10 Verità del Bhagavad Gita che ti cambieranno la Vita

di Vegard Paulsen

Queste sono 10 lezioni di vita tratte dal Bhagavad Gita, un antico testo indiano ricco di saggezza.

1. Il cambiamento è la legge dell’universo

“Ciò che appartiene a voi oggi
apparteneva a qualcuno ieri
e sarà domani di qualcun altro.
Il cambiamento è la legge dell’universo”.

Nulla è costante. Nulla è definitivo. La vera immobilità deriva dall’abbracciare il movimento – il flusso e riflusso della vita. La terra si muove attraverso lo spazio. La notte segue il giorno. Ogni momento è completamente nuovo. Essere saggi consiste nell’accettare il cambiamento. Essere illuminati vuol dire amare il cambiamento.

2. Tutto accade per una ragione

Qualunque cosa ti sia successa era buona
Tutto ciò che accade è buono.
Qualunque cosa accadrà sarà anche buona.

Questa mentalità ti dona potere. Questa mentalità attira tutte le cose migliori. Quello che è successo… è successo. Non c’è più niente da fare. Il futuro è un’immagine, un’illusione. E non avverrà mai. E’ sempre ora. E’ possibile controllare il presente. Bisogna viverlo al meglio.

3. Amare il processo senza dipendere dal risultato

“Imposta il tuo cuore sul tuo lavoro, mai sulla sua ricompensa.

Mai impegnarsi in un’azione per la sola aspettativa della ricompensa. Fate il vostro lavoro con amore, senza aspettarvi nulla. Le ricompense si ricevono nel presente. E bisogna farlo da un luogo di gioia. Crearlo da un luogo di non-mente. Dare da un luogo di amore…

4. Dare senza aspettarsi qualcosa in cambio

“Un dono è puro quando è dato dal cuore alla persona giusta, al momento giusto e al posto giusto, e quando non ci aspettiamo nulla in cambio“.

Bisogna essere puri quando si dona. L’amore cresce quando è condiviso. Date e vi sarà dato.

5. Lasciare andare ogni attaccamento

“Sei venuto qui a mani vuote, e ci lascerai a mani vuote“.

Attaccarsi troppo alle cose materiali può risultare nocivo. Noi non possediamo le cose, ma le cose possono possedere noi. I piaceri sensoriali sono di breve durata. Quando scompaiono possono causare sofferenza. Il saggio non attribuisce la sua felicità a tali piaceri. Va al di là di essi. Perdere possessi… è sempre viaggiare leggeri.

6. L’anima è eterna

Per l’anima non c’è mai nascita né morte. Non ha mai cessato di essere. È nata eterna. Non muore quando il corpo muore“. 

Nascita e morte sono di questo regno. Nascita e morte sono della dualità. L’energia non può mai essere creata o distrutta: si trasforma da una forma all’altra. L’energia è, in sostanza, non-duale. La coscienza non è del corpo umano.

7. Siamo tutti Uno

“L’essere che Mi vede ovunque 
e vede tutto in Me 
non è mai separato da Me, 
come io non sono mai separato da lui. 

Colui che è radicato nell’unità

si rende conto che io sono
in ogni essere; dovunque
egli va, rimane in me.

Quando vede tutti gli esseri uguali

nella sofferenza o nella gioia
perché sono come lui,
quell’uomo è cresciuto perfettamente nello yoga“.

Bisogna trattare ogni essere allo stesso modo. Tratta gli altri come vuoi che gli altri ti trattino. Osserva la bontà insita in tutti gli esseri. Siamo tutti Dio. Noi siamo un tutt’uno.

8. Essere chi vi pare

Noi vediamo ciò che siamo, e noi siamo quello che vediamo”.
“L’uomo è fatto dal suo credo. Come crede, così egli è”.

Pensare pensieri felici, vuol dire essere più felici. Sai che puoi. Cerca le cose per cui essere grato. Cerca il bene. Lo troverai. 

9. Meditare

“Quando la meditazione è padroneggiata, la mente è incrollabile come la fiamma di una lampada in un luogo senza vento”.

La meditazione ti rende più felice. Si tratta di una verità senza tempo.

10. Sognare in grande

“Sopravviviamo per il nostro obiettivo non per gli ostacoli”.

Vedere, sentire, diventare il proprio sogno. Non abbiate paura quando sognate. Bisogna sognare più in grande che si può. Lasciare il proprio  sentire diventare la propria guida. Spostare il  proprio sogno nel momento presente per manifestarlo.

Articolo di Vegard Paulsen – traduzione  Il Percorso Profondissimo – ilpercorsoprofondissimo@gmail.com

Fonte: http://ilpercorsoprofondissimo.blogspot.it/2016/06/10-verita-che-ti-cambieranno-la-vita.html

BHAGAVAD GITA
Nuova Traduzione e commento
di Maharishi Mahesh Yogi

Bhagavad Gita

Nuova Traduzione e commento

di Maharishi Mahesh Yogi

La Bhagavad Gita è un testo fondamentale di saggezza e di conoscenza, che contiene la più chiara interpretazione di tutti gli insegnamenti delle Upanishad. I sei capitoli di questa edizione commentata da Maharishi Mahesh Yogi costituiscono a loro volta il cuore di tutta la Bhagavad Gita.

Nel poema, lo stesso Signore Krishna spiega ad Arjuna che l'uomo è per se stesso un amico e un nemico allo stesso tempo, poiché costantemente diviso tra mente e cuore, tra senso del dovere e ricerca del piacere. Lo Yoga e la Meditazione sono solo il mezzo per equilibrare queste diverse tendenze e liberarsi dalla dualità, unica fonte dell'infelicità.

"Colui che ha conquistato il suo Sé per mezzo del suo Sé soltanto è l'amico di se stesso; ma il Sé di colui che non ha conquistato il suo Sé si comporterà con l'inimicizia di un avversario". Così ammonisce la Gita. E più avanti: "Non possiamo percepire la natura reale di questo mondo. La sua fine, la sua origine, la sua esistenza rimangono sconosciute. Solo tagliando quest'albero dalle robuste radici con la solida ascia del non-attaccamento si può cercare quello stato che, una volta raggiunto, non consente ritorno".

Questo commento alla Bhagavad Gita, dovuto ad una delle massime autorità spirituali del nostro tempo, è un mezzo prezioso per raggiungere tale stato, esponendo l'arte che, anche negli atti quotidiani della vita pratica, consente di conciliare le opposte tendenze, indirizzando così gli esseri umani verso una costante evoluzione.

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