di Francesca Mancuso
Non camminava da 5 anni, ma grazie a un sistema di elettrodi esterni, il suo cervello ha comunicato coi muscoli, spingendoli a muoversi. Ed è così che l’uomo è riuscito a percorrere 3,66metri. Un piccolo tratto per chiunque ma per lui una vera e propria impresa.
Buona volontà, tanto allenamento e sofisticate tecnologie hanno permesso all’uomo, da tempo paraplegico, di camminare attraverso un sistema basato su un elettroencefalogramma (EEG).
Non un miracolo, né false promesse di immediata guarigione per chi ha subito traumi spinali. Ma pur sempre una speranza: è la prima volta che una persona con paralisi completa ad entrambe le gambe a causa di lesioni del midollo spinale, è in grado di camminare senza fare affidamento su arti robotici controllati manualmente.
I movimenti delle gambe infatti sono stati controllati direttamente dal cervello. Il sistema infatti prende i segnali elettrici dal cervello dei partecipanti, questi poi viaggiano verso il basso fino agli elettrodi posizionati intorno alle ginocchia per dar vita al movimento.
Il dott. An Do, uno dei ricercatori coinvolti nello studio per la University of California Irvine, ha spiegato: “Anche dopo anni di paralisi, il cervello può ancora generare onde cerebrali forti che possono essere sfruttate per fare una breve camminata”.
Secondo Do, questo sistema non invasivo per la stimolazione dei muscoli della gamba è un metodo promettente e può competere con gli altri sistemi che utilizzano la realtà virtuale o un esoscheletro robotico.
Prima di percorrere il piccolo tragitto, l’uomo è stato sottoposto ad una sorta di allenamento mentale per riattivare la funzionalità del cervello al movimento. Indossando un casco collegato ad EEG per leggere le sue onde cerebrali, l’uomo è stato addestrato a controllare un avatar in un ambiente di realtà virtuale. Ha anche effettuato allenamento fisico per rafforzare i muscoli delle gambe.
Articolo di Francesca Mancuso
Fonte: http://www.nextme.it/scienza/salute/9251-paraplegico-cammina-cervello-video