Fico Contro Biden sui Missili Contro la Russia. Scholz Frena sui “Taurus”

Rimuovere le restrizioni all’uso da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti contro obiettivi in ​​territorio russo è insensato e controproducente, ha affermato il primo ministro slovacco Robert Fico.
Biden avrebbe rimosso le restrizioni all’uso dei missili ATACMS da parte dell’Ucraina, secondo un rapporto del New York Times di domenica. La Casa Bianca non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.
“Si tratta di un’escalation di tensioni senza precedenti”, ha affermato lunedì Fico, definendola un tentativo di influenzare negativamente le politiche del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e di “frustrare e ritardare” qualsiasi colloquio di pace.
Fico ha aggiunto di essere sorpreso dalla rapidità con cui alcuni Stati membri dell’UE hanno accolto con favore la mossa segnalata. “Questa è semplicemente la conferma che l’Unione Europea non è in grado di formulare da sola posizioni fondamentali di politica estera e che l’Occidente vuole che la guerra in Ucraina continui a tutti i costi”, ha affermato il premier slovacco…

Vai all’articolo

Si Sono Persi Tutti la Parte più Importante della Prima Telefonata Putin-Scholz in 2 Anni

di Andrew Korybko
Putin ha fatto un tentativo con Scholz, suggerendo che la parte non danneggiata del gasdotto Nord Stream potrebbe essere rapidamente rimessa in funzione se la Germania aiutasse la Russia in Ucraina, respingendo i piani segnalati da Trump di “escalation per de-escalation”.
La prima telefonata Putin-Scholz in due anni ha diplomaticamente “aperto il vaso di Pandora”, secondo Zelensky, e “rotto il ghiaccio con l’Occidente”, secondo le parole del New York Times (NYT), entrambe valutazioni accurate, ma a loro e quasi tutti gli altri è sfuggita la parte più importante.
Putin ha detto a Scholz che “la Russia ha sempre rispettato i suoi impegni nell’ambito dei vari trattati e contratti nel settore energetico ed è ancora disposta a promuovere una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, se la parte tedesca volesse mostrare interesse”

Vai all’articolo

Ultime Notizie: Trump Nomina R.F. Kennedy Jr

di Brenda Baletti
Il presidente eletto Donald J. Trump ha nominato oggi Robert F. Kennedy Jr., fondatore di Children’s Health Defense, segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti.
Il presidente eletto Donald J. Trump ha annunciato nella tarda serata di di venerdì 15 novembre che Robert F. Kennedy Jr., fondatore della Children’s Health Defense (CHD), è la sua scelta per guidare il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti.
“Sono entusiasta di annunciare Robert F. Kennedy Jr. come Segretario degli Stati Uniti per la Salute e i Servizi Umani (HHS)”, ha annunciato Trump su X. “Per troppo tempo, gli americani sono stati schiacciati dal complesso alimentare industriale e dalle aziende farmaceutiche , che si sono impegnate nell’inganno, nella disinformazione e nel depistaggio quando si tratta di Salute Pubblica”

Vai all’articolo

Merci Macchiate del Sangue Palestinese. Lettera Aperta a “Eurospin”

di Patrizia Cecconi
Pubblichiamo questa lettera aperta che la giornalista e saggista Patrizia Cecconi ha inviato ai dirigenti di Eurospin, nella quale spiega perché è semplicemente immorale vendere merci macchiate di sangue e prodotte su terre rubate ai palestinesi. Nella fattispecie i datteri Medjoul provenienti da Gush Etzion.
Gentili Dirigenti Eurospin,
“Sono una Vostra fedele cliente da almeno trent’anni, quando i Vostri punti vendita erano ancora identificabili come tipici “discount”. La prima volta che entrai in uno di essi scoprii che alcuni prodotti non costavano poco per scarsa qualità, ma perché venivano da alcune piccole ottime aziende che per caso io conoscevo. Per questo ho seguitato a frequentare Eurospin che, ormai, è ricco di prodotti di qualità nonostante i prezzi popolari.
Questa premessa per dirvi che non Vi scrivo per fare una critica dei Vostri prodotti ma per farvi presente che ho trovato sui Vostri banchi i deliziosi datteri Medjoul, che conosco molto bene avendo passato diversi anni in Palestina. Però ho visto di persona cosa fanno i coloni dai quali provengono quei datteri…

Vai all’articolo

Stati Uniti e Israele Bombardano 4 Paesi in 12 Ore… e Non Fa Notizia!

Nelle ultime 12 ore “Israele”, gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno bombardato contemporaneamente 4 paesi del Medio Oriente.
Nel video ricapitolativo che vedete sotto ci sono i raid contro Libano, Gaza, la Siria e lo Yemen.
L’Occidente e la sua emanazione più spietata, lo stato di Israele, possono bombardare 4 paesi alla volta e questo non fa nemmeno notizia nei liberi media nostrani?
Che credibilità possono avere ancora le istituzioni su cui si regge il cosiddetto diritto internazionale alla luce del video qui sotto? E soffermatevi un momento a riflettere su quello che potrebbe succedere, sempre a livello del libero circo mediatico, se a compiere questi crimini contro paesi sovrani fossero altri paesi? Russia, Cina, Iran ad esempio?…

Vai all’articolo

Steve Bannon: “I Soldi Sono Finiti, se l’UE Tiene a Kiev ce li Metta Lei. Meloni? Torni Com’Era Prima”

L’ex stratega della presidenza Trump, guida del braccio mediatico del movimento “Make America Great Again” (Maga), a 360 gradi: “Noi siamo irremovibili, vogliamo tagliare al 100% i fondi per l’Ucraina alla Camera”. E consiglia all’Italia di cambiare linea.
Steve Bannon è in fiume in piena. L’ex stratega della vittoria di Trump nel 2016, guida del braccio mediatico del movimento “Make America Great Again” (Maga), in un’intervista al Corriere della Sera, parla soprattutto di politica estera, e ha le idee molto chiare su quello che saranno le prossime mosse degli Stati Uniti. Sulla guerra in Ucraina dice che i paesi della Nato, compresa l’Italia, devono cambiare linea: “Noi del movimento Maga siamo irremovibili, vogliamo tagliare al 100% i fondi per l’Ucraina alla Camera. Se l’Europa tiene a Kiev metta lei i soldi”

Vai all’articolo

Cyber-Insicurezza e Portafogli Digitali

di Saura Plesio (Nessie)
Confesso che mi sento spossata e perfino sfiduciata sull’ennesima iniquità propinataci dalla Ue, accolta da questo governo che non ha il coraggio di differenziarsi da quanto avrebbero fatto gli avversari-avversati comunisti.
Oltretutto su questo blog (sauraplesio.blogspot.com) ne parlò la sottoscritta – devo dire nell’indifferenza generale – già il 28 dicembre del 2023 in questo post: https://sauraplesio.blogspot.com/2023/12/it-wallet-e-altre-spigolature-di-fine.html. Capisco che alla vigilia di un Capodanno nessuno abbia voglia di intristirsi, ma il portadocumenti virtuale e digitale, purtroppo è una novità che pochi hanno voglia di approfondire, ma che incombe.
La fregatura sta già nella parola inglese: WALLET ovvero portafoglio, portadocumenti… Digitale, naturalmente. Una prigione digitale ancora peggiore del green pass, in quanto più onnicomprensiva, vendutaci dai media come un passo verso la “semplificazione”. Non sono l’unica ad averne parlato in rete. Lo ha fatto Blondet, l’Ing. Negri e Martina Pastorelli, in un memorabile video…

Vai all’articolo

“Dichiarazione di Balfour” e Stato-Nazione Ebraico

di Cristina Amoroso
Nel giorno dei morti nel calendario gregoriano (2 novembre), si celebra a Londra la data infausta dell’anniversario della “Dichiarazione di Balfour”, considerata dai palestinesi come preludio all’occupazione israeliana della loro patria nel 1948.
Le celebrazioni rappresentano uno schiaffo al mondo arabo, sempre più ridotto a ruolo B dal regime israeliano, in violazione con la stessa Dichiarazione di Balfour. “Una nazione, solennemente promessa a una seconda nazione, il Paese di un terzo”. Così uno scrittore famoso ha descritto la Dichiarazione di Balfour – la dichiarazione del ministro degli Esteri britannico Arthur Balfour, inviata il 2 novembre 1917 al leader del Sionismo in Inghilterra, Lord Walter Rothschild in cui dichiarava che: “Il governo di Sua Maestà vede con favore la costituzione in Palestina di una casa nazionale per il popolo ebraico”

Vai all’articolo

Gaza, al Nord l’Assalto Finale e sui Sopravvissuti Incombe la Morte per Inalazione di Amianto

di Alessandro Ferretti
La pulizia etnica israeliana al nord di Gaza entra nella fase decisiva, mentre sui sopravvissuti incombe la morte per inalazione di amianto.
La foto raffigura una gigantesca esplosione verificatasi nel campo profughi di Jabalia, o perlomeno in ciò che ne rimane dopo oltre un mese di bombardamenti violentissimi e ininterrotti.
In quelle case quasi completamente accerchiate dall’esercito israeliano continuano a cercare di sopravvivere migliaia di persone, abbandonate dal mondo intero al loro destino di morte o deportazione.
Ma non sono solo le bombe, la fame, la sete, il freddo e le malattie ad uccidere i palestinesi a Gaza. Anche se riuscissero a fuggire da quell’inferno, per molti di loro la sorte è comunque segnata: in quella enorme nuvola di fumo e polvere è infatti nascosto un pericolo mortale e ineludibile, ovvero l’amianto…

Vai all’articolo

Outsider

di AM (Weltanschauung Italia)
Mi capita sempre più spesso di camminare per la mia città e di sentirmi un’estranea.
Vedo ragazzini tatuati e bestemmianti che strozzano pitbull al guinzaglio; madri che spingono passeggini contenenti fagotti silenziosi assorbiti da video demenziali proiettati a ciclo continuo; accattoni che inseguono la gente per la strada per vendere fazzoletti, ombrelli e braccialetti; alle orecchie arrivano suoni di lingue sconosciute, sentire l’italiano, ormai, anche in una città di provincia, è una rarità.
Agli angoli dei palazzi crescono erbacce, i marciapiedi sono luridi e sbrecciati; tante saracinesche sono tirate giù oppure, laddove c’era un negozio, al suo posto hanno aperto una finanziaria…

Vai all’articolo