di Pauline
Aumentare la quantità di semi oleosi nella dieta può essere molto utile in caso di stanchezza, affaticamento e cali di energia.
I semi oleosi sono un complemento importante nell’alimentazione: racchiudono i principi nutritivi della pianta in forma concentrata.
Il seme è il cuore, o meglio l’anima della pianta, e fornisce una grande quantità di energia di alta qualità al nostro organismo. Pertanto, integrare la dieta con una piccola quota giornaliera di semi, è utile per mantenere una buona vitalità ed uno stato di salute costante.
Proprietà dei semi oleosi
Il seme non è altro che la pianta in embrione, pertanto è ricco di tutte le sostanze necessarie alla crescita della pianta:
- proteine
- vitamine
- enzimi
- minerali
- oligoelementi.
I semi oleosi sono ricchi di fibre che garantiscono la salute dell’intestino e proteggono da molte malattie, tra cui i tumori ed il diabete.
Altri nutrienti importanti presenti nei semi oleosi sono i grassi insaturi (quelli cosiddetti “buoni”), ovvero gli acidi grassi omega3, (in particolare l’acido alfa linolenico), che sostengono la funzionalità cerebrale ed il cuore.
È importante consumare una manciata di semi misti ogni giorno, perchè ciascuna specie apporta nutrienti diversi ed ugualmente importanti. Meglio mangiarli, possibilmente, crudi oppure leggermente tostati in padella.
È fondamentale che siano di provenienza biologica, in modo tale che si possa avere la certezza che non siano stati trattati con fitofarmaci potenzialmente dannosi per la salute.
I semi più importanti e nutrienti
- Semi di girasole: molto ricchi di oli insaturi, in particolare vitamina F e di ferro e zinco. Vantano ottime quantità anche di vitamine B, importanti per il sistema immunitario ed il buon funzionamento del sistema nervoso e di vitamina E, noto antiossidante.
- Semi di lino: anch’essi ricchi di oli insaturi essenziali, vitamine B ed E e minerali preziosi. Sono noti per il loro alto contenuto in mucillagini che si liberano quando sono messi in ammollo, utili quindi in caso di stitichezza ostinata e per preparare cataplasmi caldi da applicare localmente in caso di affezioni ai bronchi. I semi di lino sono particolarmente preziosi, inoltre, per la salute e la bellezza di pelle e capelli.
- Semi di sesamo: erano menzionati negli scritti degli antichi Egizi quasi 4000 anni fa! Sono ricchi di oli insaturi e contengono forti quantità di calcio (molto di più rispetto ai latticini). Buona fonte di aminoacidi come lisina, metionina e cisteina. Vengono usati per preparare il gomasio, (semi di sesamo schiacciati e tostati con aggiunta di sale, da usare come condimento), e il tahin (crema di sesamo). Ottimi!
- Semi di zucca: i semi di zucca hanno un’azione vermifuga e dis-infiammante per le vie urinarie e la prostata (ipertrofia prostatica). Ottimi per le donne che allattano, per gli astenici (sono molto energetici) e per le problematiche legate alle vie respiratorie superiori.
- Semi di papavero: ricchi di minerali preziosi, come magnesio, ferro, calcio e acidi grassi polinsaturi, hanno una blanda azione sedativa sul sistema nervoso, combattono ansia e stress. Controllano il colesterolo nel sangue, favoriscono il metabolismo ed hanno un’azione antiossidante.
- Semi di chia: vero e proprio “superfood”! Contengono sorprendenti quantità di omega3 e omega6, calcio, fosforo, ferro e magnesio antiossidanti e vitamine, come la B6 e la B12. Provengono da una pianta tropicale messicana. Come i semi di lino contengono mucillagini, adatte a risolvere problemi di stitichezza.
- Ne esistono anche altri, fonti di importanti nutrienti, come i semi di canapa ed i semi di albicocca.
E voi conoscete i semi oleosi? Li mangiate? Io li amo e non me li faccio mancare mai… nelle insalate, nelle verdure e nello yogurt di soia!
Articolo di Pauline
Fonte: http://www.mynonsolobio.com/semi-oleosi/