I 10 peggiori alimenti da evitare assolutamente!

Ecco qui elencati 10 tra i peggiori alimenti da evitare sicuramente, i peggiori tra quelli di uso più comune. Naturalmente ne esistono molti altri…

DADO: Il dado così tanto acclamato e utilizzato riesce a dare sapore a ciò che non ha sapore, riesce a migliorare notevolmente il gusto delle pietanze… Peccato però che contenga glutammato monosodico, un additivo che può causare anche il cancro! Attenzione anche ai dadi che riportano scritto sulla confezione “Senza glutammato”.

CHEWINGUM E CARAMELLE VARIE: Si tratta di qualcosa che viene consumato ogni giorno, più volte al giorno. Se è la dose che fa il veleno, in questo caso è davvero facile superare la dose… I Chewingum e le caramelle contengono, nella quasi totalità dei casi, dolcificanti nocivi come l’aspartame e l’acesulfame-k, veri killer per il tuo organismo! Alcune mentine sono addirittura prodotte utilizzando solo ed esclusivamente additivi chimici! Leggi l’etichetta prima di consumare questi prodotti e prendi in considerazione l’idea di eliminarli dalla tua dieta oggi stesso…

WURSTEL, MORTADELLA, INSACCATI DI BASSA QUALITA’: Si tratta di alimenti realizzati con carne macinata finissima, impossibile da riconoscere… Un’ottima occasione per utilizzare la carne di più infimo livello, carne che nessuno comprerebbe se la potesse vedere per ciò che è! Se proprio vuoi consumare dei salumi acquista del prosciutto crudo, controllando per bene che negli ingredienti non siano presenti nitriti e nitrati (causano il cancro…)

SOTTILETTE E FORMAGGINI: vale lo stesso discorso fatto per i wurstel, le sottilette e i formaggini sono composti da miscele di formaggi non fermentati a sufficienza, o invendibili, o avariati, che vengono fusi tutti assieme e resi morbidi spesso grazie all’utilizzo dei pericolosi polifosfati. Questo tipo di alimenti è qualcosa di marcio dall’inizio alla fine, dalle materie prime agli additivi utilizzati per renderle mangiabili. La presenza nella lista degli ingredienti di Citrato di sodio (E331) indica l’utilizzo di prodotti ottenuti da scarti di lavorazione, i quali vengono composti chimicamente proprio grazie a questo additivo! Di certo non un buon alimento per il tuo bambino!

CAFFÈ: il caffè acidifica il sangue, sovverte la digestione, causa emicranie! Il caffè inoltre dà assuefazione, è come una droga! Caffè, un piacere o una droga?

PANE BIANCO: Sì, il pane bianco rientra in questa lista! Il pane è un alimento che viene consumato quotidianamente ed è quindi importante che sia di qualità. Il pane bianco è realizzato con farina bianca, privata della crusca e del germe di grano (overo la parte più importante e nutriente del grano…). Essa forma una colla che si attacca alle pareti dell’intestino limitando così l’assorbimento delle sostanze nutritive… L’ alternativa è quindi il pane integrale, stando attenti però che sia di qualità.

COCA-COLA: Questa bevanda è costituita principalmente da zucchero, acidifica il sangue, impedisce l’assorbimento di calcio e magnesio, con conseguente possibilità di causare osteoporosi! La Coca-cola ha 1000 usi, ma l’importante è non berla!

PASTA AL RAGU’: In apparenza un piatto ricco e salutare, ma che in realtà ha svariati problemi. Il primo è costituito dalla pasta che solitamente viene consumata bianca, quindi priva del germe di grano e potenzialmente in grado di creare “colla” all’interno dell’intestino, che a lungo andare impedisce sempre più l’assorbimento delle sostanze nel tratto digestivo.

Il secondo problema è costituito dal ragù di carne: la carne che acquistiamo oggi al supermercato è ricca di tossine, farmaci, antibiotici. Questo a causa degli allevamenti intensivi dai quali proviene questa carne; gli animali, inoltre, vengono allevati in condizioni pietose, esposti a numerose malattie. I capi di bestiame vengano trattati praticamente ininterrottamente con farmaci e antibiotici, i mangimi sono pessimi, derivati da scarti e diverse schifezze. La carne bianca è davvero migliore di quella rossa?

Infine il terzo problema, è l’abbinamento errato di proteine-carboidrati praticamente in egual misura. Questo porta l’organismo in confusione, lo stomaco non riesce a digerire bene né l’uno nè l’altro, con conseguente digestione lenta e scarsa assimilazione dei nutrienti!

PATATINE AL FORMAGGIO, ALLA PIZZA ETC.: Questo tipo di patatine spesso non sono nemmeno composte da patate (o ne contengono solo una piccola percentuale)… tutto il resto sono schifezze! Il sapore di formaggio o di pizza viene dato grazie all’utilizzo di aromi appositi, sulla cui sicurezza nessuno metterebbe la mano sul fuoco, in quanto non esistono studi approfonditi che ne consacrino l’assoluta sicurezza, soprattutto per quanto riguarda le interazioni tra i diversi aromi e i diversi additivi chimici utilizzati!

ZUCCHERO BIANCO: Non dovrebbe comparire in questa lista in quanto non è nemmeno un alimento: nel 1957 il Dr. William Coda Martin lo classificò come velen, in quanto non apporta nessuna sostanza utile all’organismo e addirittura brucia parte delle sostanze presenti: da un consumo abituale infatti non ne deriva un rafforzamento, bensì un indebolimento dell’organismo e delle sue difese nei confronti delle malattie!

L’industria alimentare sforna ogni giorno nuovi alimenti, ci prende per la gola e ci invoglia ad acquistarne promettendoci di farci anche risparmiare tempo… La maggioranza degli alimenti che trovi al supermercato, tuttavia, non sono per niente sani. A chi vende non importa la tua salute!

Fonte: http://la-consapevolezza.blogspot.it/2012/11/i-10-peggiori-alimenti-da-evitare.html

IL CIBO DELL'UOMO
La via della salute tra conoscenza scientifica e antiche saggezze
di Franco Berrino

Il Cibo dell'Uomo

La via della salute tra conoscenza scientifica e antiche saggezze

di Franco Berrino

L'augurio è che questa raccolta di articoli possa contribuire a diffondere l'idea che si può mangiare in modo consapevole ricavandone piacere, salute, benessere e che lo stile alimentare semplice e salutare torni nel nostro quotidiano.

In questa nuova edizione aggiornata e ampliata l'autore offre interessanti spunti di riflessione sia sulla relazione tra il consumo di carni rosse e il rischio di insorgenza di tumori, malattie cardiache e diabete, sia sull'efficacia della dieta mediterranea per ridurre il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative.

A partire dagli anni '70 ricerche epidemiologiche, che hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone e studiato decine di migliaia di casi di tumore, di infarto, di diabete, hanno confermato al di là di ogni ragionevole dubbio che la trasformazione del cibo che ha accompagnato la rivoluzione industriale della produzione e della distribuzione alimentare ha avuto un ruolo importante nella genesi delle malattie croniche che caratterizzano il mondo moderno.

L'obiettivo del volume è rivalutare il cibo semplice e trasmettere poche ma importanti raccomandazioni preventive: più cereali integrali, legumi, verdura e frutta, meno zuccheri e cereali raffi nati, carni e latticini.

L'autore fornisce una guida a chi diffida della pubblicità e dei nutrizionisti televisivi ma non sa come orientarsi; ai genitori che si interrogano su quale sia l'alimentazione migliore per crescere i propri figli; a chi soffre di piccoli disturbi che incidono fortemente sulla qualità della vita; ai malati che si chiedono quale sia l'alimentazione per aiutare la guarigione e prevenire le recidive della malattia; ai medici che, consapevoli della loro impreparazione, desiderano aiutare i loro assistiti con umiltà e competenza; a erboristi, farmacisti e gestori di negozi biologici perché non veicolino proposte dietetiche potenzialmente nocive.

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