistiche.
Le attività del Tai Chi (o anche Taiji quan) non sono vincolate agli spazi interni. Al contrario, sono piuttosto diffusi corsi che prevedono la sua pratica all’aria aperta, più a contatto con la natura e l’ambiente che ci circonda.
Cos’è?
Il Tai Chi fa affidamento su movimenti lenti e consapevoli, con l’obiettivo di ottenere attraverso l’armonia del corpo quella dello spirito. La loro esecuzione servirà a comporre le varie “forme”, sequenze che mimano il combattimento con un ipotetico avversario.
Questa pratica punta a sviluppare l’energia interiore dell’individuo, il “Chi”, considerata ben più potente della semplice forza fisica. Le sue basi poggiano sul concetto taoista di equilibrio tra gli opposti, tra Ying e Yang. Da qui si parte verso una riscoperta del proprio essere interiore e il miglioramento di sé.
La pratica del Tai Chi offre, nella sua accezione marziale, la possibilità al più debole di avere la meglio anche su avversari fisicamente più forti. Risulta in genere praticabile da chiunque e viene associata a una tipologia di esercizio fisico “moderata”.
Benefici
Attraverso la pratica del Tai Chi si possono ottenere benefici che interessano allo stesso tempo la mente e il corpo. All’aumento della vitalità della prima corrisponde un’altrettanto intensa stimolazione del secondo, che ne otterrà in più agilità, prontezza di riflessi ed equilibrio.
Il Tai Chi contribuisce inoltre a ridurre i possibili disagi legati a uno stile di vita sedentario o a regimi alimentari poco salutari, per quanto se ne raccomandi in ogni caso (in riferimento a questi ultimi) la correzione. Rappresenta una tipologia di esercizio che, se affrontata con il giusto approccio, oltre a essere salutare risulta piacevole e gratificante.
Molti sono i benefici anche per quanto riguarda il ritrovamento della propria calma interiore. Aiuteremo così la mente a gestire meglio le situazioni di stress o le relazioni interpersonali.
Secondo uno studio pubblicato dal National Centre for Complementary and Integrative Health, la pratica del Tai Chi aiuterebbe a mantenere sotto controllo il dolore al ginocchio causato da osteoartrite. I benefici interesserebbero inoltre, secondo gli scienziati statunitensi, anche i pazienti colpiti da fibromialgia.
Articolo di Claudio Schirru
Fonte: http://www.greenstyle.it/tai-chi-cose-205966.html
Pratico il Tao Chi taoista del maestro Moy Lin da anni e’ molto potente sia x il fisico che x la mente. Lo consiglio a tutti.
Il Tai chi può essere praticato da tutti e a tutte le età. Se hai un insegnante serio ti insegnerà le varie posizioni e come utilizzare il tuo corpo per eseguirle al meglio ed in armonia con le tue capacità fisiche,senza forzature. Personalmente non posso che parlarne bene. Soffrivo di mal di schiena,dato da una piccola discopatia, e dopo un mese non avevo più dolore . Non ho eliminato la discopatia ma evidentemente ho rafforzato la muscolatura lombare e in generale della schiena dando un maggior supporto alla colonna vertebrale.
In pratica è una disciplina che porta solo giovamento al fisico e allo spirito.